L‘Open Source Intelligence (OSINT) suggerisce sempre più che elementi chiave della Marina russa hanno cambiato le loro aree di pattuglia. Le restanti navi da guerra, in particolare le fregate di classe ammiraglio Grigorovich Project 11356R, stanno pattugliando la punta meridionale della Crimea.
Una teoria è che la ridislocazione sia stata effettuata per proteggere il ponte di Kerch.
Nella prima parte dell’invasione dell’Ucraina queste navi operavano spesso al largo della costa ucraina, in vista di Odessa. Solo quando la minaccia per le navi da guerra russe è diventata più chiara, principalmente con l’affondamento della Moskva il 13-14 aprile, si spostarono più lontano. Allora la loro principale area di pattugliamento era al largo della costa occidentale della Crimea, tra Odessa e Sebastopoli. Sono stati spesso notati sulle immagini satellitari di Sentinel e su altre fonti aperte.
Ora le navi della flotta del mar Nero vengono spesso osservate in vista della costa meridionale. Social Media Intelligence (SMI) tramite l’utente Twitter @Cyx rafforza questa osservazione.
Inizialmente questo sembrava essere correlato alla formazione degli equipaggi. Non è raro vedere le fregate che esercitano in quest’area. Tuttavia, con più il tempo passa senza segnalazioni di test sulle armi, meno sembra un addestramento. Queste navi da guerra sono osservate meno frequentemente a ovest di Sebastopoli, dove erano solite pattugliare.
Da ciò si deduce che stiamo assistendo a un cambiamento nei modelli operativi. La mia teoria principale è che questo rifletta una nuova attenzione alla protezione del ponte di Kerch. Nelle ultime settimane sono state osservate varie difese approntate per questo scopo, tra la dislocazione di chiatte radar e generatori di fumo.
Forse il comando russo sospetta che la marina ucraina o le risorse dell’aviazione tenteranno di avvicinarsi al ponte strategico da quell’angolazione. Così le fregate estendono la copertura su quell’area.
Anche le navi della Russia che trasportano grano stanno passando da quella parte, con i loro carichi controversi, e il pattugliamento potrebbe essere attuato in parte per proteggerle. Ma da cosa?
Il cambiamento che vediamo è che la marina russa mantiene anche le navi in mare, dove sono più sicure che come bersaglio fisso a Sebastopoli. Forse è questo l’elemento principale per cui gli strateghi russi hanno optato per le navi in mare per contrastare i missili antinave Harpoon [occidentali donati all’Ucraina].
Fonte: Covert Shores (hisutton.com) sab 16 luglio 2022 – autore, CIAO Sutton