L‘approvazione della legge di spesa per il governo degli Stati Uniti è stata necessaria per evitare uno shutdown governativo, ma questa decisione ha comportato la sospensione dei finanziamenti all’Ucraina.
Il recente articolo del Wall Street Journal, intitolato “Nelle lotte degli Stati Uniti per gli aiuti all’Ucraina, gli alleati temono un danno globale più profondo”, mette in luce le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Ucraina e il loro impatto sulla politica internazionale. La preoccupazione degli alleati degli Stati Uniti va oltre la situazione in Ucraina e riflette una preoccupazione più ampia riguardo alla credibilità e all’influenza globale degli Stati Uniti.
Una credibilità a rischio L’articolo sottolinea che gli alleati degli Stati Uniti sono preoccupati che, se gli Stati Uniti non riusciranno a sostenere con successo l’Ucraina, la loro credibilità a livello internazionale sarà danneggiata in modo significativo. Questo timore deriva dalla percezione che gli Stati Uniti abbiano investito una notevole quantità di potere politico e militare nel sostenere l’Ucraina, e se non raggiungeranno i loro obiettivi, la loro influenza globale ne soffrirà.
Le erosioni della fede negli Stati Uniti Negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno visto erodersi la fiducia dei loro alleati nella loro dedizione agli impegni internazionali. Questo è stato evidenziato dalla caotica ritirata dall’Afghanistan, dalle minacce di abbandonare la NATO e dai bruschi cambiamenti nella politica estera degli Stati Uniti. Questi eventi hanno portato molti alleati a interrogarsi sulla coerenza della politica estera americana e sulla sua affidabilità.
L’Impatto sull’Ordine Internazionale L’articolo sottolinea che un’ulteriore erosione dell’influenza globale degli Stati Uniti potrebbe minare l’ordine internazionale basato su regole che gli Stati Uniti hanno contribuito a costruire dopo la Seconda Guerra Mondiale. La tendenza degli Stati Uniti a preferire accordi bilaterali e di piccoli gruppi rispetto a organizzazioni multilaterali ha sollevato dubbi sulla loro volontà di impegnarsi in modo significativo nella cooperazione internazionale.
La decisione di non inviare aiuti all’Ucraina
L’articolo menziona un evento significativo che ha innescato questa preoccupazione: la decisione del leader del Partito Repubblicano e presidente della Camera, Kevin McCarthy, di raccogliere i voti per mantenere aperto il governo degli Stati Uniti, ma tagliando tutti i finanziamenti all’Ucraina. Il Senato ha rapidamente accettato questa decisione, approvando il disegno di legge che elimina tutti i fondi destinati all’Ucraina.
La pubblicazione Breitbart riporta:
La legislazione è approvata a stragrande maggioranza, 88-9. Sens. Marsha Blackburn (R-TN), Mike Braun (R-IN), Ted Cruz (R-TX), Bill Hagerty (R-TN), Mike Lee (R-UT), Roger Marshall (R-KS), Rand Paul (R-KY), Eric Schmitt (R-MO) e JD Vance (R-OH) hanno votato contro la legislazione.
Molti democratici del Senato erano frustrati dal fatto che il disegno di legge non includesse gli aiuti all’Ucraina.
Il senatore Michael Bennett (D-CO) ha ritardato il voto sul disegno di legge fino a quando non si è assicurato l’impegno da parte della leadership del Senato a votare su un disegno di legge supplementare sugli aiuti all’Ucraina. (…) Ma questi aiuti potrebbero arrivare in caso positivo con molto ritardo. “Sono fiducioso che il Senato concederà ulteriore assistenza urgente all’Ucraina entro la fine dell’anno“, ha aggiunto.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha firmato il disegno di legge per mantenere il governo aperto, ma ha chiarito che non ci sono nuovi finanziamenti per sostenere l’Ucraina.
Le preoccupazioni di un Esperto Militare
L’articolo cita anche le parole del tenente colonnello in pensione dell’esercito americano, John Nagl, dell’United States Army War College, che mette in guardia sul fatto che l’Ucraina ora affronta la sua più grande minaccia non dalla Russia, ma dalla disfunzione politica a Washington. Questa dichiarazione sottolinea l’importanza di una politica estera coerente e di un impegno costante verso gli alleati.
Conclusioni
In sintesi, l’articolo del Wall Street Journal evidenzia le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Ucraina e il loro impatto sulla credibilità globale degli Stati Uniti. Gli alleati temono che la mancanza di sostegno efficace all’Ucraina possa minare la fiducia nella capacità degli Stati Uniti di rispettare i propri impegni internazionali.
Mentre il Wall Street Journal esorta il governo USA ad essere coerente, in realtà questa situazione mette in luce la necessità che gli Stati Uniti affrontino le problematiche prendendo atto della situazione in atto, in modo di non peggiorarla irreversibilmente e di dirigersi verso una maggiore multilateralità.
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