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Il parere (critico) di un gruppo di 391 medici belgi sulla gestione del Cov Sars – 2

Lettera aperta di medici e operatori sanitari a tutte le autorità belghe e a tutti i media belgi.

Docs4 Opendebate

Noi, medici e operatori sanitari belgi, desideriamo esprimere la nostra seria preoccupazione per l’evoluzione della situazione negli ultimi mesi intorno allo scoppio del virus SARS-CoV-2. Chiediamo ai politici di essere informati in modo indipendente e critico nel processo decisionale e nell’attuazione obbligatoria delle misure corona. Chiediamo un dibattito aperto, dove tutti gli esperti siano rappresentati senza alcuna forma di censura. Dopo il panico iniziale che circonda il covid-19, i fatti oggettivi ora mostrano un quadro completamente diverso: non c’è più alcuna giustificazione medica per qualsiasi politica di emergenza.
L’attuale gestione della crisi è diventata del tutto sproporzionata e causa più danni che benefici.
Chiediamo la fine di tutte le misure e chiediamo un ripristino immediato della nostra normale governance democratica e delle nostre strutture legali e di tutte le nostre libertà civili .

“Una cura non deve essere peggiore del problema” è una tesi più attuale che mai nella situazione attuale. Notiamo, tuttavia, che il danno collaterale ora causato alla popolazione avrà un impatto maggiore a breve e lungo termine su tutte le sezioni della popolazione rispetto al numero di persone ora salvaguardate dal coronavirus.
A nostro avviso, le attuali misure per il coronavirus e le severe sanzioni per il loro mancato rispetto sono contrarie ai valori formulati dal Consiglio supremo della sanità belga, che fino a poco tempo fa, in qualità di autorità sanitaria, ha sempre assicurato una medicina di qualità nel nostro paese: “Scienza – Competenza – Qualità – Imparzialità – Indipendenza – Trasparenza”. 1

Riteniamo che la politica abbia introdotto misure obbligatorie non sufficientemente fondate scientificamente, dirette unilateralmente e che non ci sia spazio sufficiente nei media per un dibattito aperto in cui si ascoltino punti di vista e opinioni diverse. Inoltre, ogni comune e provincia ha ora l’autorizzazione ad aggiungere le proprie misure, fondate o meno.

Inoltre, la rigorosa politica repressiva sulla corona contrasta fortemente con la politica minima del governo quando si tratta di prevenzione delle malattie, rafforzando il nostro sistema immunitario attraverso uno stile di vita sano, un’assistenza ottimale con attenzione per l’individuo e l’investimento nel personale sanitario . 2

Il concetto di salute

Nel 1948, l’OMS ha definito la salute come segue: “La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente l’assenza di malattie o altri danni fisici”. 3

La salute, quindi, è un concetto ampio che va oltre il fisico e si riferisce anche al benessere emotivo e sociale dell’individuo. Il Belgio ha anche il dovere, dal punto di vista della sottoscrizione dei diritti umani fondamentali, di includere questi diritti umani nel suo processo decisionale quando si tratta di misure adottate nel contesto della salute pubblica. 4
Le attuali misure globali adottate per combattere la SARS-CoV-2 violano in larga misura questa visione della salute e dei diritti umani. Le misure includono l’obbligo di indossare una maschera (anche all’aria aperta e durante le attività sportive, e in alcuni comuni anche quando non ci sono altre persone nelle vicinanze), l’allontanamento fisico, l’isolamento sociale, la quarantena obbligatoria per alcuni gruppi e le misure igieniche.

La prevista pandemia con milioni di morti

All’inizio della pandemia, le misure erano comprensibili e ampiamente supportate, anche se c’erano differenze nell’attuazione nei paesi intorno a noi. L’OMS aveva originariamente previsto una pandemia che avrebbe causato il 3,4% di vittime, in altre parole milioni di morti, e un virus altamente contagioso per il quale non erano disponibili cure o vaccini. Ciò eserciterebbe una pressione senza precedenti sulle unità di terapia intensiva (ICU) dei nostri ospedali.

Ciò ha portato a una situazione di allarme globale, mai vista nella storia dell’umanità: “appiattire la curva” è stato rappresentato da un blocco che ha messo fuori uso l’intera società e l’economia e messo in quarantena persone sane. L’allontanamento sociale è diventato la nuova normalità in previsione di un vaccino di salvataggio.

