Vi dico la verità, più che la guerra in Ucraina , ciò che mi fa più paura è il declivio in cui stiamo scivolando molto rapidamente. Questo non è un bene per il popolo ucraino e soprattutto è un atto irresponsabile dei nostri leader politici verso tutti noi.
Ciò che si sta realizzando è molto più grave del male che – solo a parole – i responsabili occidentali dicono di voler interrompere. L’invio di armi sempre più letali ed in enormi quantità all’Ucraina, insieme a sanzioni contro la Russia – mai viste prima per nessun paese al mondo – , ha sospinto Kiev a mettere in atto una politica molto aggressiva e questo molto prima dell’invasione russa, il che ha la responsabilità principale rispetto al conflitto. E per quando riguarda noi, paesi europei, è proprio la democrazia – che solo a parole la nostra leadership dice di vole offrire a tutti – il maggior pericolo per noi. Sembra incredibile, ma sono proprio le parole amorevoli e le preoccupazioni dei potenti a buttare ulteriore benzina sul fuoco, a trascinarci verso l’abisso.
Scelte europee
Nel frattempo, l’inflazione in Europa sta toccando nuovi record e non si fermerà, perché non solo è in arrivo un nuovo aumento dei prezzi dell’energia, ma anche una crisi alimentare prevista per la seconda metà dell’anno. E presto adesso per vederlo, i piccoli europei comuni dovranno sentire a fondo sulla pelle le profondità della tana del coniglio scavata nelle loro yite.
L’inflazione nell’eurozona ha raggiunto il 7,5% su base annua, secondo i dati Eurostat. Come rilevato dall’AP, l’aumento dei prezzi al consumo è diventato il più alto dall’introduzione dell’euro , cioè dalla fine degli anni ’90. Parliamo di 19 paesi che utilizzano la valuta europea. Il principale contributo all’inflazione è stato l’aumento dei prezzi dell’energia.
Nel prossimo futuro, molti britannici dovranno scegliere tra mantenere un bilancio familiare o vivere in una stanza calda. Bloomberg scrive questo venerdì 1 aprile 2022. Riscaldare la casa, fare la doccia o cucinare la cena – il costo di tutto questo è salito a nuovi livelli per milioni di residenti nel Regno Unito – dopo che i prezzi dell’elettricità hanno battuto un record, afferma l’articolo. I giornalisti della pubblicazione notano che da venerdì molti abbonati possono vedere che il costo del gas è aumentato dell’81% e i prezzi dell’elettricità sono aumentati del 36%.
In Germania, i rivenditori di generi alimentari hanno annunciato che aumenteranno i prezzi delle merci del 20-50 percento dal 4 aprile, che varierà a seconda del singolo venditore. Così, già lunedì, carne, salsiccia e burro della rete Aldi Nord “aumenteranno notevolmente di prezzo”: il burro costerà più di 2 euro invece di 1,65 euro. In questo rivenditore, i prezzi aumenteranno di 20 posizioni. Due settimane fa 160 articoli sono aumentati di prezzo . Gli esperti ora si aspettano che i prezzi aumentino nell’intervallo percentuale a due cifre. “Non abbiamo mai assistito a tali picchi nei prezzi di acquisto”, ha detto a capital.de Florian Scholbeck, responsabile delle comunicazioni di Aldi Nord.
Soluzioni peggiori dei problemi
Di fronte a questo scenario, anziché operare per la pace e per il bene comune, i leader europei ricercano e mettono in atto nuovi stratagemmi per innalzare la tensione tramite i propri servizi segreti e con l’ausilio dei media mainstream.
Il massacro di Bucha è solo l’ultima giustificazione di una lunga lista di menzogne che hanno solo come obiettivo l’escalation della guerra e non la sua fine. Mentre la sofferenza umana non interessa vermente a nessuno-
Altrimenti le, reazioni che abbiamo visto non ci sarebbero. Aderisco sempre (almeno cerco di aderire) al principio che ogni evento va valutato, ogni reato va indagato. E solo allora si possono esprimere dei giudizi, e anche in questo caso bisogna capire che qualsiasi indagine può avere anche compiti “non documentati” lontani dal stabilire la verità. Soprattutto se il crimine è politicamente o mediatico significativo.
Ricordate l’attentato alle torri gemelle: le vittime della torri gemelle furono in numero minore rispetto alle centinaia di migliaia di vittime innocenti delle guerre che ne seguirono contro vari stati. Sappiamo benissimo che alla fine, quelle guerre non ci restituirono un mondo migliore e più sicuro.
Le decisione della leadership europea, insieme ai commenti giornalistici , incendiano ogni giorno ulteriormente il conflitto, sospingono irresponsabilmente verso una guerra totale che non solo non risolverà i problemi degli ucraini, ma porterà ulteriore distruzione, povertà e morte .
E’ inutile dirlo, un approccio più moderato non ci sarà. La leadership occidentale continua a mentire e non ascolta più nessuno, neanche chi dice di voler salvare.
In questa situazione di situazione di disastro, la gestione della leadership occidentale sembra avere una caratteristica specifica: qualsiasi sua decisione non fa che accelerarla. Nello stesso tempo, qualsiasi macchina burocratica degenerativa, in linea di principio, non può che generare ‘soluzioni’, e quindi una catastrofe assomiglia sempre a un imbuto, quando la velocità del flusso non fa che aumentare man mano che si avvicina al punto di “collasso”.
Vp News