Gli Stati Uniti vogliono armare i caccia ucraini con i micidiali missili AMRAAM

Anche se, evidentemente, esiste una sorta di meccanismo psicologico per effetto del quale ciò che è reale passa in secondo piano rispetto alla narrativa prevalente,la notizia dell’ennesimo sostegno statunitense all’Ucraina è molto chiara. Gli aiuti USA a Kiev, come quelli dell’Italia e di qualunque paese che mandi armi, corrispondono ad uno stato di guerra contro la Russia. Anche se la guerra non è dichiarata, le nostre armi uccideranno soldati russi e civili i quali, loro malgrado, sono coinvolti in una guerra civile che si prolunga dal 2014.

Ora giunge notizia dell’ennesima escalation nella fornitura di armi. Questa volta si tratta di missili antiradar da adattare al supporto sub-alare dei MIG ucraini.

Gli Stati Uniti vogliono armare i caccia ucraini con i micidiali missili AMRAAM

Lara Seligman ha scritto sulla pubblicazione online americana Politico l’articolo  “Occhi militari statunitensi montano missili aria-aria occidentali sui MiG ucraini” nel quale rende noto  che l’esercito americano prevede di installare missili aria-aria occidentali sui MiG ucraini”. La giornalista riferisce che negli Stati Uniti si sta prendendo in considerazione la possibilità di armare i caccia MiG-29 e Su-27 dell’aeronautica militare ucraina con i moderni missili aria-aria AIM-120 AMRAAM a medio e lungo raggio con homing radar attivo (costo unitario di un missile  1.090.000 $ -Gamma operativa: AIM-120C-5/6/7 – 57 nmi (105 km) – AIM-120D – 86 nmi (160 km)).

Missile guidato dell'aviazione americana Raytheon AIM-120 AMRAAM aria-aria sotto l'ala di un caccia Hornet F / A-18A (EF-18) della 12a ala dell'aeronautica spagnola, 19/01/2018 (c) spagnolo Aeronautica Militare
Missile guidato dell’aviazione americana Raytheon AIM-120 AMRAAM aria-aria sotto l’ala di un caccia Hornet F / A-18A (EF-18) della 12a ala dell’aeronautica spagnola, 19/01/2018 (c) spagnolo Aeronautica Militare

L’esercito americano sta esplorando la possibilità di integrare i moderni missili aria-aria occidentali con i caccia ucraini dell’era sovietica in un ultimo disperato tentativo di dotare le piattaforme più vecchie di nuove capacità per rendere la primavera più sanguinosa.

Secondo quando riferito da due funzionari del Dipartimento Difesa degli Stati Uniti ed un’altra persona che partecipa alle discussioni su questo tema, si sta valutando se i missili aria-aria a medio raggio AIM-120 AMRAAM -progettati per essere lanciati da caccia occidentali come gli F-16 statunitensi- possano essere montati sui MiG ucraini esistenti.

Se questo lavoro avrà successo, allora per la prima volta gli Stati Uniti saranno in grado di fornire all’aviazione ucraina la capacità di lanciare missili aria-aria [occidentali moderni] che l’Ucraina ha già [ovvero missili AMRRAM forniti come missili antiaerei per i sistemi di difesa aerea NASAMS].

Questo sforzo, in caso di successo, potrebbe fornire a Kiev una ulteriore potenza di fuoco che si aggiunge alle precedenti difese aeree fornite, mentre sia l’Ucraina che la Russia si preparano per le grandi offensive di questa primavera. Inoltre, la scorsa settimana i principali generali statunitensi hanno ospitato truppe ucraine a Wiesbaden, in Germania, per una serie di esercitazioni al posto di comando, per aiutare Kiev a prepararsi per la prossima fase della guerra.

Funzionari militari della difesa degli Stati Uniti, ritengono che Kiev abbia in programma di lanciare un’offensiva entro le prossime sei-otto settimane, quando il tempo si riscalderà e le forze ucraine finiranno i preparativi in Germania. I funzionari temono che l’Ucraina stia esaurendo le difese aeree mentre la Russia continua i suoi attacchi missilistici e usa trappole radar per disabilitare i missili ucraini.

L’Ucraina sta spingendo per l’uso di moderni aerei da combattimento nel conflitto anche per missioni di difesa aerea, ma finora i leader occidentali hanno rifiutato di fornire [all’Ucraina] aerei più avanzati come gli F-16, nonostante alcuni piloti ucraini siano in Arizona  nella  base militare USA dell’Air National Guard a Tucson , ove ‘vengono valutati ai simulatori di volo degli F16.

I funzionari sono alla ricerca di soluzioni più ‘creative’ per colmare questa lacuna. Gli Stati Uniti hanno già fornito a Kiev missili guidati aria-superficie come l’anti-radar AGM-88B HARM, che può essere appeso ai MiG e utilizzato contro bersagli terrestri tipo radar e sistemi di difesa aerea. Il Pentagono ha anche fornito munizioni JDAM, che consentono di convertire le munizioni degli aerei in bombe guidate.

In definitiva, Kiev non ha più armi proprie e senza le armi occidentali la guerra sarebbe finita da un pezzo. Ciò che è paradossale è che una guerra più sanguinaria non farà differire l’esito della guerra stessa, perché la Russia sta combattendo per le sue condizioni di sicurezza, argomento che la NATO – con la sua continua espansione- non ha voluto mai affrontare, acuendo sempre più la problematica.

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