C’era da aspettarselo: ritoccheranno la Costituzione, ci proveranno. Ormai è l’ultimo incomodo, l’ultimo baluardo. Una magna carta molto fastidiosa.
Ma dopo le inusitate forzature pandemiche che abbiamo visto, senza che ciò producesse il minimo intervento di garanzia da parte del Presidente della Repubblica e Corte Costituzionale, ora tutto è possibile.
Si tratta di togliere le tutele alle persone in nome dello sviluppo sostenibile.
Anziché cambiare il nuovo corso, che promette di cambiare tutto in nome della preservazione della madre terra, si pensa come giustificare ogni cosa contro l’uomo, parandosi con buon azioni e buoni propositi.
Dovrebbero lasciar stare, perchè questa classe politica non è all’altezza dei padri costituenti.
@vietatoparlare
A CORSA ALLA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE. LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Questa è una riforma oltremodo pericolosa della Costituzionale, potenzialmente idonea a “supportare” tutte le restrizioni che provengono dall’emergenza continua della “Pandemia”. Vi tolgono il lavoro, la salute e l’istruzione, la libertà ma vi danno la sostenibilità AMBIENTALE: con una precisazione, a essere non sostenibili, in sostanza, siete voi con i vostri diritti, dei quali non rimarrà neanche l’ombra. Annuncia con somma gioia l’avanzamento dei lavori Enrico Letta.
Primo voto oggi per far entrare in Costituzione tutela dell’ #ambiente e #svilupposostenibile. Un grande risultato. Avanti ora più rapidamente possibile con gli altri passaggi.
— Enrico Letta (@EnricoLetta) May 19, 2021
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