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Il vaiolo delle scimmie, la profezia di Bill Gates e quell’esercitazione del 2021

A giudicare dall’attenzione che i media dedicano a questa malattia, è del tutto possibile che ci attenda una nuova pandemia, durante la quale la medicina tornerà ad essere politica e strumento di repressione contro il popolo.

Il vaiolo delle scimmie potrebbe essere utile allo scopo. Ma finora non ci sono istruzioni politiche corrette: considerarlo pericoloso o meno, essere vaccinati o meno, andare in quarantena, per tutto questo bisogna aspettare.

Mentre aspettiamo qualche strana analogia si nota: anche questa volta, come nel caso del covid, c’è l’immancabile esercitazione fatta prima dell’evento reale. Strane coincidenze che in criminologia diventano prove.

La precedente esercitazione si tenne il 18 ottobre 2019 al Johns Hopkins Center for Health Security (tra i partner, il World Economic Forum e la Bill & Melinda Gates Foundation), il suo nome in codice Event 201 ed aveva come oggetto una epidemia di coronavirus.

Anche nel caso attuale, il vaiolo delle scimmie è stato oggetto di una esercitazione, in questo caso avvenuta nel marzo 2021.

Ma vediamo con precisione di che si tratta.

Nel marzo 2021, la Nuclear Threat Initiative (NTI), in collaborazione con la Munich Security Conference (MSC), ha condotto un “esercitazione da tavolo” di riduzione di una minaccia biologica ad alto impatto.

L‘esercitazione virtuale ha esplorato le lacune nei sistemi nazionali e internazionali di biosicurezza e preparazione alla pandemia e ha esplorato le opportunità per migliorare la capacità di prevenire e rispondere a eventi biologici ad alto impatto.

Tra i partecipanti c’erano 19 dirigenti ed esperti provenienti da Africa, America, Asia ed Europa con molti anni di esperienza nella salute pubblica, nel settore delle biotecnologie, sicurezza internazionale.

Nel marzo lo scenario individuava lo scoppio di una pandemia di vaiolo delle scimmie

Lo scenario dell’esercitazione raffigurava una pandemia globale mortale che coinvolgeva un ceppo insolito del virus del vaiolo delle scimmie che, nello scenario proposto, aveva origine nel paese immaginario di Brynia e si era diffuso in tutto il mondo nell’arco di 18 mesi.

In definitiva, lo scenario dell’esercitazione ha mostrato che l’epidemia iniziale era stata causata da un attacco terroristico che utilizzava un agente patogeno creato in un laboratorio con misure di biosicurezza inadeguate e controlli deboli.

In particolare, nell’esercitazione, l’intelligence britannica riferiva che il virus del vaiolo delle scimmie ingegnerizzato era stato sviluppato illegalmente nel paese immaginario del principale istituto di virologia, Arnica. Arnika (75 milioni di abitanti) ha una storia di conflitti con la vicina Brinia (vedi mappa in Fig. 5).

Un gruppo terroristico arnicano indipendente – SPA – ha lavorato con simpatici scienziati di laboratorio per creare un agente patogeno altamente contagioso e mortale e al fine di diffonderlo nelle affollate stazioni ferroviarie di Brynia durante una festa nazionale quando la maggior parte della popolazione viaggiava per il paese e all’estero.

Il gruppo terroristico SPA aveva sfruttato il controllo lassista del governo Arnica sui suoi laboratori di ricerca nel campo delle bioscienze.
I sostenitori della SPA che lavoravano presso il principale istituto virologico Arnica, avevano utilizzato pubblicazioni scientifiche facilmente disponibili per guidare il loro lavoro sulla modifica del virus del vaiolo delle scimmie, al fine di renderlo più trasmissibile e resistente ai vaccini attualmente disponibili.

Alla fine dell’esercitazione, la pandemia immaginaria aveva provocato più di tre miliardi di casi e 270 milioni di morti in tutto il mondo.

