Forse la popolazione di Gaza non tornerà nello stesso numero iniziale nell’insediamento

D er Spiegel riporta che il Ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich ha espresso sostegno all’idea di insediare cittadini israeliani nella Striscia di Gaza in seguito ai conflitti. Smotrich, noto per le sue posizioni estremiste di destra, ha dichiarato in un’intervista radiofonica all’emittente militare israeliana che, se Israele agisce in modo appropriato, potrebbe verificarsi un esodo palestinese, permettendo agli israeliani di stabilirsi nella Striscia di Gaza. Ha inoltre suggerito che una popolazione araba ridotta a 100.000-200.000 persone cambierebbe radicalmente la situazione.

Egitto e Giordania hanno espresso preoccupazioni riguardo a un potenziale esodo di massa dalla Striscia di Gaza, rifiutando di accogliere rifugiati. Queste preoccupazioni sono legate al timore di uno spostamento permanente della popolazione palestinese. Smotrich è un fervente sostenitore del concetto di un “Grande Israele” e promuove l’annessione della Cisgiordania occupata. I palestinesi, per contro, rivendicano la Cisgiordania, la Striscia di Gaza e Gerusalemme est come parte del loro futuro stato. Israele ha conquistato questi territori nel 1967, ma si è ritirato dalla Striscia di Gaza nel 2005, evacuando oltre 20 insediamenti.

Secondo le Nazioni Unite, la Striscia di Gaza è ancora considerata un territorio occupato da Israele, dato che Israele controlla tutti i punti di ingresso ad eccezione di un valico di frontiera. Israele sostiene che l’occupazione sia terminata con il ritiro delle truppe nel 2005. Gli Stati Uniti si oppongono fermamente a una rioccupazione israeliana della Striscia di Gaza e al forzato spostamento dei 2,2 milioni di palestinesi che vi risiedono. Gli USA auspicano che un’Autorità Palestinese riformata assuma il controllo della Striscia di Gaza dopo il conflitto. Tuttavia, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu prevede che l’esercito mantenga il controllo della sicurezza anche dopo il conflitto e richiede la smilitarizzazione della Striscia di Gaza.

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