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Ghouta, la grande manipolazione

Lettera da Mar Yakub , di  Padre Daniel

( venerdì 13 settembre – 20 settembre 2013)   fonte Ora Pro Siria

Lettera di Vladimir Putin agli Americani  (N.Y.Times 12/9/2013)
Putin comunica in modo sottile che un’aggressione militare non è a vantaggio neanche dell’America e che le proteste sono nel mondo intero, fra l’altro anche da parte di papa Francesco. Putin ricorda che il Consiglio di Sicurezza dell’ ONU rimane fedele al principio di unanimità, precisamente per evitare aggressioni arbitrarie, di un popolo verso un altro. Putin avverte che sarebbe una catastrofe ripetere ancora una volta lo stesso errore compiuto in Iraq e Libia.

C’è stato un attacco con il gas tossico, continua Putin, ma tutto indica che non è stato fatto dall’esercito Siriano, ma dai ribelli, precisamente per provocare un attacco militare. Il discorso di Obama al popolo Americano martedì scorso, Putin l’ ha studiato molto bene: in questo discorso il presidente Americano dice: “Quello che distingue l’America dagli altri paesi è che noi siamo eccezionali”. Questo, dice Putin, è una dichiarazione molto pericolosa. “Noi siamo tutti differenti, ma quando chiediamo la benedizione al Signore, non possiamo dimenticare che Dio ci ha creato tutti uguali”.

Con questo, Putin ha dato una rinfrescata alla memoria di Obama. Infatti, nella Costituzione Americana è scritto che Dio ha creato tutti gli uomini uguali! Oh sì, un presidente dell’America che si occupa di tanti affari “importanti ” può certamente dimenticare “questa bagatella”…

Ancora una volta: l’attacco con gas tossici in Ghouta.
Sulla base delle dichiarazioni ufficiali dei Servizi di US, UK e FR, un nuovo studio ha dimostrato contrasti flagranti (Th.Meyssan, I massacri de la Ghouta. Les contradictions des services secrets occidentaux):
Il numero delle vittime – secondo le loro dichiarazioni ufficiali – varia tra i 281 e 1429. Una sospetta, grande differenza nelle loro comunicazioni ufficiali. Non è vero? Certe immagini sono già apparse  sul Web prima. Nelle foto dei bambini non ci sono né mamme né genitori. Com’è possibile ciò in Medio Oriente? Di 1429 vittime ci sono solo due donne? Si tratta qui di un gas speciale che risparmia le donne? Le madri che sono sopravvissute al massacro di Lattakia due settimane prima (con centinaia di morti e di rapiti, da cui la stampa occidentale non ha pronunciato parola) hanno riconosciuto sulle foto di Ghouta i loro bambini rapiti.
James Clapper, Capo del servizio segreti d’informazione americana sostiene (naturalmente senza prova) che loro erano capaci di osservare l’esercito Siriano già quattro giorni prima dell’attacco e che loro hanno visto l’esercito Siriano nella preparazione del gas per l’attacco. Se ciò fosse vero, perché non lo avrebbero comunicato? E perché non sarebbero intervenuti prima? I servizi segreti dell’occidente pretendono di aver preso campioni e hanno comunicato subito i loro risultati con 100% di sicurezza che l’esercito Siriano ha fatto un attacco chimico sul proprio popolo mentre la commissione ufficiale ha bisogno di giorni per l’investigazione. È chiaro che questo “footage ”, accompagnato da una propaganda di massa, è un gioco deliberatamente pianificato. Il rapporto conclude: i “leader” di USA, UK e FR sono colpevoli davanti al Tribunale Internazionale Penale per aver commesso il reato di propaganda di guerra. Questo reato nel diritto internazionale è un crimine grave, perché contribuisce all’avvio di tanti altri crimini, compresi i crimini contro l’umanità.

Il generale Francese Dominique Delawarde dà un colpo ancor più serio.
(“Syrie, ingérence déliberée, prétexte douleux”, 12 sept. 2013). Egli è un esperto del Medio Oriente . Le cosiddette “prove inequivocabili del governo Francese sono – per lui -completamente incredibili”. Il generale le considera una nuova manipolazione per provocare un intervento militare. Il generale riferisce infatti quello che abbiamo già comunicato prima e dà una risposta alla domanda essenziale: chi ha interesse veramente in tutto questo?
Il generale parla anche di fatti antecedenti in Timisoara, nel dicembre 1989, dove sarebbero stati  massacrati circa 4632 uomini, il che ha causato la caduta di Nicolae Ceauscescu. In seguito la verità è venuta fuori: alcuni cadaveri sono stati prima esumati, dopo malmenati e alla fine filmati e numerati. Cosi hanno ottenuto quello che volevano: l’esecuzione capitale di Ceauscescu. Il generale riferisce anche di manipolazioni identiche in Bosnia e Kosovo (quando lui era ancora in servizio). In seguito, il generale spiega come è facile per l’opposizione  organizzare un attacco con gas tossico in Siria : prima sequestrano persone, dopo le uccidono con gas e filmano gli ultimi momenti di vita delle loro vittime. Dopo chiamano l’ ONU e gli USA, e parlano di una cifra che nessuno sa controllare. Alcuni cosiddetti testimoni ingrandiscono la storia.

