Hamas prepara scontri con Israele, i segnali di tensione aumentano

Non sarei sorpreso se ora che in Siria il clima si sta raffreddando  per l’accordo raggiunto su Idlib, scoppi tra un mese o due una guerra regionale imprevedibile che coinvolga l’Iran, il Libano ed Hamas. 

Ci sono infatti alcune evidenze che vanno purtroppo in tale direzione, evidenze che hanno il minimo comune denominatore nella volontà di non risolvere le cose ma di ingigantirle.  Il quotidiano israeliano Haretz  riferisce che Israele crede che Hamas si prepari alla guerra in quando la crisi a Gaza si approfondisce sempre più:

Sembrerebbe che il conflitto sia inevitabile a meno che non siano fatti subito progressi  verso un accordo per la  riconciliazione palestinese che ora è  in stallo . Ma non si vedono passi in tale direzione. La valutazione di una guerra prossima è sostenuta dalle agenzie di difesa israeliane che si aspettano che Abbas spinga Hamas in guerra con Israele.

In tal senso ci sono alcuni segnali:

– Hamas mira a fomentare scontri con l’esercito israeliano  l’IDF per tutta la settimana, anziché solo il venerdì pomeriggio, come prima. Inoltre, Hamas ha iniziato a preparare i preparativi per la guerra

https://www.haaretz.com/middle-east-news/palestinians/.premium-israel-believes-hamas-gearing-up-for-war-as-gaza-crisis-deepens-1.6513882 

– Da parte sua, il ministro della difesa israeliano Liberman dice che Israele ha informazioni su altri siti nucleari che sarebbero presenti in Iran e … in Libano 

https://www.timesofisrael.com/liberman-we-have-info-on-other-nuclear-sites-in-iran-and-lebanon

–  Il comandante dell’IRGC, generale Mohammad Ali Ja’fari, dice che crede che l’Iran e Israele presto andranno in guerra. 
.

– L’esercito americano sta diluendo le sue forze nella regione del Golfo Persico e ritirando navi, missili e aerei di cui avrà bisogno in caso di scontro militare, nonostante il rafforzamento delle dichiarazioni contro Iran 

–  The @ WSJ: Nonostante le dichiarazioni contro l’Iran, gli Stati Uniti hanno diluito la propria presenza navale nel Golfo Persico. Per la prima volta in 20 anni nessuna portaerei nella regione

– L’ambasciatore russo in Iran Levan Jagarian ha criticato gli attacchi aerei del regime israeliano contro la Siria e ha detto che misure così provocatorie non rimarranno più senza risposta. 
https://www.tasnimnews.com/en/news/2018/10/02/1842617/israel-s-provocations-in-syria-not-to-go-unanswered-russian-envoy

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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