Molto utile questa intervista a Gianandrea Galiani.
Il video, condotto da Gianandrea Gaiani, esamina un recente attacco ucraino a un radar russo e le implicazioni geopolitiche e militari di questo evento. La discussione si concentra sulle risposte della NATO, degli Stati Uniti e di altri paesi europei, e sul potenziale per un’escalation del conflitto.
La crisi del radar russo
Il 23 maggio 2024, le forze ucraine hanno attaccato un radar russo cruciale con droni. Questo radar è parte del sistema di allarme precoce della Russia, fondamentale per la sicurezza nucleare. Secondo la dottrina nucleare russa, qualsiasi attacco a tali sistemi giustifica una ritorsione nucleare proporzionale.
Il senatore russo Dmitri Rogozin ha dichiarato che l’attacco ha colpito un elemento chiave della difesa nucleare russa. Gli Stati Uniti stanno considerando di autorizzare Kiev a utilizzare le armi fornite da Washington per attacchi in territorio russo. Anche Finlandia, Polonia, Francia, Canada e paesi baltici hanno mostrato disponibilità a coinvolgere le proprie forze armate in Ucraina, mentre Italia e Spagna sono contrarie.
Gianandrea Gaiani critica la copertura mediatica occidentale, accusandola di minimizzare le azioni ucraine e di dipingere la Russia come il cattivo. Gaiani sottolinea che la Russia potrebbe rispondere agli attacchi con azioni nucleari, aumentando il rischio di un conflitto globale.