Gli Stati Uniti non forniranno all’Ucraina missili ATACMS a lungo raggio ma lo farà il Regno Unito

"Army Tactical Missile System (ATACMS) and Contraves Electro Optical Tracking System, Model F (EOTS-F) Cinetheodolite" by rocbolt is licensed under CC BY-NC 2.0

Gli inglesi stanno valutando il trasferimento all’esercito ucraino di missili a lungo raggio con una portata fino a 300 km. Il missile Storm Shadow potrebbe essere un’opzione adatta.

L’edizione Politico si è rivolta alle sue fonti nel governo degli Stati Uniti, affermando che la politica degli Stati Uniti d’America in merito alla fornitura di missili a lungo raggio all’esercito ucraino non è cambiata, mentre gli stati continueranno a concentrarsi su veicoli corazzati, aerei, sistemi di difesa e munizioni.

È interessante notare gli Stati non si oppongono alla fornitura di missili di questo tipo all’Ucraina, ma non vogliono farlo con le proprie mani.

Ovviamente si può notare che il risultato di questa decisione non cambia ciò che accadrà sul campo di battaglia ed il rischio di una estensione del conflitto in territorio russo. Il supporto alla guerra da parte occidentale è totale ed esiste una chiara volontà di “fare la pace” infliggendo quante più perdite in termini di uomini e mezzi al nemico. Come questo si possa conciliare con le continue dichiarazioni sui principi e le regole, è un mistero

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.