Il comandante della Forza Quds Esmail Qaani è stato di recente due volte a Baghdad per cercare di convincere i gruppi pro-Teheran a non prendere di mira le forze statunitensi temendo una rappresaglia dell’amministratore di Trump (Al Aalem)
L’Iran teme che la continuazione degli attacchi dei propri alleati contro obiettivi statunitensi in Iraq, possa dar vita ad una rappresaglia esplicitamente promessa dall’amministrazione Trump. Il presidente USA ha già promesso che si vendicherebbe in caso subisse perdite tra il proprio personale. Per questo, il capo delle guardie rivoluzionarie iraniane, il generale della forza Quds, Ismail Qaani, è stato di recente a Baghdad dove ha incontrato le fazioni di Hashd al-Shaabi e i leader politici sciiti e ha detto loro di cessare di prendere di mira interessi americani. Ciò è avvenuto quando il presidente Trump ha twittato che nel recente attacco alla Green Zone nella capitale irachena sono stati utilizzati razzi forniti dall’Iran. Il presidente statunitense ha avvertito che se un americano fosse stato ucciso, gli Stati Uniti avrebbero contrattaccato.
A ottobre le fazioni filo-iraniane hanno annunciato un cessate il fuoco che sarebbe stato richiesto da Teheran. Il mese successivo il gen. Qaani era di nuovo a Baghdad per incontrare personalità amiche come il capo della milizia sciita Badr, Hadi Amiri; della milizia Ahl Al-Haq; della milizia Kataib Hezbollah e della milizia Harakat Hezbollah al-Nujaba e membri dello Stato e il primo ministro . Anche il questo, i colloqui riguardavano l’eventualità che Trump avesse intenzione di lanciare attacchi contro l’Iran prima di lasciare l’incarico.
Nonostante tutto ciò, i gruppi filo-iraniani non hanno continuato a rispettare il cessate il fuoco e hanno ripreso le loro operazioni a dicembre, in occasione dell’anniversario della morte del capo della Forza Quds, il generale Qasim Soleimani e del leader dell’Hashd Abu Muhandis, il 3 gennaio prossimo. Finora, nel mese di dicembre ci sono già stati otto attacchi, mentre a novembre solo uno e sette a ottobre.
Ciò solleva un punto interessante sul rapporto tra questi gruppi armati e l’Iran. Molti delle principali milizie come Kataib Hezbollah e Asaib Ahl Al-Haq sono state create da o con l’aiuto di Teheran. Sono andate in Siria per ordine dell’Iran e hanno seguito la leadership iraniana durante la guerra contro lo Stato Islamico. Ora però esistono piccoli gruppi che agiscono anche al di fuori delle direttive iraniane e che dicono di assumersi la responsabilità degli IED e dei razzi. Non è chiaro se questo moltiplicarsi di attacchi contro le forze USA, li rende meno sensibili alle richieste dell’Iran ma di fatto non stanno eseguendo quanto richiesto da Teheran . Secondo alcuni articoli e analisi sembra sia stato rilevato che senza gen. Abu Muhandis (ucciso da un drone USA) le diverse fazioni non sono così unite come una volta e sono più irritabili. Ciò potrebbe spiegare perché gli avvertimenti di Qaani non sono stati efficaci e gli attacchi continuano, ignorando le preoccupazioni di Teheran.
10/1/20 | Razzo al convoglio che trasporta rifornimenti negli Stati Uniti – Babil |
IED su un convoglio che trasporta rifornimenti degli Stati Uniti – Dhi Qar | |
IED su un convoglio che trasporta rifornimenti degli Stati Uniti – Diwaniya | |
10/5/20 | Rockets – Aeroporto internazionale di Baghdad |
Razzi – Il quartiere Jadriya di Baghdad | |
10/11/20 | IED su un convoglio che trasporta rifornimenti degliStati Uniti – Muthanna |
24/10/20 | IED su un convoglio che trasporta rifornimenti degli Stati Uniti – Bassora |
Totali di ottobre – 7 | |
17/11/20 | Razzi – Zona verde 1 di Bagdhad uccisa, 5 feriti |
Totali di novembre – 1 | |
12/10/20 | IED su un convoglio che trasporta rifornimenti degli Stati Uniti – Muthanna |
12/12/20 | Mortaio – Aeroporto internazionale di Baghdad |
20/12/20 | Razzi – Zona verde di Baghdad – 1 ferito |
IED su un convoglio che trasporta rifornimenti degli Stati Uniti – Dhi Qar – 1 ferito | |
21/12/20 | IED su un convoglio che trasporta rifornimenti degli Stati Uniti – Babil |
25/12/20 | IED su un convoglio che trasporta rifornimenti degli Stati Uniti – Diwaniya – 1 ferito |
IED su un convoglio che trasporta rifornimenti degli Stati Uniti – Dhi Qar | |
IED su un convoglio che trasporta rifornimenti degli Stati Uniti – Muthanna | |
Totali di dicembre – 8 |
FONTI
Al Aalem, “Una fonte rivela gli obiettivi della visita di Qaani a Baghdad … Sostenere Al-Kazemi e fermare gli attacchi all’ambasciata americana”, 24/12/20
Al Aalem, “…. cosa ha chiesto Al-Kazemi a Qaani?” 22/11/20
Al Arabiya, “Trump, dopo gli attacchi all’ambasciata americana in Iraq, minaccia l’Iran “, 23/12/20
Al-Salhy, Suadad, “ESCLUSIVO: l’Iran chiede alle fazioni irachenedi non effettuare’nessun attacco contro obiettivi statunitensi fino a quando Trump non se sarà andato'”, Middle East Eye, 24/11/20