I fatti su covid-19

A poco a poco, il campanello d’allarme è stato suonato da molte fonti: i fatti oggettivi hanno mostrato una realtà completamente diversa. 6

Il corso del covid-19 ha seguito il corso di una normale ondata di infezione simile a una stagione influenzale. Come ogni anno, vediamo un mix di virus influenzali che seguono la curva: prima i rinovirus, poi i virus dell’influenza A e B, seguiti dai coronavirus. Non c’è niente di diverso da quello che vediamo normalmente.

L’uso del test PCR non specifico, che produce molti falsi positivi, ha mostrato un’immagine esponenziale. Questo test è stato affrettato con una procedura di emergenza e non è mai stato auto-testato seriamente. Il creatore ha espressamente avvertito che questo test era destinato alla ricerca e non alla diagnostica. 7
Il test PCR funziona con cicli di amplificazione del materiale genetico: un pezzo di genoma viene amplificato ogni volta. Qualsiasi contaminazione (ad esempio altri virus, detriti di vecchi genomi virali) può causare falsi positivi. 8

Il test non misura quanti virus sono presenti nel campione. Una vera infezione virale significa una massiccia presenza di virus, la cosiddetta carica virale. Se qualcuno risulta positivo al test, ciò non significa che quella persona sia effettivamente infetta clinicamente, sia malata o che si ammalerà. Il postulato di Koch non è stato rispettato (“L’agente puro trovato in un paziente con disturbi può provocare gli stessi disturbi in una persona sana”).

Poiché un test PCR positivo non indica automaticamente infezione o infettività attiva, ciò non giustifica le misure sociali adottate, che si basano esclusivamente su questi test. 10

Confinamento.

Se confrontiamo le ondate di infezione nei paesi con politiche di blocco rigorose con i paesi che non hanno imposto blocchi (Svezia, Islanda …), vediamo curve simili. Quindi non esiste alcun collegamento tra il blocco imposto e il decorso dell’infezione. Il blocco non ha portato a un tasso di mortalità inferiore.

Se guardiamo la data di applicazione dei blocchi imposti, vediamo che i blocchi sono stati impostati dopo che il picco era già terminato e il numero di casi è diminuito. Il calo non è quindi stato il risultato delle misure adottate . 11
Come ogni anno, sembra che le condizioni climatiche (tempo, temperatura e umidità) e la crescente immunità abbiano maggiori probabilità di ridurre l’ondata di infezione.

Il nostro sistema immunitario

Per migliaia di anni, il corpo umano è stato esposto quotidianamente a umidità e goccioline contenenti microrganismi infettivi (virus, batteri e funghi).

La penetrazione di questi microrganismi è impedita da un meccanismo di difesa avanzato: il sistema immunitario. Un forte sistema immunitario si basa sulla normale esposizione quotidiana a queste influenze microbiche. Misure eccessivamente igieniche hanno un effetto dannoso sulla nostra immunità. 12 13 Solo le persone con un sistema immunitario debole o difettoso dovrebbero essere protette da un’igiene profonda o da un allontanamento sociale.

L’influenza riemergerà in autunno (in combinazione con covid-19) e una possibile diminuzione della resilienza naturale potrebbe portare a ulteriori vittime .

Il nostro sistema immunitario è costituito da due parti: un sistema immunitario congenito, non specifico e un sistema immunitario adattativo.

Il sistema immunitario aspecifico forma una prima barriera: pelle, saliva, succo gastrico, muco intestinale, cellule ciliate vibranti, flora commensale,… e impedisce l’attaccamento dei microrganismi ai tessuti.

Se si attaccano, i macrofagi possono causare l’incapsulamento e la distruzione dei microrganismi.

Il sistema immunitario adattativo è costituito da immunità della mucosa (anticorpi IgA, prodotti principalmente dalle cellule dell’intestino e dell’epitelio polmonare), immunità cellulare (attivazione delle cellule T), che può essere generata a contatto con sostanze estranee o microrganismi, e immunità umorale (IgM e anticorpi IgG prodotti dalle cellule B).

Ricerche recenti mostrano che entrambi i sistemi sono altamente intrecciati.

Sembra che la maggior parte delle persone abbia già un’immunità congenita o generale, ad esempio, contro l’influenza e altri virus. Ciò è confermato dai risultati sulla nave da crociera Diamond Princess, che è stata messa in quarantena a causa di alcuni passeggeri morti di Covid-19. La maggior parte dei passeggeri era anziana e si trovava in una situazione di trasmissione ideale sulla nave. Tuttavia, il 75% non sembra essere infetto. Quindi, anche in questo gruppo ad alto rischio, la maggioranza è resistente al virus.

