Damasco: attacco aereo israeliano, sistemi antiaerei in azione, forti esplosioni

Ore 22.30 – Le difese antiaeree a Damasco (Siria) hanno ingaggiato target a sud di Damasco . Stanno lanciando missili intercettori a bersagli non identificati , sono state ascoltate forti esplosioni .

Gli intercettamenti finora hanno avuto successo  su Al Kisweh ed a est di Damasco su Al Dimas, riferiti aerei israeliani a bassissima quota sul Libano.

Missili hanno mirato l’area che circonda l’aeroporto di Damasco. I sistemi di difesa aerea hanno risposto alla minaccia :

Effettuati certo numero di intercettazioni di successo su Al Kisweh E a est di #Damascus su Al Dimas
https://twitter.com/SyrainMC/status/1083838701250199554

Una fonte militare ha confermato a SANA che è stato colpito un deposito nell’aeroporto internazionale di Damasco mentre sono stati intercettati 8 missili.

L’attacco è durato 3 minuti , ed è stato confermato dall’agenzia di stato siriana SANA. ora tutto sembra tornato alla normalità.

Secondo un rapporto riportato su Jerusalem Post,  gli attacchi sono stati diretti sull’aeroporto militare Al-Mahza e sull’ospedale militare Dariyah, che funge da deposito di armi per il 555 ° battaglione e la quarta divisione ad ovest di Damasco.

Anche JPost conferma che ci sono evidenze che il raid è partito dai cieli del Libano. Inoltre, “rapporti militari siriani hanno detto che l’attacco è iniziato dai cieli del Libano verso le 23:30 ora locale. Una fonte militare siriana ha detto che otto dei missili sparati sono stati intercettati e che solo uno ha causato danni a un deposito di armi situato all’aeroporto internazionale di Damasco”.

E’ da rilevare che’attacco è avvenuto nei giorni in cui parecchi paesi si accingono a riaprire le ambasciate a Damasco. Non è pensar male se si lega questo attacco anche alla volontà da parte di Israele di voler allontanare il riallaccio di legami diplomatatici e quindi la distensione.

Proprio oggi il ministro degli esteri italiano Enzo Moavero Milanese aveva detto all’Ansa – a margine di un suo intervento all’Accademia dei Lincei –  che l’ambasciata italiana sarebbe stata riaperta appena si sarebbero verificati i necessari termini di sicurezza.

@vietatoparlare

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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