Qui viene l’aiuto di esperti dei servizi speciali dei governi internazionali. Il generale aggiunge che oggi la Germania, Canada e le UK cominciano a dubitare di partecipare ad un intervento militare, perché anche loro hanno cominciato a sospettare che si tratta di manipolazioni che si verificheranno tra poco. Il generale comunica anche che Israele sarebbe stato soddisfatto di un intervento militare e di una Siria (e Egitto) paralizzata e rigettata 50 anni indietro nella storia. Il generale denuncia il disconoscimento delle convenzioni di Ginevra. Nel 2009 Israele ha fatto in Gaza un massacro di massa con bombe al fosforo; quello è proibito secondo le convenzioni di Ginevra. 1300 uomini hanno perso la vita di cui 900 civili e 300 bambini, una cifra tutto sommato controllabile. Perché non sono intervenuti dopo questo? Ci sono massacri di massa che sono permessi? Il generale ricorda che Carla Del Ponte ha già dichiarato il 6 maggio 2013 che i ribelli hanno usato gas tossico, su cui USA hanno subito risposto che non c’erano abbastanza prove. In seguito, il generale ricorda il rapporto degli osservatori della Lega Araba sulla violenza all’inizio della crisi Siriana. Nel numero 28-29 loro denunciano la manipolazione di massa (gennaio 2013). E infine l’espressione “comunità internazionale”, usata tanto generosamente dalla stampa e dai politici. Infatti, questa comunità internazionale comprende solo USA, UK e FR, che sono solo l’8 % della popolazione mondiale. Lui conclude: “Non credo un solo momento nelle prove inequivocabili del governo Francese per giustificare un intervento militare in Siria.” Il generale spera che il rapporto finale dell’attuale commissione inquirente dell’ ONU sarà imparziale. Ma il generale ha un atteggiamento molto critico. Se le sovvenzioni degli USA sono tanto vitali per l’esistenza dell’ONU, sarà possibile che l’ONU possa operare in modo  indipendente?

Come un razzo in pieno cielo c’è uno studio dettagliato ed esteso  sui 35 video, da parte di Madre Agnes-Mariam, presidente di ISTEAMS (International support for mussalaha in Siria).
Genitori di bambini rapiti in Lattakia hanno fatto un appello alla Madre per sapere quello che è successo ai loro bambini. Il 4 agosto, i combattenti di Al –Nousra avevano invaso 11 villaggi Alawiti e hanno fatto un massacro di massa e rapimenti. Questo era il loro punto di partenza. Il 5 settembre 2013, gli USA e loro alleati hanno diffuso immagini dell’attacco chimico in Ghouta. Madre Agnes-Mariam ha studiato a fondo queste immagini video e foto, cioè il tempo quando sono stati fatti e il tempo nel quale sono state diffusi. Potete ad esempio vedere come è stata usata una foto delle vittime della Piazza Adawi al Cairo (Egitto), presentata come foto delle vittime dell’attacco chimico.

Si vede come questi bambini sono presentati prima morti e dopo si vede gli stessi bambini di nuovo in vita. Si vede anche che gli stessi locali sono di nuovo riempiti di bambini nuovi… Questi bambini sono senza nome e senza famiglia. Come è possibile in un paese rurale dove tutti conoscono tutti? Per di più: la maggior degli abitanti erano già fuggiti a causa dei combattimenti intensi. Che fanno questi bambini in Est Ghouta senza madre e senza famiglia? I sopravvissuti di Lattakia hanno riconosciuto famigliari sulle immagini di Ghouta. Infine, nel video si mostrano 8 persone, da cui 3 non hanno il vestito bianco, come se li stessero seppellendo. Dove sono tutti gli altri? Al suo rapporto di 44 pagine, la madre Agnes-Mariam aggiunge una lista di 259 persone dei villaggi Alawiti di Lattakia menzionando i loro nomi, età e se erano stati uccisi, rapiti o dispersi. Tra poco il rapporto sarà completato ed ampliato con esperti come dottori legali o dei chimici, per poter investigare la presenza degli uomini con i bambini e se i sintomi dei bambini coincidono con quello che dicono. Stanno organizzando un gruppo internazionale di esperti,che investigheranno ad fondo le prove per presentarle davanti alla Corte Penale Internazionale.

