Il Parlamento Europeo (ente di giustizia internazionale?): ora dopo Putin vuole l’arresto del presidente Lukashenko…

Un capo di stato non ci piace? Facciamolo arrestare (ma non siamo riusciti a non farci soggiogare dalla nostra leadership durante l’inizio delle nuove fasi di paura ed autoritarismo emergenziale).

La notizia da Europa Today:

IL PARLAMENTO EUROPEO VUOLE L’ARRESTO DI LUKASHENKO
I deputati Ue lo accusano di essere complice di Putin “nei crimini commessi in Ucraina” e invitano la Corte penale internazionale a intervenire contro di lui come ha fatto col presidente russo. A chiederlo è la Commissione Affari esteri del Parlamento europeo, che ha approvato con una schiacciante maggioranza un rapporto sulle relazioni tra il Paese e l’Ue, in cui è contenuto anche l’appello. “Il regime di Lukashenko ha attuato una repressione interna senza precedenti contro il popolo bielorusso ed è diventato complice della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina” ha dichiarato dopo il voto il relatore del testo, il liberale lituano Petras Auštrevičius. In una nota dell’Aula si legge inoltre che la Bielorussia “è responsabile dei danni causati e dei crimini commessi in Ucraina, anche per il ruolo del regime nei trasferimenti illegali di bambini” e perciò il rapporto “invita le istituzioni dell’Ue e gli Stati membri a prendere tutte le misure necessarie a livello internazionale per consentire il perseguimento penale dei leader politici e militari bielorussi responsabili di crimini contro l’umanità e genocidio”.  Infine, “poiché la Corte penale internazionale (Cpi) ha già emesso mandati di arresto per il presidente russo Vladimir Putin e per il commissario russo per i diritti dell’infanzia Maria Lvova-Belova, i deputati chiedono alla Cpi di prendere in considerazione un analogo mandato di arresto per Aleksandr Lukashenko”. (Fonte: Europa Today)

Il commento del prof. Orsini

Alessandro Orsini: “L’Unione Europea, causa implosione cerebrale, chiede alla Corte Penale Internazionale di emettere un mandato di arresto per il presidente bielorusso Alexander Lukashenko. Mi sembra un buon modo di ragionare, un buon esempio di cultura della pace: facciamo arrestare tutti quelli che non fanno parte del blocco occidentale. Se non possiamo bombardarli illegalmente, come abbiamo fatto con Serbia, Libia e Iraq, possiamo sempre imprigionarli. Questi si sono bevuti il cervello a sorsi grossi. Ad ogni modo, se i miei calcoli sono esatti e il ritmo resta inalterato, tra circa 12 mesi l’Unione Europea chiederà di arrestare pure il gatto di Ivan Drago.”

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