Aerei della coalizione a guida Usa hanno attaccato una colonna di mezzi dell’esercito siriano (SAA) supportato da uomini delle milizie irachene sciite appartenenti al gruppo filo-iraniano “Kataib Al-Imam Ali”.
L’attacco è avvenuto a 40/50 Km dalla cittadina di al Tanf sul confine giordano. In questa località sono ammassati i ribelli addestrati e finanziati dagli USA, a tutti gli effetti nemici del governo siriano. La notizia è stata data inizialmente da BuzzFeed News e poi confermata da Tara Cop, corrispondente del Pentagono. L’aggressione ha comportato la morte di 6 uomini ed il ferimento di altri 3. Distrutti 5 tank e alcuni altri mezzi da trasporto. La località di al Tanaf è cruciale per il controllo della frontiera siriana-irachena.
#US backed #FSA claim destroyed entire #SAA convoy at Zarqa crossroad on #Baghdad road to #Tanf border crossing pic.twitter.com/sfBjVgTIP8
— 24 Resistance Axis (@Syria_Hezb_Iran) 18 maggio 2017
What the Syrian military claims so far:
-Convoy of five T-62 tanks hit
– Two tanks destroyed
-Shilka damaged
-Six dead and three wounded— Fedor Federov (@leithfadel) 18 maggio 2017
Il raid, che secondo fonti USA è stato preceduto da ‘fuoco di avvertimento’, è un fatto estremamente grave per due ragioni: la prima è che la Comunità Internazionale non consente all’esercito legittimo siriano di controllare il suo territorio; la seconda è che la coalizione USA ora non si limita ad agire ‘dietro alle quinte’ per supportare le milizie mercenarie ma interviene direttamente ogni qualvolta i mercenari supportati sono in pericolo. Nella cartina che segue, vedete il punto dove è avvenuto l’attacco e la posizione di al Tanf.
Sottolineata la illegittimità di quanto è successo e la sua gravità per la violazione del diritto internazionale, è chiaro che l’intento americano è quello di evitare a tutti i costi che la Siria apra una linea di rifornimento con l’Iran attraverso l’Iraq. E’ per questo che le forze statunitensi, giordane e britanniche appoggiano la pseudo guerriglia sul confine giordano-iracheno: tener chiuse le frontiere e acquisire territorio siriano per continuare la guerra di logoramento. Qui ulteriore conferma degli USA:
Qui ulteriore conferma degli USA:
US Defense Official confirms US/Coalition jets struck #Syrian pro-regime forces that were deemed a threat to US partners near #Jordan
— Tara Copp (@TaraCopp) 18 maggio 2017
Nonostante questo attacco, l’ Esercito siriano e gli alleati hanno conquistato alcune posizioni nella campagna orientale di Sweida in seguito a scontri con i miliziani islamisti addestrati e supportati da USA, Giordania e Uk.
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