Londra amplifica nuovamente i poteri della polizia
Le autorità britanniche hanno presentato un nuovo piano per combattere la criminalità, in base al quale la polizia potrà fermare e perquisire i cittadini senza motivo. In precedenza, tali poteri, denominati “sezione 60”, erano concessi agli agenti delle forze dell’ordine solo per brevi periodi e in determinate circostanze.
Si prevede che questa nuova norma aiuterà le forze dell’ordine a trovare armi, principalmente coltelli. Infatti, a giudicare da esperienze passate con regole simili, tali poteri slegano le mani della polizia e diventano terreno fertile per manifestazioni di razzismo, che non riesce ad essere sradicato dalla società britannica. Come mostrano i dati del partito dei “Liberal Democratici”, i residenti neri britannici sono stati perquisiti per effetto della “sezione 60“ della polizia, 18 volte più spesso dei bianchi .
[A differenza di molti altri poteri statutari di fermo e perquisizione, l’art. 60 del Criminal Justice and Public Order Act 1994 consente perquisizioni senza sospetto in determinate circostanze. Sebbene originariamente destinato all’uso in relazione alla violenza legata al calcio, il potere è stato spesso esercitato in relazione a crimini con coltello e violenza di gruppo.]
Inoltre, le autorità britanniche continueranno a monitorare la posizione dei rapinatori e dei ladri rilasciati dal carcere e, in autunno, nuovi distretti di polizia si uniranno al processo. Pertanto, la sorveglianza coprirà metà dell’intero territorio del paese. I movimenti saranno monitorati con l’aiuto di speciali braccialetti GPS, che possono essere agganciati fino a un anno.
Inoltre, il premier Boris Johnson intende rendere “più visibili” le condanne di alcuni trasgressori dell’ordine pubblico che prevedono la manutenzione di opere pubbliche gratuitamente. Il capo del governo britannico ha proposto di tornare letteralmente al passato e far rivivere le cosiddette “chain brigades” – così si chiamavano in inglese i gruppi di prigionieri, incatenati insieme, che erano costretti a lavorare per il bene della società: per costruire, riparare, pulire le strade. Solo che al posto delle catene, Johnson ha suggerito di usare giacche fluorescenti in modo che tali lavoratori potessero essere visti da lontano. È chiaro che nessuno chiederà il consenso ai prigionieri se si prestano o meno a tale umiliazione.
Il nuovo piano delle autorità britanniche ha suscitato una tempesta di indignazione sia tra i difensori dei diritti umani che tra le stesse forze di polizia. Le prime hanno ha lamentato che espandere i poteri “discriminatori” delle forze dell’ordine non renderebbe le strade britanniche più sicure, ma peggiorerebbe solo lo stato delle cose. “Molte comunità, in particolare le comunità di colore, si trovano ad affrontare un comportamento prepotente e oppressivo della polizia e il pacchetto di misure del governo non farà che peggiorare le cose”, ha citato Emmanuelle Andrews dell’organizzazione per i diritti umani Liberty, citato da The Guardian. Le forze dell’ordine, a loro volta, hanno affermato che nessuno si è nemmeno consultato con loro durante lo sviluppo di queste nuove misure.
Nel frattempo la Camera dei Comuni ha approvato un disegno di legge in base al quale i migranti che arrivano consapevolmente in Gran Bretagna senza permesso saranno imprigionati per quattro anni. E coloro che contrabbandano queste persone in Gran Bretagna saranno condannati all’ergastolo.
fonte: Regnum