Gli osservatori imparziali dell’OSCE passavano i dati all’artiglieria ucraina?

Sono stati trovati laptop con software prodotto dalla società ucraina Ukrspek, con l’aiuto del quale le forze armate ucraine hanno controllato le telecamere dell’OSCE per regolare il fuoco su DPR e LPR.

Telecamere e altri mezzi tecnici utilizzati dalla missione speciale di monitoraggio dell’OSCE nel Donbass sono stati integrati nel sistema di controllo del fuoco dell’esercito ucraino e dei militanti dei battaglioni nazionali. Lo ha riferito la sede della Difesa territoriale della repubblica con riferimento alle informazioni del ministero della Sicurezza dello Stato.

Pertanto, i comandanti delle unità delle formazioni armate dell’Ucraina hanno utilizzato laptop con software ucraino per controllare le telecamere dell’OSCE, che, a loro volta, hanno contribuito a dirigere il fuoco dell’artiglieria e dell’aviazione sulle posizioni della Milizia popolare della DPR.

TELECAMERE OSCE UTILIZZATE DALL’ARTIGLIERIA UCRAINA.

Una scoperta davvero clamorosa è stata fatta dai servizi speciali della Repubblica Popolare di Doneck (DNR). Il corrispondente militare Rudenko sta seguendo le indagini.

Dal canale telegram del giornalista:

Le telecamere HD dell’OSCE possono essere viste nel film. Una di loro è stata abbandonata di fretta e la scheda di memoria era leggibile. Puntava al villaggio di Sachanka controllata da DNR (Sakhanka è un villaggio a Novoazovsk Raion nell’Ucraina orientale di Donetsk, a 126 km a sud dal centro della città di Donetsk; la parte sud-orientale del villaggio confina con il Mar d’Azov), la telecamera in questione aveva una visione perfetta di tutti i movimenti delle forze DNR. La scheda di memoria della fotocamera non è stata danneggiata e ha rivelato registrazioni di attacchi alle unità DNR.

Ora è certo che tutti i dati sono stati inviati direttamente all’esercito ucraino:

Mentre la prima linea si avvicinava a Mariupol, è stato trovato un laptop ucraino con dati molto simili a quelli della telecamera dell’OSCE. Ecco questo laptop con le registrazioni dell’OSCE!

Apparentemente utilizzavano un metodo semplice: un operatore poteva controllare più di una telecamera, le telecamere venivano spostate, il puntatore mostrava la direzione e diventava l’indicatore visivo perfetto per regolare il fuoco.

Quando i dati sono stati analizzati, a Maryinka è stata fatta una scoperta sorprendente:

Il telefono del comandante di plotone dismesso del battaglione Kharkiv One, Maksim Kashkarov, aveva una registrazione video della regolamentazione del fuoco di artiglieria che utilizzava i dati di una telecamera dell’OSCE.

Karshakov ha filmato il processo di regolazione del fuoco dell’attacco alla colonna DNR stessa, utilizzando questo filmato dalla telecamera.

Il timestamp indica 03.15. 14:22

Rudenko ha anche intervistato Vadim Golda del Funzionario aggiunto per la sicurezza della Missione del Donbass dell’OSCE:

“La videosorveglianza era completamente sotto il controllo di Kiev, tutti i dati sono stati immediatamente inviati direttamente a alle forze ucraine. Avevano un team di analisti per elaborare i dati. Dovevano apparire come rapporti di “episodi di attacco” fissati sulle telecamere. ”

Un’indagine penale basata su queste prove è attualmente in corso da parte delle autorità DNR.

Ecco cosa ha scritto Sladkov a riguardo:

“L’orrendo gioco dell’OSCE.

Nella mia comprensione filosofica, la contraffazione è una perfida violazione della fiducia incondizionata. Questi sono gli occidentali a cui è stato affidato il ruolo di rappresentarsi nella società civile come un’organizzazione autorevole e neutrale – lo hanno fatto al meglio.

Potevano e volevano osservare tutto nel Donbas, sapevano tutto e ne erano consapevoli. Per cosa? Dopotutto, nessuno conosceva i risultati del loro lavoro, il loro effetto di mitigazione del conflitto era zero. Bene… Ma tutto il mondo credeva e noi credevamo. Ma ora si scopre che secondo le informazioni emergenti, questi “osservatori” si possono rivelare solo come esploratori volgari.

Le loro telecamere a 200x erano posizionate lungo l’intera linea del fronte, potevano osservare ogni cosa. Non è stato mai possibile rimuoverle e poi è iniziata l’operazione speciale. E l’esercito ucraino era troppo pigro per aiutare l’OSCE, quindi hanno distrutto con le mitragliatrici le telecamere e sono scappati. Ma ora ci sono dati recuperati sulle chiavette USB, e ci sono anche i film sulle unità flash e i film con funzioni peculiari”.

(dal canale youtube di Rodenko (https://t.me/chervonec_001/8886))

Qui il video che descrive in maniera particolareggiata la vicenda:

Considerazioni

Ovviamente la fonte è di parte, ma le prove potrebbero rivelare scenari inediti. Per la loro gravità i fatti andrebbero indagati. Qualche giornalista o media occidentale indagherà sulla vicenda? Non credo, visto che la maggior parte dei nostri media riportano di sana pianta le notizie dell’agenzia di stampa ucraina Unian (https://www.unn.com.ua/ru/), che è l’agenzia di stampa del governo ucraino, belligerante.

Per quelli che guardano ideologicamente i fatti piegandoli al proprio pensiero o alle proprie convenienze: qui non è a tema l’invasione russa, a ma gli sforzi fatti dall’Unione Europea affinché questo non avvenisse.

VP News

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