Attualità

Dall’area di de-escalation tenuta dagli USA di al Tanf, continui attacchi contro le forze siriane per sfondare a Palmyra

Le forze armate statunitensi detengono una base ad al Tanf , al confine con la Giordania. Essi hanno da tempo stabilito unilateralmente che le forze siriane non possono avvicinarsi a quell’area. Secondo il comando USA nell’area ci sarebbero solo team dei reparti speciali militari occidentali che dal 2016 forniscono supporto e addestramento a u gruppi di ribelli vetted, ossia quelli facenti parte degli anti-governativi che sono  ‘certificati’ dalle intelligence americana (acronimo tecnico VOS, Vetted Syrian Opposition). Washington  ha sempre sostenuto che il loro compito è combattere l’ISIS e non Damasco.

Ciò evidentemente non è vero visto che oggi, come accade spesso, per l’ennesima volta le forze governative siriane, con il supporto dell’Aviazione russa, hanno impedito lo sfondamento di una colonna di mezzi dei militanti dall’area di Al-Tanf nella parte orientale della provincia di Homs in direzione di Palmyra. Lo ha riferito oggi al Centro russo per la riconciliazione delle parti in guerra riferendo di  “un folto gruppo di terroristi” forniti di pick-up equipaggiati da armi di grosso calibro e motociclette individuati dagli osservatori siriani nell’area del Monte Gurab. Il convoglio è stato prontamente attaccato dagli aerei russi.

Inoltre, nell’area – a cui l’esercito siriano non si può avvicinare a meno di 50 km –  esiste anche il campo profughi di Rakban che ospita 75.000 profughi e sfollati tra cui terroristi. Precedentemente l’US Air Force ha impedito di ripulire l’area dai terroristi dell’ISIS e dai ribelli antigovernativi, bombardando i reparti siriani in avvicinamento nel mese di maggio del 2017.

Il governo siriano solleva preoccupazioni di sicurezza visto che è a conoscenza del fatto che nel campo di Rubkan esistono numerose cellule dormienti dello Stato Islamico . Il governo giordano ha confermato questa notizia dicendo che i rifugiati in quella zona sono arrivati per lo più dallo stato islamico. Le forze armate russe riferiscono che “le forze statunitensi impediscono qualsiasi tentativo di fornire aiuti umanitari al governo siriano o le organizzazioni internazionali”.

Recentemente in Giordania però c’è stato un accordo tra russi e americani e – secondo fonti russe – ci si accordati affinché le forze statunitensi lascino la propria base che occupano illegalmente ad al Tanf, in territorio siriano. Vedremo se questa promessa verrà mantenuta dagli USA, sempre ondivaghi.. Credo che sia per questo che i terroristi cerchino di sfondare, visto che a breve, dopo le operazioni che avranno il via il 14 di giugno contro l’ultimo territorio detenuto dai jihadisti a Daara e Kuneitra.

 

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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