Madre Agnes-Mariam fa un appello ai responsabili religiosi e civili, e anche ai ministri, senatori, parlamentari, organizzazioni umanitarie e a tutti quelli che amano la verità, la giustizia e la responsabilità per atti criminali. Madre Agnes-Mariam chiede un indagine indipendente per investigare questo manipolazione dei media sull’ abuso criminale di bambini.
In breve, i servizi segreti dell’occidente apparentemente ci contavano che l’affermazione di Joseph Goebbels, il nazi-ministro della propaganda, si verificasse ancora una volta, cioè che è più facile far credere ad una menzogna gigantesca che a una piccola menzogna.

Il nazismo è stato smascherato e superato solo dopo 4 anni. Questa menzogna mostruosa contro la Siria dura già da 2 anni e mezzo. Però per questo attacco con gas tossico, noi aspettiamo nel frattempo, come dice un proverbio Fiammingo: “Chi scava una trappola per un altro, vi cadrà un giorno lui stesso.”
Il rapporto della commissione ONU. Secondo il vice-ministro Russo degli affari esteri, si tratta di un rapporto politicizzato, parziale e prevenuto. Egli dichiara che la Russia e la Siria hanno trasmesso alla commissione il materiale relativo agli attacchi con gas tossico usati dai ribelli in altri posti in Siria. La commissione non ha neanche preso in considerazione questo materiale. Esperti Britannici dicono che non c’è nessuna indicazione e che la Siria è responsabile per l’attacco con gas tossico.

In un rapporto dettagliato di 41 pagine (datato 13 sett 2013), la commissione è riuscita a rispondere a tante domande che avevano già risposte, tranne che alla domanda fondamentale: chi ha fatto l’attacco? No problem! La TV Belga VRT ha il suo uomo che “segue gli sviluppi in Siria”. Lui è subito pronto con la sua accurata “analisi” con la chiara conclusione che l’attacco è stato eseguito dall’esercito Siriano. Di tutte le domande e problemi riferiti qui sopra, lui non sa niente. Lui vede solo combattenti innocenti della libertà che fanno un po’ di bricolage intorno a una tavola di cucina e che certamente non sono in grado di fare un tale attacco chimico. Il nostro esperto non si è accorto di niente degli orrendi massacri e delle distruzioni professionali in tutta la Siria durante questi 2 anni e mezzo, realizzati da questi “buoni” combattenti della libertà con l’aiuto dei servizi specializzati degli USA, Israele, UK, Francia, Turchia, Saoudi-Arabia e Qatar. Fin qui il nostro esperto che “segue gli sviluppi in Siria in modo accurato”. Ammetto che dopo questo, la TV Fiamminga VRT ha comunque segnalato il punto di vista della Russia, che dice che il rapporto è politicizzato, parziale e prevenuto (unilaterale). Cosi, c’è ancora speranza, anche per la nostra VRT.

Siamo felici di apprendere che la commissione ONU ritornerà sul luogo. Noi dobbiamo esigere un’ investigazione indipendente fatta da uomini , confrontando i fatti, per mettere fine a questo gioco ipocrita e criminale.

E c’è il nostro amico Kimyongur Bahar con video molto imbarazzanti per i ribelli. Questi video provengono dagli smartphones di ribelli uccisi il 15 settembre al confine con la Turchia (Des vidèos de l’attaque chimique de Damas?). La signora ambasciatrice Americana all’ONU ha dichiarato che il tipo di macchina con cui è stato sparato il missile con gas tossico, appartiene all’ esercito Siriano. La commissione inquirente dell’ONU lo ha confermato volentieri. Solo che la signora ambasciatrice ha dimenticato di menzionare che precisamente questi macchine sono state rubate dai ribelli dalla base dell’esercito Siriano del 46 reggimento presso Aleppo. E su questo video si vede anche i ribelli che stanno lavorando con queste macchine e con maschere antigas. I ribelli aggiungono anche ad alta voce la data, il luogo e il nome del loro gruppo di eroi, Allah Akbar! La commissione respingerà anche queste prove?

