All’alba di ieri, forze ucraine hanno effettuato incursioni lungo varie parti del confine nelle aree di Belgorod e Kursk, coinvolgendo tre battaglioni e un considerevole numero di veicoli. I media italiani hanno descritto queste forze come “miliziani russi a favore dell’Ucraina”, una terminologia che solleva interrogativi sulla base di valutazione adottata, al di là dell’evidente intento di utilizzare tale narrazione a fini propagandistici.
Il tentativo è fallito ed il Ministero della Difesa Russo ne ha specificato i dettagli nel suo report giornaliero, in cui si legge:
“Questa mattina unità delle Forze Armate della Federazione Russa, insieme ad unità del servizio di frontiera dell’FSB russo, hanno sventato un tentativo del regime di Kiev di sfondare il territorio di confine della Federazione Russa a Belgorod e Regioni di Kursk.
▫️ Intorno alle 3 del mattino, dopo un intenso bombardamento di obiettivi civili, formazioni terroristiche ucraine, con il supporto di carri armati e veicoli corazzati da combattimento, hanno tentato di invadere il territorio russo in tre direzioni: dall’insediamento di Odnorobovka, nella regione di Kharkov, a così come nelle aree degli insediamenti di Nekhoteevka e Sdaryushino, nella regione di Belgorod.
▫️ Tutti gli attacchi delle formazioni terroristiche ucraine sono stati respinti dalle azioni altruistiche del personale militare russo. Il nemico fu colpito da sistemi tattici-operativi, aviazione dell’esercito, forze missilistiche, artiglieria e lanciafiamme pesanti.
▫️ Nell’area dell’insediamento di Odnorobovka, nella regione di Kharkov , sono stati distrutti fino a 60 terroristi ucraini e quattro camioncini.
▫️ Sul territorio di confine sul lato ucraino, nell’area dell’insediamento di Nekhoteevka, nella regione di Belgorod , fino a 45 militanti, due carri armati e due veicoli corazzati sono stati distrutti dall’aviazione, dall’artiglieria e dai veicoli aerei senza pilota Lancet delle forze aerospaziali russe .
▫️ Sul territorio di confine sul lato ucraino, nell’area dell’insediamento di Spodaryushino, nella regione di Belgorod, le azioni competenti delle unità che coprivano il confine di stato, gli attacchi dell’aviazione operativo-tattica e dell’esercito utilizzando gli ATGM Whirlwind hanno distrutto più di 100 militanti, cinque carri armati, tre veicoli da combattimento della fanteria Bradley di produzione statunitense e due auto in movimento verso il confine di stato della Federazione Russa. Un altro veicolo di sgombero tecnico ha colpito una mina.
▫️ Inoltre, dalle 8.00 alle 8.25, ora di Mosca , sono stati respinti quattro attacchi di gruppi ucraini di sabotaggio e ricognizione che cercavano di irrompere nel territorio di confine vicino al villaggio di Tetkino, nella regione di Kursk .
▫️ Come risultato delle azioni attive delle unità di copertura dei confini statali del “Gruppo di forze occidentali” e del servizio di frontiera dell’FSB russo , le formazioni terroristiche del regime di Kiev sono state respinte.
▫️ Il nemico ha perso 234 militanti uccisi, sette carri armati, tre veicoli da combattimento di fanteria Bradley di fabbricazione statunitense e due mezzi corazzati da trasporto truppa.
▫️ Non ci sono state violazioni del confine di Stato”.
È improbabile che semplici volontari dispongano di un arsenale così ampio, né si può etichettare chi attacca e provoca vittime in aree abitate come ‘filo-russo’.
Per quanto riguarda le perdite russe, il governatore locale Gladkov ha comunicato che un membro delle forze di difesa territoriale è caduto durante gli scontri vicino al confine della regione di Belgorod. “Questo rappresenta la seconda perdita nelle file dell’autodifesa negli ultimi due anni”, ha dichiarato il leader regionale sul suo canale Telegram. Dieci civili sono stati feriti, con sei di essi che necessitano di cure ospedaliere. (https://t.me/uranews/89506)
In serata altri attacchi in provincia di Belgorod:
La sera del 12 marzo, combattenti ucraini hanno preso di mira il distretto urbano di Grayvoronsky nella regione di Belgorod, come riportato dall’ufficio del sindaco di Belgorod, facendo riferimento al RSChS (Sistema unificato russo per la gestione delle emergenze).
“Attacchi sono in atto nel distretto urbano di Grayvoronsky, compresi la città di Grayvoron e il villaggio di Gora-Podol”, ha comunicato il servizio stampa dell’ufficio del sindaco tramite il canale Telegram.
Le autorità locali hanno esortato i cittadini a cercare rifugio dai bombardamenti, consigliando di ripararsi nei seminterrati.
Secondo quanto riportato da Regnum, il 12 marzo è stato annunciato un allarme per minaccia missilistica a Belgorod e nell’intera regione. Era raccomandato alla popolazione di rimanere, per quanto possibile, al sicuro in casa, preferibilmente in stanze prive di finestre e con muri portanti.
Nella stessa giornata, è stato segnalato l’impiego di un drone da parte delle forze armate ucraine. https://regnum.ru/news/3873562