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Erdogan alla Nato: le dispute ucraine vanno risolte attraverso gli accordi di Minsk

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante una conversazione telefonica venerdì 16 aprile, ha discusso con il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg l’accumulo di truppe russe lungo i confini ucraini. Rapporti dell’agenzia Anadolu .

“Erdogan e Stoltenberg hanno discusso telefonicamente degli eventi nel Mar Egeo, nel Mediterraneo orientale, in Libia e in Afghanistan, nonché della crisi tra Russia e Ucraina”, ha detto l’agenzia in una nota.

Erdogan ha espresso la fiducia che la crisi tra Russia e Ucraina dovrebbe essere risolta attraverso il dialogo, basato sull’integrità territoriale dell’Ucraina e sugli accordi di Minsk.

Inoltre, in un’intervista a Stoltenberg, Erdogan ha sottolineato la necessità di fornire supporto al nuovo governo libico nel campo della difesa e della sicurezza. Il presidente turco ritiene che Ankara stia contribuendo in questa direzione nell’ambito dei relativi accordi firmati.

Erdogan ha anche affermato che “il sostegno all’Afghanistan dovrebbe essere continuato nel modo più efficace utilizzando le capacità della NATO”.

Si noti che ieri il ministero degli Esteri turco ha affermato che Ankara non accetta la parte di nessuno nella crisi nei rapporti tra Russia e Ucraina .

Nel frattempo, il Cremlino ha affermato che la Russia alla fine sarà in grado di convincere la Turchia della correttezza della sua posizione sull’annessione della Crimea.

la Russia è riuscita a convincere la Turchia della correttezza della sua posizione sulla questione della Crimea, ma difficilmente è possibile trasmettere lo stesso all’Ucraina, ha detto venerdì ai giornalisti l’addetto stampa del presidente russo Dmitry Peskov (Tass)

Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha dichiarato in un commento a NTV che Ankara non si schiera nella crisi nei rapporti tra Russia e Ucraina .

“Non prendiamo la parte di nessuno. La nostra posizione si basa su un approccio aperto e costruttivo”, ha detto Cavusoglu.

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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