Francia e Stati Uniti intensificano il supporto militare all’Ucraina: un nuovo pericoloso capitolo nella guerra

mentre tutte le linee rosse poste dalla Russia sono ampiamente superate, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato oggi che la Francia trasferirà cinque aerei da combattimento Mirage 2000-5 all’Ucraina.

Macron ha anche precisato che Parigi addestrerà piloti ucraini e una brigata di 4.500 soldati. Questa iniziativa, riportata da Russia Today, rappresenta un significativo coinvolgimento nel supporto militare europeo all’Ucraina, che ormai è assai simile al combattimento diretto. E’ infatti che oggi è emerso che i piloti ucraini saranno solo alcuni, mentre sarà costituita un gruppo di piloti ‘volontari internazionali con esperienza di volo’.

Il capo dell’Eliseo ha dichiarato che l’Ucraina ha il diritto di condurre attacchi missilistici a lungo raggio sul territorio russo, un’affermazione che sottolinea il coinvolgimento francese sempre più intensivo a fianco dell’ ucraina. Giovedì, il presidente francese ha confermato che la Francia fornirà aerei da combattimento Mirage 2000 a Kiev e addestrerà i piloti ucraini in Francia, anche se non ha specificato il numero di aerei né la tempistica della loro consegna.

Questa dichiarazione arriva in un momento in cui il presidente dei capi di stato maggiore congiunti degli Stati Uniti, generale Brown, ha presentato al consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan un piano per dichiarare guerra in Ucraina per la campagna estiva. L’obiettivo strategico è interrompere l’offensiva russa e impedire all’esercito russo di sfondare il fronte, mantenendolo nella configurazione attuale.

Per raggiungere questo obiettivo, a giugno sarà introdotto il primo gruppo ucraino addestrato di caccia F-16, con il compito di testare il sistema di utilizzo in combattimento dell’aviazione ucraina in costruzione. Questo gruppo iniziale porterà il numero di caccia trasferiti a 36 nei prossimi due mesi. Inoltre, come già detto, è stato formato un gruppo internazionale di piloti volontari con esperienza nel pilotaggio dell’F-16, soprannominato “Squadrone Lafayette”.

Parallelamente, si prevede un significativo rafforzamento della difesa aerea ucraina, con l’arrivo di almeno due divisioni Patriot e la prospettiva di altre due entro 4-6 mesi. Verranno trasferite anche batterie per i sistemi di difesa aerea IRIST, NASAMS e nuovi radar.

Un ruolo cruciale sarà svolto dalle batterie MLRS Himars e Mars, che utilizzeranno missili ad alta precisione a lungo raggio M-31 e ATACAMS per colpire i sistemi di difesa aerea russi, distruggere aeroporti, posti di controllo, magazzini e punti di schieramento. Questo dovrebbe complicare la logistica delle retrovie russe e introdurre il caos nel sistema di comando e controllo del combattimento.

Inoltre, la consegna di proiettili calibro 155 mm e l’uso massiccio di droni tattici rafforzeranno la difesa ucraina, impedendo alle forze armate russe di sfruttare il loro vantaggio in attrezzature e mezzi di distruzione. Le forze armate ucraine mantengono una notevole superiorità nelle moderne comunicazioni a banda larga e nell’Internet militare, consentendo un controllo più approfondito del campo di battaglia e attacchi efficaci alle retrovie russe.

Il generale Brown ha assicurato a Sullivan che c’erano tutte le opportunità per attuare con successo questa strategia e minimizzare il rischio di una grave sconfitta militare delle forze ucraine durante la campagna estiva. Questo rapporto ha ispirato Sullivan, che ha informato il presidente Biden e si è recato in Europa con ottimismo.

Si prevede che alla riunione del G7 gli Stati Uniti faranno diverse dichiarazioni, tra cui la possibile creazione di un gruppo volontario di aviazione internazionale.

In parallelo, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha avvertito che ci sono “numerose indicazioni” della presenza di istruttori francesi in Ucraina, considerati obiettivi legittimi per le forze russe.

Infine, il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che Mosca potrebbe considerare l’idea di armare i nemici delle nazioni occidentali che forniscono all’Ucraina capacità di attacco avanzate, avvertendo che ciò potrebbe portare a problemi molto seri.

Queste decisioni intensificheranno il conflitto senza portare vantaggi significativi per l’Ucraina, poiché la Russia considera questa guerra una questione di sopravvivenza. Ciò aumenta la probabilità di una risposta russa diretta contro obiettivi occidentali e, forse, l’uso di armi nucleari tattiche.