Uno studio sulla rivista Cell mostra che la maggior parte delle persone neutralizza il coronavirus mediante l’immunità della mucosa (IgA) e cellulare (cellule T), pur riscontrando pochi o nessun sintomo 14 .

I ricercatori hanno trovato fino al 60% di reattività SARS-Cov-2 con le cellule T CD4 + in una popolazione non infetta, suggerendo una reattività crociata con altri virus del raffreddore (corona). 15

La maggior parte delle persone ha quindi già un’immunità congenita o crociata perché era già in contatto con varianti dello stesso virus.

La formazione di anticorpi (IgM e IgG) da parte dei linfociti B occupa solo una parte relativamente piccola del nostro sistema immunitario. Questo potrebbe spiegare perché, con una percentuale di anticorpi del 5-10%, potrebbe esserci comunque un’immunità di gruppo. L’efficacia dei vaccini viene valutata precisamente in base alla presenza o meno di questi anticorpi. Questa è una falsa dichiarazione.

La maggior parte delle persone che risultano positive al test (PCR) non ha lamentele. Il loro sistema immunitario è abbastanza forte. Rafforzare l’immunità naturale è un approccio molto più logico. La prevenzione è un pilastro importante, non sufficientemente evidenziato: alimentazione sana e completa, esercizio all’aria aperta, senza maschera, riduzione dello stress e nutrienti contatti emotivi e sociali.

Conseguenze dell’isolamento sociale sulla salute fisica e mentale

L’isolamento sociale e il danno economico hanno portato ad un aumento di depressione, ansia, suicidi, violenza intrafamiliare e abusi sui minori. 16

Gli studi hanno dimostrato che più le persone hanno impegni sociali ed emotivi, più sono resistenti ai virus. È molto più probabile che l’isolamento e la quarantena abbiano conseguenze fatali. 17

Le misure di isolamento hanno anche portato all’inattività fisica in molte persone anziane a causa della loro obbligazione a rimanere in casa. Tuttavia, un esercizio sufficiente ha un effetto positivo sul funzionamento cognitivo, riducendo i disturbi depressivi e l’ansia e migliorando la salute fisica, i livelli di energia, il benessere e, in generale, la qualità della vita. 18

La paura, lo stress persistente e la solitudine indotti dall’allontanamento sociale hanno una comprovata influenza negativa sulla salute psicologica e generale. 19

Un virus altamente contagioso con milioni di morti senza alcun trattamento?

La mortalità si è rivelata molte volte inferiore al previsto e prossima a quella di una normale influenza stagionale (0,2%). 20
Il numero di decessi corona registrati sembra quindi ancora essere sovrastimato.
C’è una differenza tra la morte per corona e la morte con corona. Gli esseri umani sono spesso portatori di più virus e batteri potenzialmente patogeni allo stesso tempo. Tenendo conto del fatto che la maggior parte delle persone che hanno sviluppato sintomi gravi soffrivano di patologie aggiuntive, non si può semplicemente concludere che l’infezione corona fosse la causa della morte. Questo per lo più non è stato preso in considerazione nelle statistiche.

I gruppi più vulnerabili possono essere chiaramente identificati. La stragrande maggioranza dei pazienti deceduti aveva 80 anni o più. La maggior parte (70%) dei deceduti, di età inferiore ai 70 anni, aveva una patologia sottostante, come sofferenza cardiovascolare, diabete mellito, malattia polmonare cronica o obesità. La stragrande maggioranza delle persone infette (> 98%) non si è ammalata o si è appena ammalata o si è ripresa spontaneamente.

Nel frattempo, è disponibile una terapia economica, sicura ed efficiente per coloro che mostrano gravi sintomi di malattia sotto forma di HCQ (idrossiclorochina), zinco e AZT (azitromicina). L’applicazione rapida di questa terapia porta al recupero e spesso impedisce il ricovero. Quasi nessuno deve morire adesso.

