Hillary Clinton ha appena annunciato che ora “ha il bisogno” di correre di nuovo contro Donald Trump. Che lo deve al Paese che la chiama.
“Sì. Sicuramente sento l’impulso [di ricandidarmi] perché sento che le elezioni del 2016 sono state un momento davvero strano e un risultato strano”, ha detto la Clinton a Variety.
Quindi finalmente è chiaro: finora quasi tutti gli altri candidati del partito democratico, sono serviti solo per distogliere l’attenzione su Hillary Clinton e far sembrare che gli elettori decidessero loro.
Questi candidati hanno alimentato il dibattito ed hanno appassionato e i sondaggisti mentre due sembravano dovessero essere essere i veri contendenti: Bernie Sanders e Tulsi Gabbard.
Ma visto che Tulsie Gabbard ha un seguito reale, più vasto rispetto, a Sanders, risultava la più promettente. Fino alla comparsa della Clinton almeno.
Non è una versione degli avvenimenti, la stessa Gabbard lo ha detto chiaramente alla Clinton in ottobre:
Tu, la regina dei guerrieri caldi, incarnazione della corruzione e personificazione della putrefazione che ha ammalato il Partito Democratico per così tanto tempo, sei finalmente uscita da dietro il sipario. Dal giorno in cui ho annunciato la mia candidatura, c’è stato una campagna concertata per distruggere la mia reputazione. Ci chiedevamo chi ci fosse dietro e perché. Ora sappiamo – sei sempre stata tu, attraverso i tuoi delegati e i potenti alleati nei media corporativi e nella macchina da guerra, impauriti dalla minaccia che pongo. Ora è chiaro che la sfida primaria è tra te e me. Non nasconderti codardamente dietro i tuoi delegati. Unisciti direttamente alla gara.
Great! Thank you @HillaryClinton. You, the queen of warmongers, embodiment of corruption, and personification of the rot that has sickened the Democratic Party for so long, have finally come out from behind the curtain. From the day I announced my candidacy, there has been a …
— Tulsi Gabbard 🌺 (@TulsiGabbard) October 18, 2019
… concerted campaign to destroy my reputation. We wondered who was behind it and why. Now we know — it was always you, through your proxies and …
— Tulsi Gabbard 🌺 (@TulsiGabbard) October 18, 2019
… powerful allies in the corporate media and war machine, afraid of the threat I pose.
It’s now clear that this primary is between you and me. Don’t cowardly hide behind your proxies. Join the race directly.
— Tulsi Gabbard 🌺 (@TulsiGabbard) October 18, 2019
A quando pare – anche alla luce della recente dichiarazione della Clinton – la Tulsie cnon vaneggiava.
@vietatoparlare