Gli USA spiavano Francia e Germania attraverso i servizi segreti danesi

Clément Beaune, Segretario di Stato addetto al Ministro per l’Europa e gli Affari Esteri, incaricato degli Affari Europei, ha rivelato che gli Stati Uniti,  hanno spiato diverse personalità europee tra cui anche francesi, intercettando le loro conversazioni. Lo scandalo arriva mentre la Francia continua a riporre maggiore fiducia nella NATO e negli Stati Uniti. 

I media europei sono sotto shock dopo la rivelazione di intercettazioni su diversi politici e personalità in Europa, tra cui Francia e Germania. Negli ultimi e negli anni passati, i media hanno parlato di intercettazioni eseguite sul cellulare di Angela Merkel. L’informazione è stata subito messa sotto silenzio dai media tedeschi perché la Germania ha grossi interessi con gli States e hanno ritenuto che era veramente il caso di scavare più a fondo rischiando di puntare il dito contro il lavoro della Nsa contro il cancelliere tedesco.

I rapporti tra Berlino e Washington devono conservare la propria immagine agli occhi dei tedeschi ma anche degli europei. Ma ora questa domenica è stato pubblicato un rapporto che dimostra il ruolo delle “grandi orecchie” e certamente dei “grandi occhi” sulle personalità francesi e altrove in Europa, compresa ancora Angela Merkel. Oggi la tecnologia digitale consente di registrare non solo suoni ma anche immagini.

Clément Beaune, quindi, ha rivelato ai francesi che il grande alleato della Francia, gli Stati Uniti, spiava i loro leader politici. Questo mostra ai francesi che l’amico americano così decantato per decenni non è davvero un buon amico perché non esiste una cosa come la fiducia nel proprio vocabolario. Questo significa, quindi, che Washington non considera la Francia, o la Germania della Merkel, come amici o come partner degni di questo nome. La fiducia non esiste quando si parla degli Stati Uniti. Questo è il chiaro messaggio che è appena arrivato questa mattina anche tramite  Francevinfo  nell’intervista rilasciata da Clément Beaune.

Quindi Parigi, Berlino, Danimarca apprendono, che l’agenzia di intelligence degli Stati Uniti (National Security Agency, NSA) ha spiato diverse personalità europee tra il 2012 e il 2014, con l’aiuto dei servizi di intelligence danesi. Clément Beaune ha dichiarato: “Tra gli alleati ci deve essere, anche se non siamo in un mondo di Care Bears, almeno una minima fiducia, cooperazione, quindi questi potenziali fatti sono seri”, ed ha aggiunto: “Dobbiamo verificare se i servizi danesi hanno commesso errori nella loro collaborazione con i servizi americani”. Il giornalista di  Francevinfo sottolinea che i servizi americani si sono serviti dei danesi  per spiare noi, i tedeschi e altri stati”.

Curiosamente, Clément Beaune ha detto di non sapere chi tra i francesi fosse spiato. Inoltre, ha  rifiutato  all’antenna della radio francese di “entrare in troppi dettagli tecnici perché sono argomenti non solo complicati ma anche molto delicati”. (…)

Da parte tedesca su questa vicenda c’è stata più trasparenza. La complicità della Danimarca nello scandalo delle spie della NSA contro i politici tedeschi, è stata rivelata in un’indagine congiunta, diffusa sui media europei domenica 30 maggio. Il servizio segreto danese ha aiutato l’Agenzia per la sicurezza nazionale (NSA) degli Stati Uniti a spiare i leader dell’UE, tra cui il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente Frank-Walter Steinmeier, ha  riferito   DW .

La rivelazione che gli Stati Uniti stavano spiando i propri alleati ha iniziato a venire alla luce nel 2013. I giornalisti hanno avuto accesso a rapporti che dettagliano il supporto fornito alla NSA dal Danish Defense Intelligence Service (FE). Né Merkel né Steinmeier erano a conoscenza delle operazioni di spionaggio svolte da importanti funzionari del governo danese. Un portavoce ha detto che il cancelliere era stato informato sulle rivelazioni.

Il governo danese era a conoscenza del coinvolgimento dei servizi segreti del proprio paese nello scandalo NSA non oltre il 2015. Le informazioni raccolte hanno chiarito che la FE aveva aiutato la NSA a spiare politici chiave anche in Svezia, Norvegia, Paesi Bassi e Francia come in Germania, specifica il  DW . Anche il candidato cancelliere del Partito socialista tedesco (SPD) di centrosinistra Peer Steinbrück è stato un bersaglio, secondo il nuovo rapporto.

È quindi sorprendente che la Francia, tramite il suo Segretario di Stato presso il Ministro per l’Europa e gli Affari esteri, incaricato degli Affari europei, non dica di più sui nomi dei francesi ascoltati.

Olivier Renault –  Source Observer-Continental (http://www.observateurcontinental.fr/?module=articles&action=view&id=2779)

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