Elon Musk, non è molto esperto nella cucina politica americana ma ha deciso di opporsi apertamente e demistificare l’agenda politica mondiale di sinistra. L’apparato per ora minaccia, escogitando metodi per neutralizzarlo. Chi gestisce l’Agenda riuscirà a farlo, e forse anche a privarlo dei suoi risparmi. Perché questo è un crimine inaudito: togliere Twitter, la risorsa informativa più importante, al gruppo dirigente, e poi parlare di diritti, parlare in difesa della libertà e denigrare il Nuovo Ordine Mondiale.
È abbastanza spaventoso vedere come Elon Musk, il miliardario più famoso e più mediatico del nostro tempo – un uomo fino a poco tempo fa osservato ed ammirato dalla stampa mondiale e da miliardi di fan in tutto il mondo – dalla sua acquisizione di twitter, stia facendo del suo meglio per gonfiare il scandalo intorno al “laptop di Hunter Biden”, o stia evidenziando di come il governo americano e i social network globali abbiano sputato congiuntamente sia sulle leggi che sui cosiddetti “ideali del mondo libero”. Ovvero abbiano cercato di impedire la diffusione delle informazioni su quel laptop e sul vasto intreccio di corruzione governativa che rivela.
Elon Musk ha già realizzato una serie di post e pubblicazioni a riguardo utilizzando il suo social network Twitter. La serie di violazioni eclatanti dei cosiddetti twitter files fa vacillare l’immaginazione. Si è scoperto che il social network ha bloccato e bannato centinaia di migliaia di utenti che hanno tentato di “condividere” link al “caso Hunter Biden”, twitter semplicemente non ha permesso di creare link a “siti sbagliati”, compresi i siti di media in cui le informazioni sono state pubblicate. Il laptop stesso conteneva informazioni dirette che avrebbero dovuto innescare automaticamente un “procedimento penale” relativo a Hunter e suo padre – ma non è stato avviato un solo procedimento penale.
Successivamente altri twitt resi pubblici hanno dimostrato che anche l’FBI ha chiesto a Twitter e ad altri social network globali di impedire la pubblicazione di materiali sul figlio dell’allora unico candidato alla presidenza (ovvero, alla vigilia delle elezioni il Bureau ha giocato direttamente a favore dell’elezione di uno dei candidati e quindi uno dei partiti). È stupefacente che a fronte di accuse pesantissime che toccano le fondamenta stesse dell’intero sistema di governo americano e, oserei dire, la stessa democrazia americana, nonostante avesse a disposizione documenti primari del network stesso, su questa vicenda continui a mantenere il silenzio più assoluto, mentre piovono le minacce di isolamento per Musk (da parte di EU, USA e addirittura ONU).
Il risultato è il silenzio
Musk lo sta combattendo come un pesce nel ghiaccio ormai da un mese. Ma niente, nessuna risonanza. Eppure, ricordate? Si tratta di Musk, quando era in linea con il potere, una sua unica parola faceva letteralmente salire o crollare la borsa.
Dunque tutti tacciono. Musk chiaramente (e ovviamente rischiando tutto, non solo la ricchezza, ma la vita) ci mostra a tutti che non esiste più una stampa libera al mondo. Che i media come quarto potere non esistono più, e anche il “quinto potere” – i social network – è morto come “ramo di potere” indipendente, senza nemmeno avere il tempo di diventarlo davvero.
Tutto ciò che è successo relativamente a Hunter Biden è stato implementato per le successive emergenze
Oltre a queste denunce intorno a Hunter Biden, altrettanto significativo è il supporto attivo che twitter ha fatto nel periodo pandemico, che come è noto, è stato solo il cavallo di Troia per introdurre un ennesimo e più accanito periodo emergenziale che resettasse totalmente ‘il vecchio mondo’ per far posto ad un nuovo mondo contrassegnato dall’imposizione sanitaria e digitale su tutte le persone.