Questa terapia efficace è stata confermata dall’esperienza clinica di colleghi sul campo con risultati impressionanti. Ciò contrasta nettamente con la critica teorica (fondamento insufficiente da studi in doppio cieco) che in alcuni paesi (ad esempio i Paesi Bassi) ha persino portato al divieto di questa terapia. Una meta-analisi su The Lancet, che non poteva dimostrare un effetto di HCQ, è stata ritirata. Le fonti di dati primarie utilizzate si sono rivelate inaffidabili e 2 autori su 3 erano in conflitto di interessi. Tuttavia, la maggior parte delle linee guida basate su questo studio è rimasta invariata … 48 49
Abbiamo serie domande su questo stato di cose.
Negli Stati Uniti, un gruppo di medici sul campo, che vede i pazienti quotidianamente, si è unito in “America’s Frontline Doctors” e ha tenuto una conferenza stampa che è stata seguita milioni di volte. 21 51 Anche
il professor Didier Raoult francese dell’Institut d’Infectiologie de Marseille (IHU) ha presentato questa promettente terapia combinata già ad aprile. Il GP olandese Rob Elens, che ha curato molti pazienti nel suo studio con HCQ e zinco, ha invitato i colleghi in una petizione per la libertà di terapia. 22
La prova definitiva viene dal follow-up epidemiologico in Svizzera: tassi di mortalità confrontati con e senza questa terapia. 23

Dalle angoscianti immagini mediatiche dell’ARDS (sindrome da distress respiratorio acuto) in cui le persone stavano soffocando e ricevevano la respirazione artificiale in agonia, ora sappiamo che ciò è stato causato da una risposta immunitaria esagerata con coagulazione intravascolare nei vasi sanguigni polmonari. La somministrazione di fluidificanti del sangue e desametasone e l’eliminazione della ventilazione artificiale, che è stata riscontrata causare ulteriori danni al tessuto polmonare, significa che anche questa temuta complicanza non è praticamente più fatale. 47

Non è quindi un virus killer, ma una condizione ben curabile.

Propagazione

La diffusione avviene per infezione da gocciolamento (solo per i pazienti che tossiscono o starnutiscono) e aerosol in ambienti chiusi e non ventilati. La contaminazione non è quindi possibile all’aria aperta. La tracciabilità dei contatti e gli studi epidemiologici dimostrano che le persone sane (o portatori asintomatici testati positivamente) sono virtualmente incapaci di trasmettere il virus. Le persone sane quindi non si mettono a rischio a vicenda. 24 25 Il
trasferimento tramite oggetti (ad esempio denaro, spesa o carrelli della spesa) non è stato scientificamente provato. 26 27 28

Tutto ciò mette seriamente in discussione l’intera politica di allontanamento sociale e maschere orali obbligatorie per le persone sane – non c’è una base scientifica per questo.

Maschere

Le maschere orali appartengono a contesti in cui avvengono contatti con gruppi a rischio comprovati o persone con disturbi alle vie respiratorie superiori e in un contesto medico / ospedale-casa di riposo. Riducono il rischio di infezione da goccioline tramite starnuti o tosse. Le maschere orali in individui sani sono inefficaci contro la diffusione di infezioni virali. 29 30 31

Indossare una maschera non è privo di effetti collaterali. 32 33 La carenza di ossigeno (mal di testa, nausea, affaticamento, perdita di concentrazione) si verifica abbastanza rapidamente, un effetto simile al mal di montagna. Ogni giorno ora vediamo pazienti che lamentano mal di testa, problemi ai seni, problemi respiratori e iperventilazione dovuti all’uso di maschere. Inoltre, la CO2 accumulata porta ad un’acidificazione tossica dell’organismo che colpisce la nostra immunità. Alcuni esperti avvertono addirittura di una maggiore trasmissione del virus in caso di uso inappropriato della maschera. 34

Il nostro Codice del lavoro (Codex 6) si riferisce a un contenuto di CO2 (ventilazione nei luoghi di lavoro) di 900 ppm, massimo 1200 ppm in circostanze speciali. Dopo aver indossato una maschera per un minuto, questo limite di tossicità viene notevolmente superato a valori da tre a quattro volte superiori a questi valori massimi. Chiunque indossi una maschera si trova quindi in una stanza estremamente poco ventilata. 35

Pertanto, l’uso improprio di maschere senza un file completo di test medico cardiopolmonare non è raccomandato da specialisti della sicurezza riconosciuti per i lavoratori.
Gli ospedali hanno un ambiente sterile nelle loro sale operatorie dove il personale indossa maschere e c’è una regolazione precisa di umidità / temperatura con flusso di ossigeno opportunamente monitorato per compensare questo, soddisfacendo così severi standard di sicurezza. 36

Una seconda onda di coronavirus?

