di Vietatoparlare.it
Ha detto Benedetto XVI (Parigi 13 settembre 2008 Esplanade des invalides) “Il denaro, la sete dell’avere, del potere e persino del sapere non hanno forse distolto l’uomo dal suo Fine vero dalla sua propria verità?”
ed ancora: “L’idolo è un inganno, perché distoglie dalla realtà chi lo serve per confinarlo nel regno dell’apparenza. Ora, non è questa una tentazione propria della nostra epoca, che è la sola sulla quale noi possiamo agire efficacemente? Tentazione d’idolatrare un passato che non esiste più, dimenticandone le carenze; tentazione d’idolatrare un futuro che non esiste ancora, credendo che l’uomo, con le sole sue forze, possa realizzare la felicità eterna sulla terra!”
Quel potere, presto in Europa diventerà legge, e ora per chi rappresenta l’apice di quel potere è un coro di consenso unanime.
Un coro unanime.
Mai visto prima , eliminato ogni dissenso. Qui, i cattolici, si sono mobilitati solo contro Berlusconi. Basterebbe solo il pensiero se ci fosse. Basterebbe solo giudicare secondo la dottrina sociale della Chiesa e gli insegnamenti di Benedetto XVI sul tipo di Europa che sta nascendo, in emergenza. Si è parlato invece dell’ICI.
Sarebbe importante riguardare la figura radicale di Gesù, i valori etici e i vizi, l’ingordigia, la sete di denaro, la fame di denaro resa legale, punto di arrivo. Tutto un popolo che fa sacrifici per “non scontentare i mercati” per pagare i vizi di altri (la speculazione), perché continui e sia possibile quella ricchezza.
Un aspetto della vita del mondo attuale è la sete eccessiva di denaro resa sistema globale, la vanagloria, volere avere il potere, un altro male che segna la nostra vita. Invece tutto questo sembra invece valere positivamente, tanto che la nostra società è fondata sull’aumento infinito del PIL , sulla crescita infinita, (cosa che necessariamente non può andare) con tutte le conseguenze e le ingiustizie che questo pone. E’ la ricetta del denaro , sono spiriti malvagi , qualcosa da prendere le distanze e invece oggi sono dei valori. Comunemente riconosciuti, le leggi si fanno di conseguenza.
Allora perché non vediamo, non vediamo, nella gerarchia cattolica, nei movimenti, nella gente , quello che è in gioco, si pensa che vivendo individualmente e comunitariamente non si debba necessariamente occuparsi d’altro. Sembra che quelli che non credono riescano più a vedere queste cose , lo ha detto Benedetto XVI ad Assisi. Essere segno, avere il senso della misura, quando non si ha più il senso del limite. “Niente rimpiazzerà più di una messa per la salvezza del mondo” Benedetto XVI – ma bisogna essere presenti e dire a chi si appartiene con una prassi, un giudizio, perchè il potere ci anesterizza e pone nel cuore altre cose , nessun potere come quello attuale lo vuole fare, perché sono i più deboli a pagare e sappiamo .
Quindi la nostra fede ci da una forza irriducibile, la vita è irriducibile ma bisogna anche agire, agire politicamente con una critica a coloro che gestiscono il potere male, la denuncia delle ingiustizie fa parte dei nostri compiti, così l’indifferenza alla famiglia, così chi prende liquidazioni assurde, e sopratutto la logica che governa e che ci ha fatto trovare nella situazione attuale come dice Barcellona , che vive e persiste perchè è per qualcosa di strutturale sul quale si fonda il nostro modo di vivere, non c’è lotta di classe ma la forbice tra i privilegiati e noi si sta allargando, e questo potere vuole ora che noi rinunciamo a qualcosa della democrazia perchè si è dimostrata non abbastanza efficiente, e per fare questo ha fatto in modo di governare direttamente.
Il potere dell’oppressione sarebbe spaventato se il pensiero ci fosse. Un pensiero trasformato, invece non ci si trova nulla di male, si è rassegnati o si applaude. In italia si tesse le lodi del governo Monti, è un coro unanime. E’ un governo illegale. Impostoci. La democrazia in teoria doveva essere un sistema creato dal popolo per il popolo, non è così.