Il missile ATGM Javelin è l’arma principale con cui gli USA intendono sconfiggere la Russia in territorio ucraino

Gli Stati Uniti e altri paesi della NATO hanno inviato migliaia di armi in Ucraina nelle ultime settimane. Le spedizioni includono missili anti-carro Javelin (ATGM) e sistemi antiaerei che saranno usati contro carri armati ed elicotteri russi.

Circa 17.000 armi anti-carro sono state inviate in Ucraina nelle ultime settimane e vengono usati contro carri armati russi e altro hardware. L’ 8 marzo, le truppe ucraine avrebbero distrutto oltre 1.000 veicoli corazzati per il trasporto di personale, 303 carri armati, 120 sistemi di artiglieria e 80 elicotteri russi, ha affermato “Kyiv Independent”. Ovviamente, trattandosi di Kiev o della Agenzia Unian, i dati non sono “del tutto attendibili” ma è comunque certo che di perdite ce ne sono state ed importanti.

Prima di proseguire e rispondere alla domanda se questi tipi di armi possono o meno capovolgere l’esito della battaglia, è necessario fare alcune precisazioni.

La prima precisazione è che il continuo afflusso di armi in Ucraina prolungherà e renderà più sanguinosa la guerra, una guerra che, da parte russa, ha obiettivi limitati (essi corrispondono principalmente al mantenimento ed al riconoscimento dello status quo territoriale dal 2014 in poi).

La seconda precisazione è che le continue notizie di perdita di vite di civili mal si coniugano con la ricerca di una vittoria ucraina sul campo di battaglia, soprattutto perché le battaglie si svolgono principalmente nei centri abitati.

Proverò qui a rispondere alla domanda se i missili anticarro Javelin (ovvero l’arma fornita in maggior numero alle forze ucraine) possono davvero ribaltare l’esito della guerra, non tratterò invece la fornitura dei droni kamikaze e sistemi anti-aerei, riservandomi di affrontare questo argomento un’altra volta. Questa scelta è fatta perché il Javelin è l’arma più sofisticata, capace e costosa della vasta gamma di munizioni anticarro che la NATO e altri paesi stanno fornendo all’Ucraina.  Gli Stati Uniti affermano di averne fornito 7.000 all’Ucraina.

Questi 7000 sono un terzo di tutti quelli posseduti dagli Stati Uniti e non è una valutazione estemporanea. Dall’inizio della produzione nel 1994 gli USA ne hanno ottenuti – secondo i libri di bilancio dell’esercito – esattamente 37.739 .

Ora, visto che forze statunitensi utilizzano una certa quantità di missili per addestramento e test (questi sono stati quantificati da importanti riviste specializzate) potrebbero esserne rimasti da 20.000 a 25.000 nelle scorte.. Questi 7.000 sistemi rappresentano circa un terzo dell’inventario totale degli Stati Uniti.

Per dare una ulteriore valutazione a questo dato vi dico che ci vogliono 3 o 4 anni per sostituire i missili consegnati finora. Inoltre gli USA non potranno fornire molti altri Javelin, visto che potrebbero servire in altri conflitti globali.

Il loro costo è addirittura scandaloso: il costo del lanciatore è di 256.000 dollari mentre il costo di un singolo missile è di 25.000 dollari.

Questi dati sono enormemente importanti perché gli Stati Uniti stanno fornendo armi anticarro all’Ucraina come se fossero direttamente coinvolti nella guerra.

Vediamo quindi cosa ne pensano gli esperti sulla questione Javelin e sul ruolo dei carri armati russi in questa guerra.

Nel merito, il colonnello dell’esercito degli Stati Uniti (in pensione) David Johnson sulla pubblicazione specialistica militare “War on the Rocks” questa settimana ha affermato che la distruzione dell’armatura russa è stata principalmente dovuta alle scarse capacità delle armi combinate russe e che le principali debolezze del carro armato rispetto agli ATGM e droni possono essere superate con aggiornamenti tecnologici alle parti più deboli del sistema.

“Il ruolo principale del carro armato era rimasto sostanzialmente invariato dalla seconda guerra mondiale. In attacco, il carro armato forniva letalità mobile e protetta sul campo di battaglia per consentire la manovra della forza di terra. In difesa, il carro armato era l’arma migliore contro un altro carro armato: la tua pistola contro il nemico in uno scontro a fuoco”, ha scritto Johnson.

Johnson sostiene che i sistemi d’arma anticarro non sono un fenomeno nuovo. Piuttosto, per superare la minaccia rappresentata dalle piccole squadre di fanteria con armi anticarro, le forze armate negli ultimi decenni si sono adattate a utilizzare il fuoco combinato per supportare i carri armati e disperdere qualsiasi unità di terra.