Una seconda ondata è ora in discussione in Belgio, con un ulteriore inasprimento delle misure di conseguenza. Tuttavia, un esame più attento dei dati di Sciensano (ultimo rapporto del 3 settembre 2020) 37 mostra che, sebbene vi sia stato un aumento del numero di infezioni da metà luglio, non vi è stato alcun aumento dei ricoveri ospedalieri o dei decessi in quel momento. Non si tratta quindi di una seconda ondata di coronavirus, ma di una cosiddetta “chimica del caso” a causa di un maggior numero di test. 50
Il numero di ricoveri ospedalieri o decessi ha mostrato un aumento minimo di breve durata nelle ultime settimane, ma nell’interpretarlo bisogna tener conto della recente ondata di caldo. Inoltre, la stragrande maggioranza delle vittime appartiene ancora alla fascia di popolazione> 75 anni.
Ciò indica che la proporzione delle misure adottate in relazione alla popolazione attiva e ai giovani è sproporzionata rispetto agli obiettivi prefissati.
La stragrande maggioranza delle persone “infette” positivamente testate si trova nella fascia di età della popolazione attiva, che non sviluppa alcun sintomo o si limita a sviluppare sintomi, a causa del buon funzionamento del sistema immunitario.
Quindi nulla è cambiato: il picco è finito.

Rafforzare una politica di prevenzione

Le misure anti-coronavirus costituiscono un netto contrasto con la politica minima perseguita dal governo fino ad ora, quando si tratta di misure ben fondate con comprovati benefici per la salute come la tassa sullo zucchero, il divieto delle (e-) sigarette e la produzione di cibi sani, esercizio e reti di sostegno sociale finanziariamente attraenti e ampiamente accessibili. È un’occasione persa per una migliore politica di prevenzione che avrebbe potuto portare a un cambiamento di mentalità in tutte le fasce della popolazione con evidenti risultati in termini di salute pubblica. Attualmente solo il 3% del budget sanitario è destinato alla prevenzione. 2

Il giuramento di Ippocrate

Come medico, abbiamo preso il giuramento di Ippocrate:
“Mi prenderò cura soprattutto dei miei pazienti, promuoverò la loro salute e allevierò le loro sofferenze”.

“Informerò correttamente i miei pazienti.”

“Anche sotto pressione, non userò la mia conoscenza medica per pratiche che sono contro l’umanità”.
Le misure attuali ci costringono ad agire contro questo giuramento.
Altri professionisti sanitari hanno un codice simile.

Il “primum non nocere”, che ogni medico e professionista della salute assume, è inoltre minato dalle misure attuali e dalla prospettiva della possibile introduzione di un vaccino generalizzato, che non è soggetto a test preventivi approfonditi.

Vaccino

Studi di indagine sulle vaccinazioni antinfluenzali mostrano che in 10 anni siamo riusciti solo tre volte a sviluppare un vaccino con un tasso di efficienza superiore al 50%. Vaccinare i nostri anziani sembra essere inefficace. Oltre i 75 anni di età, l’efficacia è quasi inesistente. 38
A causa della continua mutazione naturale dei virus, come vediamo ogni anno anche nel caso del virus influenzale, un vaccino è al massimo una soluzione temporanea, che richiede ogni volta nuovi vaccini. Un vaccino non testato, implementato mediante procedura di emergenza e per il quale i produttori hanno già ottenuto l’immunità legale da possibili danni, solleva seri interrogativi. 39 40 Non desideriamo utilizzare i nostri pazienti come cavie.
Su scala globale, si prevedono 700.000 casi di danno o morte a causa del vaccino. 41
Se il 95% delle persone sperimenta il Covid-19 praticamente senza sintomi, il rischio di esposizione a un vaccino non testato è irresponsabile.

Il ruolo dei media e il piano di comunicazione ufficiale

Negli ultimi mesi, i produttori di giornali, radio e TV sono sembrati quasi acriticamente dietro al pannello di esperti e al governo, lì, dove è proprio la stampa che dovrebbe essere critica e impedire la comunicazione unilaterale del governo. Ciò ha portato a una comunicazione pubblica nei nostri mezzi di informazione, che era più simile a propaganda che a reportage oggettivi.

A nostro avviso, è compito del giornalismo portare le notizie nel modo più oggettivo e neutrale possibile, finalizzate a trovare la verità e controllare criticamente il potere, dando anche agli esperti dissenzienti un forum in cui esprimersi.

