Guerra in Ucraina: la situazione al fronte al 21 agosto 2023

Situazione dal Fronte Ucraino

Secondo fonti turche, nella regione di Zaporozhye, specificamente lungo la linea Orekhov-Rabotino, le forze armate ucraine hanno lanciato un’offensiva impegnando le quattro brigate di riserva rimanenti con l’obiettivo di sfondare la linea difensiva di Rabotino.

Nonostante la grande attenzione posta su questa operazione e l’uso delle unità d’élite dopo ben 2,5 mesi di combattimenti, gli attaccanti sono riusciti solo a raggiungere uno spazio situato tra i campi minati e le prime linee di difesa.

Si sta svolgendo un tentativo disperato da parte dell’Ucraina e della NATO per invertire le sorti a proprio favore. Quest’ultima offensiva sembra essere l’ultima occasione per un possibile successo, ma finora non ha ottenuto risultati significativi. Le risorse per questa offensiva stanno scemando e si comprende che l’esito più probabile sarà un contrattacco russo. Tuttavia, gli ucraini sono tenacemente decisi a continuare l’attacco.

La tattica russa sta cercando di minare le forze armate ucraine e costringere il trasferimento di tutte le riserve al fronte. Questa strategia, in apparenza, sta surtando l’effetto desiderato.

La situazione rimane tesa anche in altre regioni del fronte. Sono stati riportati combattimenti e scontri lungo le diverse linee di confine. Le forze armate ucraine stanno facendo il possibile per avanzare, ma sono ostacolate da campi minati, artiglieria e attacchi dell’aviazione russa. La pressione è palpabile, e le perdite continuano ad aumentare, sia tra le file ucraine che in quelle russe.

 

(Fonte: Canale Telegram ‘Qui Radio Londra’)

do di dare speranza alle forze armate e costringere l’Ucraina a trasferire tutte le riserve al fronte, e questa tattica sembra funzionare.

fonte: canale telegram ‘qui radio Londra’ (https://t.me/quiradiolondratv/32305)

 Zone di Zaporozhye e Altre Direzioni del Fronte Ucraino

Nella regione di Zaporozhye, le tensioni e gli scontri continuano ad aumentare lungo varie direzioni del fronte ucraino. Le forze armate ucraine stanno cercando di guadagnare terreno e avanzare, ma la resistenza da parte delle forze russe e le difficoltà sul terreno stanno dimostrando di essere una sfida significativa.

Rabotino è stato teatro di una recente serie di eventi. Dopo una pausa nell’azione il 18 agosto, le forze ucraine hanno cercato di riorganizzarsi e ritirare le riserve. Tuttavia, le operazioni sono riprese nella notte tra il 20 e il 21 agosto. Gli attaccanti stanno cercando di raggiungere il confine settentrionale del villaggio di Rabotino, ma finora i loro tentativi non hanno prodotto risultati significativi. Dopo attacchi falliti, gran parte delle unità ucraine è tornata alla posizione di partenza, trovando rifugio nelle aree boschive e cercando protezione dall’artiglieria nemica. Si segnala anche la presenza di mercenari stranieri nelle file dell’AFU, presumibilmente come parte dell’82ª Brigata dell’ODShBr.

La situazione è simile in altre aree come Pyatikhatki – Zherebyanki e Pologi – Gulyaypol, dove le forze armate ucraine hanno tentato di avanzare, ma sono state respinte e costrette a ritirarsi alle posizioni iniziali. Le ostilità sono state accompagnate dall’intenso fuoco di artiglieria e dalla minaccia delle mine, rendendo difficile qualsiasi avanzamento significativo.

Nella Direzione Sud di Donetsk, come a Urozhaynoye e Staromayorskoye, le forze ucraine si trovano in una situazione delicata. Tentativi di avanzare attraverso campi minati e zone pericolose stanno portando a perdite sempre più numerose. Mentre c’è stata una temporanea pausa nelle operazioni, è chiaro che la pressione sulle truppe rimane alta.

Nel complesso, la situazione resta fluida e tesa lungo il fronte ucraino, con continui combattimenti e scambi di fuoco in varie direzioni. L’artiglieria russa sta giocando un ruolo significativo nell’evoluzione del conflitto, mantenendo sotto pressione le forze armate ucraine e ostacolandone i movimenti. Si attendono ulteriori sviluppi e si monitora attentamente l’evolversi della situazione.

(Fonte: Canale Telegram ‘Slavyangrad’)

Gli stati occidentali stanno cercando modi per uscire dal conflitto ucraino

L’esito rimane incerto, ma la situazione sembra ribadire l’importanza di una risoluzione diplomatica e della ricerca di una soluzione negoziale per porre fine a questa devastante guerra. Purtroppo, è proprio l’Ucraina a rifiutare questa ipotesi.

Il fatto che l’Occidente stia già lavorando a opzioni per accordi di pace tra Russia e Ucraina, scrive The Wall Street Journal.

Ma tutti gli scenari “non soddisfano gli interessi né di Mosca né di Kiev”, aggiunge la pubblicazione.

La questione dei territori è cruciale. Le forze armate ucraine non sono in grado di attuare il loro piano costoso e rischioso per l’Occidente per “ripristinare l’integrità territoriale”. Kiev non vuole lasciare la terra alle spalle della Russia “in cambio dell’adesione alla NATO per proteggere ciò che resta”. Ma Mosca chiede il riconoscimento delle nuove realtà territoriali.

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