“In combattimento, quando un equipaggio di carri armati ha rilevato un Sagger*, ha immediatamente iniziato a sopprimerlo con colpi di mortaio. A quel fuoco si sarebbero presto aggiunti mortai più grandi e artiglieria da campo. Inoltre, nelle forze di difesa israeliane e nell’esercito degli Stati Uniti si è evoluta una pratica in cui le unità di artiglieria avrebbero puntato le armi su potenziali posizioni di Sagger in modo da poterle ingaggiare rapidamente con missioni di soppressione immediata”, ha continuato.

carri russi che hanno saldato protezioni anti Javelin

In primo luogo, gli analisti suggeriscono che questo problema riflette maggiormente le scarse capacità di armi combinate russe, piuttosto che segnalare la fine del carro armato.

In proposito però dobbiamo riconoscere che in Ucraina dopo iniziali errori, ora le forze russe impegnate nell’offensiva contro le forze ucraine che si apprestavano a riconquistare il Donbass, stanno adottando la tattica di attacco combinato, proprio la tattica che indica il colonello Johnson.

Vedremo se queste tattiche saranno implementate più o meno efficacemente.

Altra osservazione che fa il Colonello Johnson è che “il rafforzamento dell’armatura sulla parte superiore** del carro armato fornirà una migliore copertura contro ATGM e droni al Javelin”. Infatti il Javelin cade proprio sulla parte superiore del carro . Questa è una delle particolarità di questo tipo di arma che prima si impenna poi centra il carro nella sua parte superiore, la meno corazzata.

Tuttavia, come abbiamo visto in Siria un grande numero di ATGM sarà usato non solo contro i carri ma anche contro concentrazioni di truppe e mezzi di rifornimento. Questo non sarà possibile per lo Javelin perché deve avere lo schema del carro nel suo database, ma sono forniti in gran numero anche altri tipi di ATGM. In tutti i modi, la battaglia sarà molto cruenta ed il rischio, come stiamo già vedendo, è che la battaglia si sposti anche nelle retrovie per prevenire i rifornimenti. Ovvero che la Russia sarà spinta maggiormente a smorzare a monte l’afflusso di rifornimenti di armi sulla linea del fronte.

Questa è una scelta obbligata, pena la distruzione delle proprie truppe.

Sembra impossibile e molti non se ne rendono conto, ma l’occidente mentre da una parte sembra preoccupato per i civili e per la distruzione dell’Ucraina, dall’altra sta mettendo in campo tutti gli atti per estendere il conflitto e renderlo più cruento.

La Russia ha già mutato le proprie azioni di fronte al coinvolgimento nel conflitto del blocco Atlantico. Ha cominciato a distruggere un maggior numero di depositi di armi, a colpire gli snodi ferroviari, le fabbriche coinvolte nello sforzo bellico, colpisce i depositi di carburanti (etc). Questo non più solo nelle retrovie ma anche in profondità ed in tutto il territorio ucraino.

Giudicate voi se tutto questo è più o meno sensato, ma questo è ciò che accade. I ‘fact Checker’ facciano il loro ipocrita lavoro deformando la realtà a loro piacimento, ma questa è la realtà. Ci troviamo in un abisso, in cui la disinformazione è imperante ed è ormai solo un ricordo la democrazia di cui abbiamo relativamente beneficiato. Tutto è accaduto così in fretta, ma è del tutto evidente che le nostre società occidentali sono del tutto cambiate (la maggior parte della gente non giudica, non partecipa). Il cuore è come in stasi, mentre la leadership prosegue pericolosamente verso la terza guerra mondiale.

patrizioricci by @VpNews

*****

note:

* = SAGGER: il 9M14 Malûtka è il terzo tipo di missile anticarro sovietico, noto in occidente con il nome in codice NATO AT-3 Sagger. Esso ha la straordinaria caratteristica di contenere in un missile da 11 kg la capacità di raggiungere i 3000m di gittata, comparabile con missili a lungo raggio da 20–30 kg.
Tipo: Missile anticarro
Sistema di guida: filoguida SACLOS
Vettori: Fanteria (smontata o su veicoli), elicott…
Gittata: 500 – 3.000 m

** = I costruttori stanno apportando modifiche (difesa attiva) e sui carri meno recenti vengono poste una specie di tettoia per smorzare la forza cinetica dell’ATGM (questa soluzione però è ancora da dimostrare quanto sia efficace).

Questo video è di Scott Rider , ex ispettore alla ricerca di armi di distruzioni di massa di Saddam in Iraq. Ebbe il merito di dire la verità sull’esistenza delle armi di distruzione di massa.

Vedi anche : Cosa ne pensano i russi delle limitazioni ancora presenti nel sistema anticarro JAVELIN: https://www.vietatoparlare.it/gli-esperti-russi-sui-sistemi-anticarro-javelin-usa-mandati-in-ucraina-con-una-premessa/

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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