E’ uscito ieri in Francia il film Sound of Freedom che affronta il problema del traffico dei minori. A giudicare da Media Presse, l’opera è ostacolata dai grandi circuiti cinematografici. Attualmente, nel nostro paese non è stata annunciata una data ufficiale di uscita in Italia per il film.
Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni, “il film dovrebbe arrivare nelle sale italiane entro l’autunno del 2023” (vedi qui). Non ho trovato informazioni più precise riguardo ad una data precisa di uscita., intanto questa è la recensione di luglio della stessa Media Presse:
Nonostante gli implacabili e disperati tentativi dei media di dissuadere il pubblico dal vedere il film Sound of Freedom , che denuncia il traffico e le molestie sui minori, il film ha già incassato più di 40 milioni di dollari dalla vendita dei biglietti – quasi tre volte il suo costo di produzione – e dovrebbe chiude il fine settimana al terzo posto al botteghino, dopo aver mantenuto per alcuni giorni il primo posto davanti a tutte le maggiori produzioni dell’industria hollywoodiana.
Da quando è arrivato nelle sale il 4 luglio, le vendite dei biglietti sono esplose. Lunedì mattina erano stati venduti online in prevendita quasi 4 milioni di biglietti.
Il film è basato sulla storia vera dell’ex agente governativo Tim Ballard (interpretato da Jim Caviezel ) che lasciò il lavoro per salvare una bambina dai trafficanti di sesso nella giungla colombiana. Alla fine, Tim riuscì a salvare 123 persone, tra cui 55 bambini, solo durante questa missione.
Da allora, Tim Ballard e la sua organizzazione, Operation Underground Railroad, hanno salvato migliaia di bambini.
“Riceviamo messaggi da tutto il paese che parlano di sale gremite, sale esaurite e standing ovation spontanei per il film in molte località”, dicono i responsabili della distribuzione del film. “Vedere questo film è diventato un must grazie ad un incredibile passaparola”.
In quella che sembra essere una reazione di panico al successo del film, i media mainstream hanno fatto tutto ciò che era in loro potere per cercare di dissuadere il pubblico dall’andare a vederlo. Il Guardian e il Washington Post hanno entrambi tentato di offuscare il film suggerendo un collegamento con il movimento QAnon. La CNN ha iniziato con gli stessi grandi trucchi. Il sistema in realtà non vuole che le persone si istruiscano sull’orribile industria del traffico sessuale minorile.
Ma questi tentativi da parte dei media mainstream di indebolire il film non sono riusciti a superare il sostegno fornito da Mel Gibson e il fantastico effetto del passaparola tra la popolazione.
Sound of Freedom vanta una valutazione A+ da CinemaScore e un punteggio del pubblico di 76/99 su Rotten Tomatoes, battendo Indiana Jones e Dial of Destiny che hanno ricevuto solo 69/88.
“Siamo profondamente grati ad AMC, Cinemark, Regal e a tutti i nostri partner cinematografici – e ai loro laboriosi dipendenti – per aver collaborato con noi per soddisfare la crescente domanda per questo film e per aver avuto il coraggio di rilasciare Sound of Freedom durante la stagione cinematografica più impegnativa . dell’anno”, ha osservato Purdie, Chief Distribution Officer di Angel Studios.