Questa visione è supportata dai codici deontologici giornalistici. 42

La versione ufficiale secondo cui era necessario un blocco, che questa era l’unica soluzione possibile e che tutti stavano dietro a questo blocco, ha reso difficile per le persone con una visione diversa, così come per gli esperti, esprimere un’opinione diversa.

Le opinioni alternative sono state ignorate o ridicolizzate. Non abbiamo assistito a dibattiti aperti sui media, dove si potrebbero esprimere opinioni diverse.

Siamo stati anche sorpresi dai numerosi video e articoli di molti esperti scientifici e autorità, che sono stati e sono tuttora rimossi dai social media. Riteniamo che questo non si adatti a uno Stato costituzionale libero e democratico, tanto più che porta a una visione a tunnel. Questa politica ha anche un effetto paralizzante e alimenta la paura e la preoccupazione nella società. In questo contesto, rifiutiamo l’intenzione di censura dei dissidenti nell’Unione europea! 43

Anche il modo in cui Covid-19 è stato interpretato dai politici e dai media non ha giovato alla situazione. I termini di guerra erano popolari e il linguaggio bellico non mancava. Si è spesso parlato di una “guerra” con un “nemico invisibile” che deve essere “sconfitto”. L’uso nei media di frasi come “eroi della cura in prima linea” e “vittime della corona” ha ulteriormente alimentato la paura, così come l’idea che abbiamo a che fare a livello globale con un “virus killer”.

Il bombardamento implacabile di cifre, che si scatenavano giorno dopo giorno, ora dopo ora, sulla popolazione senza interpretare quelle cifre, senza confrontarle con morti per influenza in altri anni, senza paragonarle a morti per altre cause, ha indotto una vera e propria psicosi di paura nella popolazione. Questa non è informazione, questa è manipolazione.

Deploriamo il ruolo dell’OMS in questo, che ha chiesto che l’infodemia (cioè tutte le opinioni divergenti dal discorso ufficiale, anche da parte di esperti con opinioni diverse) sia messa a tacere da una censura mediatica senza precedenti. 43 44

Chiediamo urgentemente ai media di assumersi le loro responsabilità qui!

Chiediamo un dibattito aperto in cui tutti gli esperti siano ascoltati.

Legge di emergenza contro diritti umani

Il principio generale di buon governo richiede che la proporzionalità delle decisioni del governo sia valutata alla luce degli standard legali superiori: qualsiasi interferenza da parte del governo deve rispettare i diritti fondamentali tutelati dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU). L’interferenza da parte delle autorità pubbliche è consentita solo in situazioni di crisi. In altre parole, le decisioni discrezionali devono essere proporzionate a una necessità assoluta.

Le misure attualmente adottate riguardano l’interferenza nell’esercizio, tra le altre cose, del diritto al rispetto della vita privata e familiare, della libertà di pensiero, di coscienza e di religione, della libertà di espressione e della libertà di riunione e associazione, il diritto all’istruzione, ecc. , e deve quindi rispettare i diritti fondamentali tutelati dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU).
Ad esempio, ai sensi dell’articolo 8, paragrafo 2, della CEDU, l’interferenza con il diritto alla vita privata e familiare è consentita solo se le misure sono necessarie nell’interesse della sicurezza nazionale, della sicurezza pubblica, del benessere economico del paese , la tutela dell’ordine pubblico e la prevenzione dei reati, la tutela della salute o la tutela dei diritti e delle libertà altrui, il testo normativo su cui si basa l’interferenza deve essere sufficientemente chiaro, prevedibile e proporzionato agli obiettivi perseguiti. 45

La prevista pandemia di milioni di morti sembrava rispondere a queste condizioni di crisi, portando alla creazione di un governo di emergenza. Ora che i fatti oggettivi mostrano qualcosa di completamente diverso, la condizione di incapacità di agire diversamente (non c’è tempo per valutare a fondo se c’è un’emergenza) non è più in atto. Il Covid-19 non è un virus del raffreddore, ma una condizione ben curabile con un tasso di mortalità paragonabile all’influenza stagionale. In altre parole, non c’è più un ostacolo insormontabile alla salute pubblica.

Non esiste lo stato di emergenza.