Come ricorda il canale Telegram Dereinzigeitalia – grazie al cambiamento imposto da Elon Musk su twitter:
– SI POTRÀ FORSE CRITICARE LA FARSA PANDEMICA
Dal 23 novembre scorso Twitter ha annunciato l’interruzione della sua politica di soppressione della “disinformazione” sul Covid (https://transparency.twitter.com/en/reports/covid19.html#2021-jul-dec). La piattaforma censurava tutto ciò che non era in linea con la farsa pandemica (https://blog.twitter.com/en_us/topics/company/2020/covid-19#moderation), come i tweet di chi era contrario alle mascherine, al distanziamento e in generale chi osava mettere in discussione la scienza (https://t.me/dereinzigeitalia/484). La censura non colpiva solo gente comune, ma anche studiosi del calibro di Malone. Con questa decisione Musk, già contrario ai lockdown nel 2020 (https://twitter.com/elonmusk/status/1255377239853719552), si è attirato le ire dei provax che hanno urlato in massa alla catastrofe imminente (https://www.ilriformista.it/lultima-trovata-di-elon-musk-su-twitter-via-libera-alla-disinformazione-sul-covid-il-social-dice-stop-alla-moderazione-dei-contenuti-332614/). (…)
– I TWITTER FILES
Musk ha scoperchiato il vaso di Pandora con i Twitter files (https://twitter.com/mtaibbi/status/1598822959866683394), una serie di documenti pubblicati da alcuni giornalisti che hanno rivelato parecchi sotterfugi. Si è scoperto che il demente Joe Biden durante le elezioni presidenziali USA del 2020 ha fatto pressione affinché Twitter cancellasse dalla piattaforma (https://twitter.com/mtaibbi/status/1598831435288563712) le vicende di suo figlio Hunter, trapelate da un’indagine del New York Post (1 (https://nypost.com/2020/10/14/email-reveals-how-hunter-biden-introduced-ukrainian-biz-man-to-dad/), 2 (https://t.me/dereinzigeitalia/526)), e che l’azienda collaborava attivamente con l’FBI, la quale segnalava i tweet scomodi (https://nypost.com/2022/12/16/fbi-treated-twitter-as-subsidiary-flagged-tweets-for-misinformation/) che venivano poi gestiti e “classificati” dai dipendenti con tanto di neolingua creata ad hoc.
Laddove non potevano essere eliminati direttamente venivano censurati impedendogli di andare in tendenza o inseriti in “liste nere”, come nel caso del dottor Jay Bhattacharya, colpevole di aver sostenuto che i lockdown sono dannosi per i bambini (https://twitter.com/bariweiss/status/1601011428579717121), o l’account libsoftiktok (https://twitter.com/libsoftiktok?lang=it), sospeso più volte per essere contro la propaganda LGBT (https://twitter.com/bariweiss/status/1601020845224128512). I file hanno fatto luce pure sul ban di Donald Trump (https://twitter.com/bariweiss/status/1602364197194432515), rimosso permanentemente da Twitter per “incitamento all’odio” pur non avendo violato alcuna regola. Al contrario invece, la propaganda della sinistra veniva promossa ed esposta in vetrina (https://nypost.com/2022/12/10/twitter-execs-vowed-to-hit-conservative-accounts-hard-but-were-hands-off-with-pro-biden-tweets/) come merce pregiata. (…)
Il mondo si disloca
Tutto questo, purtroppo, testimonia che “il mondo si disloca”, in misura molto maggiore di quanto ci sembri oggi con la nostra piccola guerra meschina. Stiamo rapidamente degradando al livello di selvaggi assetati di sangue, ma nel frattempo nel mondo che ci circonda stanno accadendo cose non meno selvagge e terrificanti.
Sembra che non esista più morale o punto di riferimento che sopravviva alla corruzione e alla brama di potere e che per vivere si debba far riferimento all’appartenenza ad un blocco, per cui è necessario mentire. Così persone come Conte o di Maio sono stati assimilati ed ora anche la Meloni ha deciso di stare almeno al gioco, giudicandolo evidentemente come ineluttabile via da seguire, magari per consentire all’Italia uno straccio di libertà vigilata.
Esiste però un’altra possibilità e questa possibilità è data essenzialmente dalla forza della parola e del pensiero, che bisogna difendere. Certo, Musk sarà anche schierato, ma bisogna riconoscergli che ha fatto qualcosa che altri non avrebbero mai fatto, neanche un capo di stato. Quindi impariamo a guardare dappertutto, scevri da steccati ideologici. Per far questo è necessario togliersi dalla testa pretese di purità immesse da decenni di istruzione e propaganda distorta che ha infettato il nostro giudizio. Il metodo della coerenza e dello scientismo sta facendo disastri anche molo concreti, come ‘mani pulite’ in Italia e, infine il tempo che stiamo vivendo. Il giudizio di valore che serve per vivere si gioca invece su alcune cose concrete per cui si riconosce valga la pena rischiare, di fronte alle quali la caducità intrinseca all’essere umano non è più obiezione. Se qualcuno è disposto a lottare per un pezzo di libertà, bisogna pur riconoscerlo e giudicarlo come più importante. Altrimenti, si continuerà a disperdersi nelle divisioni e nei particolarismi, mentre il potere unifica tutto degradando l’umano e la razionalità.
VPNews