I segreti della patologia, scienza legata alla fisiologia e all’anatomia

I segreti della patologia

di Bruno Hubacher (dal suo sito) giovedì 30 dicembre 2021

La patologia, scienza legata alla fisiologia e all’anatomia, avente per oggetto lo studio e la conoscenza delle malattie, delle loro cause, meccanismi e sintomi, è una specialità medica che non interessa molto la tecno-medicina contemporanea. delle risorse per scopi di ricerca da parte dell’industria farmaceutica è proporzionale alla redditività finanziaria.

Non sorprende quindi che, nonostante l’emergere di un agente patogeno fino ad oggi sconosciuto, i medici siano riluttanti a esaminare i corpi delle vittime decedute, soprattutto perché è stato già trovato un rimedio preventivo, sotto forma di un vaccino innovativo. Visto in questa luce, il rapporto beneficio/rischio è favorevole.

Ad ogni modo, ci sono voluti due medici tedeschi in pensione per condurre le indagini, così che, forse, la Confraternita dei medici attivi si è svegliata per trovare il re nudo.

All’inizio di quest’anno, il dottor Sucharit Bhakdi, ex capo, tra il 1990 e il 2012, dell’Istituto di microbiologia medica presso l’Università Johannes Gutenberg di Magonza, ha ipotizzato che i vaccini a base di mRNA contro il virus SARS-CoV-2 potrebbero innescare malattie autoimmuni.

Il microbiologo rileva in particolare la fondamentale distinzione tra due grandi categorie di anticorpi prodotti dall’organismo per proteggersi dai microbi patogeni.

La prima categoria, le immunoglobuline A, sono prodotte dalle cellule immunitarie, i linfociti, che si trovano sotto le membrane, che rivestono le vie respiratorie e intestinali. Gli anticorpi, prodotti da questi linfociti, sono secreti da e sulla superficie di queste membrane dove impediscono alle cellule di essere infettate da virus, propagati dall’aria.

La seconda categoria di anticorpi, circolanti nel sistema sanguigno, sono le immunoglobuline G, che proteggono gli organi interni del corpo dai patogeni, tentando di entrare nelle cellule attraverso il sangue.

Un vaccino, iniettato nel muscolo, provocherà la produzione di immunoglobuline G, circolanti, nonostante le assicurazioni dei produttori, anche nel sangue, e quindi non proteggerà le mucose delle vie respiratorie, attaccate da un virus, diffuso per via aerea. Di conseguenza, il vaccino mRNA, propagato attraverso il sangue, indurrà le cellule degli organi a produrre la proteina spike, che a sua volta induce il sistema immunitario a produrre immunoglobuline G e linfociti citotossici. Questo può colpire tutti gli organi, ma soprattutto il cuore, causando la miocardite, un’infiammazione del muscolo cardiaco.

Sicuramente il patologo tedesco, anche lui in pensione, il dottor Arne Burckhardt, ha appena eseguito un’analisi istopatologica degli organi di 15 persone, di età compresa tra i 28 ei 95 anni, decedute dopo un periodo compreso tra 7 giorni e 6 mesi dall’iniezione di uno dei vaccini mRNA contro il virus SARS-Cov-2.

Solo 4 delle 15 persone morte sono state curate in un’unità di terapia intensiva per più di due giorni. La maggioranza, mai ricoverata, è morta, a casa (5), per strada (1), al lavoro (1), in macchina (1), o in un istituto medico (1). Pertanto, nessun intervento terapeutico può aver modificato i risultati post-mortem. Nessuno di questi decessi è stato associato, né da un patologo forense, né da un pubblico ministero, a complicazioni, dovute all’iniezione di un vaccino,

In effetti, una classica analisi iniziale post mortem non aveva rivelato segni anomali che avrebbero potuto suggerire un collegamento con un vaccino. L’aspetto macroscopico degli organi porta quindi alla diagnosi della causa della morte, scompenso cardiaco nella maggioranza dei casi.

Fu solo dopo una successiva analisi istopatologica, eseguita dal patologo tedesco Dr. Arne Burkhardt, che fu stabilito un possibile legame con la vaccinazione.

Anomalie simili sono state riscontrate in 14 delle 15 persone morte. Gli organi colpiti erano il cuore (14 su 15 casi) e il polmone (13 su 15 casi). Inoltre, sono stati osservati cambiamenti insoliti nel fegato (2 casi), nella tiroide (2 casi), nelle ghiandole salivari (2 casi), nel cervello (2 casi).

Gli aspetti dominanti, osservati in tutti i tessuti, erano l’infiammazione dei piccoli vasi sanguigni (endotelio), causata dall’abbondanza di linfociti T e cellule endoteliali morte all’interno del lume dei vasi sanguigni.

Queste analisi istopatologiche dimostrano patologie, simili a reazioni autoimmuni in più organi, reazioni che possono peggiorare ulteriormente dopo ogni vaccinazione di richiamo.

Le cifre ufficiali per gli effetti collaterali indesiderati a seguito delle vaccinazioni contro il virus SARS-Cov-2 sono, per l’Europa: 2’970’644 casi ufficialmente annunciati e per gli Stati Uniti 4.421.178 casi. Il numero dei decessi da deplorare è, per l’Unione Europea: 32,652 casi e per gli Stati Uniti 19’532 casi.

Il Dr. Sucharit Bhakdi ha pubblicato oltre 300 articoli scientifici nel campo dell’immunologia, batteriologia, virologia e parassitologia.

Nel 1886, fu co-fondato dal medico tedesco Robert Koch, all’origine del Robert Koch Institute, sulle cui raccomandazioni si basa attualmente il governo tedesco per la gestione della pandemia del virus SARS-Cov-2, la rivista ” Microbiologia medica e immunologia” per la quale il professor Dr. Sucharit Bhakdi è stato responsabile della redazione tra il 1990 e il 2012.

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