Danni immensi causati dalle politiche attuali

Una discussione aperta sulle misure della corona significa che, oltre agli anni di vita guadagnati dai pazienti con corona, dobbiamo anche prendere in considerazione altri fattori che influenzano la salute dell’intera popolazione. Questi includono danni nel dominio psicosociale (aumento di depressione, ansia, suicidi, violenza intrafamiliare e abusi sui minori) 16 e danni economici.

Se si tiene conto di questo danno collaterale, la politica attuale è sproporzionata, il proverbiale uso di una mazza per rompere una noce.

Troviamo scioccante che il governo invoca la salute come motivo per la legge di emergenza.

Come medici e operatori sanitari, di fronte a un virus che, in termini di nocività, mortalità e trasmissibilità, si avvicina all’influenza stagionale, non possiamo che rifiutare queste misure estremamente sproporzionate.

  • Chiediamo quindi la fine immediata di tutte le misure.
  • Mettiamo in dubbio la legittimità degli attuali esperti di consulenza, che si incontrano a porte chiuse.
  • A seguito di ACU 2020 46 https://acu2020.org/nederlandse-versie/ , chiediamo un esame approfondito del ruolo dell’OMS e della possibile influenza dei conflitti di interesse in questa organizzazione. Era anche al centro della lotta contro “l’infodemia”, cioè la censura sistematica di tutte le opinioni dissenzienti nei media. Ciò è inaccettabile per uno Stato democratico governato dallo Stato di diritto. 43

Distribuzione di questa lettera

Vorremmo fare un appello pubblico alle nostre associazioni professionali e ai nostri compagni di cura per esprimere la loro opinione sulle misure attuali.

Attiriamo l’attenzione e chiediamo una discussione aperta in cui i caregiver possano e osino parlare.

Con questa lettera aperta, inviamo il segnale che il progresso sullo stesso piano fa più male che bene e invitiamo i politici a informarsi in modo indipendente e critico sulle prove disponibili, comprese quelle di esperti con opinioni diverse, purché siano basata su una solida scienza – quando si lancia una politica, con l’obiettivo di promuovere una salute ottimale.

Con preoccupazione, speranza e capacità personale.

