Libia 31 luglio 2020-
“Bulgarian Military” hanno attaccato i sistemi di difesa aerea turchi a corto raggio a ovest di Sirte e hanno distrutto 3 o 4 sistemi di difesa aerea.
I sistemi di difesa aerea non hanno aperto il fuoco e non sono stati in grado di rilevare l’avvicinamento del MiG-29. Presumibilmente, sono stati utilizzati sistemi di soppressione elettronica.
In quest’area, la Turchia ha schierato il sistema missilistico di difesa aerea Hawk, i sistemi mobili Korkut, nonché il vecchio S-125 sovietico, che è stato portato nella regione di Abu Grain da vicino a Misurata, dove è stato schierato il sistema di guerra elettronica KORAL. Naturalmente, un numero significativo di carrelli con ZU-23-2 opera nello stesso posto.
Resta da scoprire se queste informazioni sono corrette,
Vale la pena notare che l’LNA, dopo essersi ripreso dalle sconfitte del maggio 2020, dichiara ora che accetterà una tregua solo dopo che i turchi si saranno ritirati dalla Libia. Un mese fa, l’LNA cercava ad ogni costo un armistizio per rallentare lo sviluppo dell’iniziativa turca. Adesso però le conseguenze della sconfitta di Tripoli sono state parzialmente fermate e c’è più fiducia e perentorità nei comunicati ufficiali.
Segno caratteristico che l’LNA ei suoi sponsor sono sicuri che Turchia e Sirte non avranno successo, anzi il contrario, ora Haftar, avendo ricevuto rinforzi e avendo un ombrello aereo, potrà nuovamente combattere per l’iniziativa, avendo alle spalle l’esercito egiziano, oltre che il diplomatico la posizione della Francia, che impedisce alla NATO di farsi coinvolgere nella guerra libica dalla parte della Turchia. Fonti pro-Haftar riferiscono stasera che le truppe sulla linea Sirt-Al-Jufra sono in allerta.
I MiG-29 pattugliano Sirte. Scattata pochi giorni fa.
Nel frattempo, la Turchia ha schierato presso la base aerea di Al-Watia nuovi sistemi di difesa aerea “Hawk” che erano stati tutti distrutti il mese scorso, insieme i sistemi Redet-2 di guerra elettronica. Gli F-16 turchi non sono ancora stati visti in zona, ma è plausibile che sia solo questione di tempo prima che appaiano.
Un’altra domanda è se la difesa aerea turca sarà in grado di coprire completamente Al-Watia se l’aeronautica dell’LNA o gli sponsor di Haftar decidessero di colpire la difesa aerea turca.
È del tutto possibile che nelle prossime settimane ci attenda un’altra escalation, che potrebbeavvenire in contemporanea con una nuova offensiva dell’esercito siriano ( SAA) nelle regioni meridionali di Idlib e dall’introduzione dell’esercito egiziano in Libia.
Un’altra cosa interessante. I media italiani riferiscono che i turchi hanno bloccato lo sbarco di 40 soldati italiani a Misurata e hanno chiesto che tornassero indietro. https://twitter.com/ObservatoryLY/status/1289555583612289026
Gli italiani avrebbero dovuto sostenere una missione umanitaria a Misurata [in realtà non umanitaria ma di supporto indiretto a Serraj (ospedale militare, istruttori militari]
Intanto fonti filo-turche riferiscono che in Libia è apparso almeno 1 sistema di difesa aerea S-300.
A riprova, i turchi citano fotografie provenienti dall’area della città portuale di Ras Lanuf, attraverso la quale viene esportato petrolio dal territorio controllato dall’LNA Haftara.
Fonti dell’LNA affermano che si tratta di “aiuti umanitari dall’Egitto”, di cui si è parlato a luglio. L’Egitto ha la capacità tecnica di superare una delle varianti di esportazione dell’S-300 sotto Ras Lanuf.
Una volta schierato, il complesso sarà in grado di coprire le operazioni dell’LNA nell’area di Sirte, nonché eventuali operazioni dell’esercito egiziano sulla costa.
Nel frattempo. pesanti An-124 russi continuano a volare in Libia con destinazione il territorio di Haftar (finora in una settimana 2 aerei An-124 sono giunti in Libia ) .
Non si sa esattamente cosa abbiano trasportato, sembra però che la milizia privata russa PMC Wagner abbia acquisito gli S-300 , oltre ai sistemi di difesa aerea a corto e medio raggio “Pantsir”, oltre alla componente aerea MiG-29 e Su-24.
Aspettiamoci ora di vedere in Libia altri sistemi d’arma come il carro russo T-14 “Armata”, il blindato“Boomerang 8×8” e in mare i sottomarini nucleari.
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Content retrieved from: https://colonelcassad.livejournal.com/6064667.html?utm_source=3userpost.
altre fonti: Buogarian Military-https://bulgarianmilitary.com/2020/07/31/two-mig-29-fighters-destroyed-turkish-air-defense-systems-near-sirte/