La Commissione militare del Congresso USA sull’Afghanistan, istituita nel dicembre 2021 (vedi qui), si appresta a iniziare i suoi lavori con l’obiettivo di condurre uno studio completo su diversi aspetti della guerra ventennale in Afghanistan (giugno 2001 – agosto 2021). Di seguito sono elencati gli argomenti principali che la commissione affronterà:
Studio completo delle decisioni chiave:
- Esaminare l’esercito, l’intelligence, l’assistenza straniera e il coinvolgimento diplomatico degli Stati Uniti nella guerra in Afghanistan.
- Analizzare come i 2,3 trilioni di dollari di aiuti militari all’Afghanistan siano stati spesi.
- Individuare le ragioni del rapido collasso del governo e dell’esercito afghano.
- Valutare se gli sforzi degli Stati Uniti per democratizzare l’Afghanistan siano stati basati su presupposti politici errati e malintesi.
- Identificare gli errori commessi e le lezioni apprese dagli Stati Uniti in Afghanistan, applicabili ad altre attività di sostegno alla democrazia nel mondo.
Lezioni apprese dal crollo del governo e dell’esercito afghano:
- Risoluzione dei conflitti politici attraverso negoziati anziché decisioni militari.
- Utilizzo della massima influenza durante momenti di successo per la risoluzione dei conflitti.
- Considerazione delle tradizioni storiche e culturali nella creazione di sistemi politici.
- Fiducia nelle forze di difesa locali anziché nella creazione di ingombranti istituzioni di sicurezza occidentali.
- Riconoscimento della lentezza dei cambiamenti sociali e adozione di approcci incrementali.
- Evitare impegni finanziari a tempo indeterminato o permanente, se non necessari per gli interessi nazionali vitali.
- Imposizione di condizioni e restrizioni all’intervento straniero per valutare il successo e limitare i costi eccessivi.
Risultati attesi dalla commissione:
- Produzione di un rapporto affidabile e dettagliato sulla guerra in Afghanistan.
- Guidare le decisioni di politica estera del governo e dei legislatori statunitensi.
- Evitare iniziative eccessive o isolazionismo, rappresentando un approccio equilibrato nella politica estera degli Stati Uniti.
Ciò che risulta già chiaro è il fatto che alcune delle indicazioni elencate continuano a essere trascurate nella politica estera degli Stati Uniti. In particolare, uno dei punti chiave è la necessità di risolvere i conflitti politici attraverso negoziati anziché attraverso decisioni militari.