  1. https://www.health.belgium.be/nl/wie-zijn-we#Missie
  2. standaard.be/preventie
  3. https://www.who.int/about/who-we-are/constitution
  4. https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/human-rights-and-health
  5. https://swprs.org/feiten-over-covid19/
  6. https://the-iceberg.net/
  7. https://www.creative-diagnostics.com/sars-cov-2-coronavirus-multiplex-rt-qpcr-kit-277854-457.htm
  8. Il presidente della Tanzania John Magufuli: “Anche la papaia e le capre sono positive per la corona” https://www.youtube.com/watch?v=207HuOxltvI
  9. Lettera aperta del biochimico Drs Mario Ortiz Martinez alla camera olandese https://www.gentechvrij.nl/2020/08/15/foute-interpretatie/
  10. Intervista con il dottor Mario Ortiz Martinez https://troo.tube/videos/watch/6ed900eb-7459-4a1b-93fd-b393069f4fcd?fbclid=IwAR1XrullC2qopJjgFxEgbSTBvh-4ZCuJa1VxkHTXEtYME
  11. https://infekt.ch/2020/04/sind-wir-tatsaechlich-im-blindflug/
  12. Lambrecht, B., Hammad, H. L’immunologia dell’epidemia di allergia e l’ipotesi dell’igiene. Nat Immunol 18, 1076-1083 (2017). https://www.nature.com/articles/ni.3829
  13. Sharvan Sehrawat, Barry T. Rouse, L’ipotesi dell’igiene si applica alla suscettibilità COVID-19 ?, Microbes and Infection, 2020, ISSN 1286-4579, https://doi.org/10.1016/j.micinf.2020.07.002
  14. https://www.cell.com/cell/fulltext/S0092-8674(20)30610-3?_returnURL=https%3A%2F%2Flinkinghub.elsevier.com%2Fretrieve%2Fpii%2FS0092867420306103%3Fshowall%3Dtrue
  15. https://www.hpdetijd.nl/2020-08-11/9-manieren-om-corona-te-voorkomen/
  16. Feys, F., Brokken, S. e De Peuter, S. (2020, 22 maggio). Analisi rischio-beneficio e costo-utilità per il blocco di COVID-19 in Belgio: l’impatto sulla salute mentale e sul benessere. https://psyarxiv.com/xczb3/
  17. Kompanje, 2020
  18. Conn, Hafdahl en Brown, 2009; Martinsen 2008; Yau, 2008
  19. https://brandbriefggz.nl/
  20. https://swprs.org/studies-on-covid-19-lethality/#overall-mortality
  21. https://www.xandernieuws.net/algemeen/groep-artsen-vs-komt-in-verzet-facebook-bant-hun-17-miljoen-keer-bekeken-video/
  22. https://www.petities.com/einde_corona_crises_overheid_sta_behandeling_van_covid-19_met_hcq_en_zink_toe
  23. https://zelfzorgcovid19.nl/statistieken-zwitserland-met-hcq-zonder-hcq-met-hcq-leveren-het-bewijs/
  24. https://www.cnbc.com/2020/06/08/asymptomatic-coronavirus-patients-arent-spreading-new-infections-who-says.html
  25. http://www.emro.who.int/health-topics/corona-virus/transmission-of-covid-19-by-asymptomatic-cases.html
  26. CHI https://www.marketwatch.com/story/who-we-did-not-say-that-cash-was-transmitting-coronavirus-2020-03-06
  27. https://www.nordkurier.de/ratgeber/es-gibt-keine-gefahr-jemandem-beim-einkaufen-zu-infizieren-0238940804.html
  28. https://www.reuters.com/article/us-health-coronavirus-germany-banknotes/banknotes-carry-no-particular-coronavirus-risk-german-disease-expert-idUSKBN20Y2ZT
  29. 29. Dichiarazioni contraddittorie dei nostri virologi https://www.youtube.com/watch?v=6K9xfmkMsvM
  30. https://www.hpdetijd.nl/2020-07-05/stop-met-anderhalve-meter-afstand-en-het-verplicht-dragen-van-mondkapjes/
  31. Esperto di sicurezza Tammy K. Herrema Clark https://youtu.be/TgDm_maAglM
  32. https://theplantstrongclub.org/2020/07/04/healthy-people-should-not-wear-face-masks-by-jim-meehan-md/
  33. https://www.technocracy.news/blaylock-face-masks-pose-serious-risks-to-the-healthy/
  34. https://www.news-medical.net/news/20200315/Reusing-masks-may-increase-your-risk-of-coronavirus-infection-expert-says.aspx
  35. https://werk.belgie.be/nl/nieuws/nieuwe-regels-voor-de-kwaliteit-van-de-binnenlucht-werklokalen
  36. https://kavlaanderen.blogspot.com/2020/07/als-maskers-niet-werken-waarom-dragen.html
  37. https://covid-19.sciensano.be/sites/default/files/Covid19/Meest%20recente%20update.pdf
  38. Haralambieva, IH et al., 2015. L’impatto dell’immunosenescenza sulla variazione della risposta immunitaria umorale dopo la vaccinazione contro l’influenza A / H1N1 nei soggetti anziani. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26044074/
  39. Vertice globale sulla sicurezza dei vaccini OMS 2019 https://www.youtube.com/watch?v=oJXXDLGKmPg
  40. Nessuna responsabilità per i produttori di vaccini https://m.nieuwsblad.be/cnt/dmf20200804_95956456?fbclid=IwAR0IgiA-6sNVQvE8rMC6O5Gq5xhOulbcN1BhdI7Rw-7eq_pRtJDCxde6SQI
  41. https://www.newsbreak.com/news/1572921830018/bill-gates-admits-700000-people-will-be-harmed-or-killed-by-his-covid-19-solution
  42. Codice giornalistico https://www.rvdj.be/node/63
  43. La disinformazione relativa al COVID-19 si avvicina alla Commissione europea EurLex, giugno 2020 (questo file non danneggerà il tuo computer)
  44. https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)30461-X/fulltext
  45. http://www.raadvst-consetat.be/dbx/adviezen/67142.pdf#search=67.142
  46. https://acu2020.org/
  47. https://reader.elsevier.com/reader/sd/pii/S0049384820303297?token=9718E5413AACDE0D14A3A0A56A89A3EF744B5A201097F4459AE565EA5EDB222803FF46D7C6CD3419652A215FD2
  48. https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)31180-6/fulltext
  49. https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)31324-6/fulltext
  50. Non c’è una rinascita della pandemia, ma una cosiddetta casedemia a causa di ulteriori test.
    https://www.greenmedinfo.com/blog/crucial-viewing-understanding-covid-19-casedemic1
  51. https://docs4opendebate.be/wp-content/uploads/2020/09/white-paper-on-hcq-from-AFD.pdf
Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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