Qui gli atti dell’esercitazione: https://www.nti.org/wp-content/uploads/2021/11/NTI_Paper_BIO-TTX_Final.pdf

Il 13 maggio 2022 all’OMS sono stati notificati due casi confermati in laboratorio e un probabile caso di vaiolo delle scimmie nella stessa famiglia – azienda agricola nel Regno Unito.

Il 15 maggio 2022, tra i visitatori dei servizi di salute sessuale sono stati segnalati altri quattro casi confermati di laboratorio di rash vescicolare in uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM). https://www.who.int/emergencies/disease-outbreak-news/item/2022-DON383

L’esercitazione del 2021 è quasi identica a ciò che finora è successo.

La stessa cosa è avvenuta per il coronavirus.

Cosa sta succedendo?

Accadono oggi vari eventi nel mondo: il crollo dei democratici negli USA in vista delle elezioni di medio termine, la guerra in Europa, un modo di fare politica palesemente avverso alla popolazione.

Anche il Covid – malattia reale – usato con isteria dalla classe politica, sta svanendo rapidamente. Sembrava che fosse solo questione di tempo prima che si sviluppasse un’altra crisi che avrebbe aiutato la sinistra a ripristinare i tirannici meccanismi di controllo che hanno usato durante la pandemia COVID.

Sembrava fosse solo questione di tempo prima che si sviluppasse un’altra crisi, che avrebbe aiutato a ripristinare i tirannici meccanismi di controllo usati durante la pandemia COVID.

Bene, arriva ora il vaiolo delle scimmie, un’infezione virale che in tutti i paesi occidentali è tradizionalmente lieve e rara negli esseri umani. Ironia della sorte, il virus si sta diffondendo da persona a persona come mai prima d’ora, lasciando molti, inclusi membri della comunità scientifica, a grattarsi la testa e chiedendosi: “Cosa sta succedendo?”

Secondo il Dipartimento dell’agricoltura del New Jersey, in termini di gravità della malattia il vaiolo delle scimmie è tradizionalmente lieve e di solito si risolve entro 2-4 settimane, e solo occasionalmente si sviluppano casi più gravi. Nei paesi meno sviluppati e non occidentali, il tasso di mortalità per questa malattia varia dall’1 al 15%; tuttavia, durante l’epidemia del 2004 negli Stati Uniti, solo 2 persone su 74 si sono ammalate gravemente e tutte si sono riprese completamente.

Il fatto che il vaiolo delle scimmie sia stato trovato in persone che non hanno alcun legame evidente tra loro, suggerisce che il virus potrebbe essersi diffuso inosservato; un fatto che Andrea McCallum, epidemiologo a capo del gruppo virus del vaiolo del CDC, definisce “profondamente preoccupante”.

Il problema principale di questa nuova epidemia è che i casi sembrano diffondersi da persona a persona ad un ritmo allarmante.

Al 21 maggio 2022, la geografia dell’epidemia comprendeva già 12 paesi:

Stati Uniti d’America;
Canada;
Australia;
Spagna;
Portogallo;
Regno Unito;
Italia;
Francia;
Svezia;
Germania;
Olanda;
Belgio.

Tradizionalmente, il virus è zoonotico e non si diffonde facilmente dagli animali all’uomo, quindi vale la pena tenere d’occhio i nuovi sviluppi, con un occhio alle esercitazioni sciamaniche, ed alle notizie (il Canada ha già pronte 500.000 dosi di vaccino)

L’OMS ha tenuto una riunione di emergenza per discutere del numero crescente di infezioni da vaiolo. Ad oggi in Europa sono stati segnalati più di 100 casi confermati o sospetti.
Tuttavia, gli esperti consigliano ancora cautela, poiché la prevalenza relativa è insolita per il vaiolo delle scimmie. “Questa è la più grande e comune epidemia di vaiolo delle scimmie mai osservata in Europa”, ha affermato l’unità medica delle forze armate tedesche.

Forse penserete che sono un po’ pessimista, ma allora perché nell’esercitazione del 2021 gli illustri esperti prefiguravano una situazione catastrofica? Si tratta forse della “pandemia quasi certa” che ha pronosticato Bill Gates?.

VPNews

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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