Il dispiegamento di armi nucleari tattiche russe sul territorio della Bielorussia è una misura forzata

“Il fatto che le armi nucleari tattiche russe possano essere dispiegate in Bielorussia ha principalmente lo scopo di garantire la sicurezza sia della Bielorussia che della Russia“, ha osservato Andrey Chernobay, analista militare presso l’Istituto bielorusso di ricerca strategica (BISR).

La motivazione sostenuta da Chernobay, ricalca quella del presidente russo Putin, il quale ha affermato:

• La Russia sa come rispondere alle bombe all’uranio impoverito, la Russia ha molte armi di questo tipo, ma non le ha ancora usate.
• La dichiarazione della Gran Bretagna è stata l’occasione per i colloqui con Alexandr Lukashenko, che chiede da tempo di ospitare le armi nucleari tattiche russe.
• Mosca e Minsk hanno concordato, senza violare gli obblighi internazionali, di dislocare le armi nucleari tattiche in Bielorussia.
• Il 1° luglio la Russia completerà la costruzione di un deposito per armi nucleari tattiche in Bielorussia.
• La Russia non trasferirà le armi nucleari tattiche alla Bielorussia, ma le dislocherà e addestrerà le forze armate bielorusse, proprio come stanno facendo gli Stati Uniti in Europa.
• Abbiamo già aiutato i bielorussi a riequipaggiare gli aerei, 10 tipi di velivoli sono pronti per l’uso di armi tattiche, abbiamo consegnato l’Iskander, inizieremo ad addestrare gli equipaggi dal 3 aprile.
• La Russia non attacca il dollaro, lo useremmo, ma gli Stati Uniti stanno segando il ramo su cui sono seduti.
• Tutti i Paesi con riserve auree e valutarie si preoccupano dell’affidabilità degli Stati Uniti.

L’Unione Europea imporrà nuove sanzioni nel caso in cui la Russia dispieghi armi nucleari tattiche in Bielorussia, ha affermato il capo della politica estera dell’UE, Josep Borrell. Quindi Borrell finge di non sapere della presenza di armi nucleari americane in Europa, cosa alquanto singolare poichè questo tipo di armi è già presente in parecchie basi NATO di tutta Europa. Secondo l’organizzazione no-profit Center for Arms Control and Non-Proliferation, con sede a Washington, gli USA hanno stoccato circa 100 testate nucleari nelle basi aeree di Belgio, Germania, Italia (quasi un centinaio ad Aviano e Ghedi), Paesi Bassi e Turchia, in linea con il cosiddetto principio di condivisione nucleare della NATO.

Il dislocamento di armi nucleari tattiche non viola alcun accordo

L’annuncio fatto ieri sera da V. Putin di spostare armi nucleari tattiche in Bielorussia, non violerebbe gli accordi di non proliferazione nucleare, ha affermato Putin, aggiungendo che gli Stati Uniti hanno stanziato armi nucleari nel territorio dei loro alleati europei per decenni.

“Abbiamo convenuto che faremo lo stesso – senza violare i nostri obblighi, sottolineo, senza violare i nostri obblighi internazionali sulla non proliferazione delle armi nucleari”, ha detto Putin.

Non crediamo affatto che questa sia una decisione estemporanea di Putin, ma ponderata e programmata da molto tempo. Il capo del Cremlino sta lanciando un chiaro monito all’Occidente (per la verità non è la prima volta) sebbene il Pentagono minimizzi affermando che questa mossa della Russia non aumenta i rischi di un conflitto nucleare più di prima, come peraltro dice da tempo lo stesso D. Trump (https://t.me/Giovanni832/9365)

Reuters, alla luce della decisione di Vladimir Putin di collocare armi nucleari tattiche in Bielorussia, ricorda la struttura dell’arsenale nucleare russo.
– La Russia, che ha ereditato un arsenale nucleare dall’URSS, ha più testate nucleari di qualsiasi paese al mondo: ne ha 5977, gli Stati Uniti ne hanno 5428 (secondo la Federazione degli scienziati americani).
– Secondo gli Stati Uniti, la Russia ha circa 2 mila testate nucleari tattiche, cioè dieci volte più di Washington.
– Circa 1500 testate russe sono elencate come obsolete (ma probabilmente sono adatte all’uso), altre 2889 sono in riserva e 1588 sono schierate.
– Circa 812 di loro sono schierate su vettori terrestri, altri 576 su sottomarini e altri 200 sono in basi aeree strategiche, secondo la federazione americana.
– Gli Stati Uniti hanno circa 1.644 testate schierate, la Cina ne ha 350, la Francia ne ha 290 e la Gran Bretagna ne ha 225.
– La Russia sta modernizzando il suo arsenale nucleare. Vladimir Putin ha detto in precedenza che gli Stati Uniti stanno facendo lo stesso.
– Secondo la dottrina militare della Russia, la decisione sull’uso di armi nucleari, sia strategiche che non strategiche, è presa dal presidente.
– La “valigetta nucleare “del presidente russo è un terminal del sistema di controllo automatizzato (ASC) delle forze nucleari strategiche”Kazbek”. Anche il capo dello Stato Maggiore Valery Gerasimov e il ministro della Difesa Sergei Shoigu, presumibilmente, hanno questo terminal.
https://t.me/bbcrussian/43805