Noi continuiamo ad usare le nostre armi spirituali e questa settimana facciamo adorazione durante la giornata e faremo anche una adorazione notturna, cioè la notte tra giovedì e venerdì, fino a venerdì mezzogiorno.
Nell’Eucarestia preghiamo ogni giorno per un’ intenzione differente: per i combattenti fanatici che commettono tante atrocità, che  possano aprire il loro cuore per l’amore di Dio; per i media/stampa che possano testimoniare la verità e non lasciarsi trascinare dalle facili menzogne; per il presidente, il governo, l’esercito e il popolo Siriano, per i 50.000 soldati uccisi e anche per gli uomini che hanno dato loro vita per la protezione del popolo Siriano…

La guerra contro la Siria durerà ancora per lungo?
Penso che due elementi sembrano essenziali. Prima l’afflusso dei ribelli (insieme sono 100.000, di cui la metà sono fanatici; che Paese sa resistere a un tale peso ?). Questi ribelli sono finanziati e armati in modo molto generoso da potenze straniere, che nel frattempo come “amici di Siria” provano a guadagnare tempo con discussioni sui “piani per la pace”, così che le bande criminali siano libere di continuare loro attività in Siria.

E’ per quello che noi accogliamo la proposta del ministro degli affari esteri di Brasile, che esige che ora l’afflusso di armi verso Siria deve essere fermato in modo definitivo.
Per il resto, c’è la potenza accecante dei mass-media. Ci sono molti video e immagini manipolati in giro che trattano i cosiddetti orrori dell’esercito Siriano. (bambini che sarebbero martoriati a morte negli ospedali, esecuzione capitali nell’esercito, etc..) Tutto questo serve a sviare l’attenzione mentre i ribelli possono  continuare vere atrocità senza limiti. I nostre media pubblicano volontariamente queste false informazioni e contribuiscono all’ulteriore massacro e alla distruzione della Siria!

Basta! A tutti i combattenti stranieri in Siria : ritornate al vostro paese d’origine. Rendete pubblica la verità delle vere atrocità in Siria. Dominatori del mondo: smettete di distruggere questo paese! Lasciate che questo popolo riprenda a vivere in pace e unità come ha fatto sempre prima che voi abbiate deciso di conquistare questo paese.

Anche tu puoi aiutare di smascherare questo mostro-menzogna di questa guerra, e cosi anche tu puoi mettere fine a questo crimine contro l’umanità…e salvare la fine della cristianità.
Non solo i cristiani, ma l’intera popolazione Siriana vi sarà grata.
Santa Maria, sveglia la famiglia umana e il popolo cristiano addormentato e proteggi la Siria, la culla della civiltà umana e della nostra fede cristiana, così che si avveri di nuovo quello che si dice di Gesù, Tuo Figlio e nostro Signore : “ Si spargeva la Sua fama per tutta la Siria…(Mt, 4,24)

Aggiungo il 19 settembre 2013:  Mahdi Darius Nazemroaya (sociologo, che ha ricevuto un encomio per la sua analisi geopolitica) scrive che una sola suora ha ridicolizzato l’intera US intelligence Community (Trends : One nun puts entire US Intelligence Community to shame over “stage-managed” Syria footage). La US Intelligence Community è una rete quasi universale che dispone di immensi mezzi tecnici, fondi enormi e una massa di personale. La US Community contiene tutte le ”intelligence bodies” del governo Americano e ha 16 divisioni, proveniente dal ministero delle finanze, dell’energia, del CIA (Central Intelligence Agency, che agisce indipendentemente da ogni governo). La US Community ha anche otto divisioni proveniente dal Pentagono (forze armate di terra, forze armate dell’aria, la sicurezza nazionale, e.a.). Loro hanno valutato i video dell’attacco con gas tossico in Damasco e hanno concluso che il 21 agosto c’è stato un attacco chimico in Ghouta e che il governo Siriano è responsabile. Hanno selezionato 13 video come fonte di informazione per i membri dell’amministrazione Obama. Cosi John Kerry poteva dire nel suo discorso del 30 agosto che lui aveva visto “con i suoi propri occhi” le atrocità del regime Siriano e ha raccomandato a tutti di guardarla.

Adesso la Madre Agnes-Mariam sta dimostrando che questi 35 video sono una grande truffa con immagini falsificate, che non coincidono con la realtà. Testimoni parlano di un odore chimico mentre il gas Sarin è senza odore. I corpi degli bambini sono usati per fare foto in differenti situazioni. Non si vedono mai le madri o i genitori etc..etc.. E soprattutto le famiglie Alawite che sono sopravvissute alla strage di massa e ai sequestri di Al Nosra in Lattakia del 4 agosto, hanno riconosciuto i  propri bambini su questi video.

Madre Agnes-Mariam ha comunicato che sta organizzando “un team di ricercatori internazionali sul 21 agosto” con dottori della legge, chimici, medici dell’urgenza, specialisti della fabbricazione di video, etc.. per rendere pubblica tutta la verità.

Chi vuole partecipare è invitato a presentarsi. La famiglia umana deve essere liberata da queste atrocità impunite e da questi despoti mondiali oscuri.

(traduzione A.Wilking)

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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