Alleanze ‘difensive’…
Quando ascolti i politici americani, segui i media anglosassoni e ascolti coloro che fungono da cori, ricorda questo discorso.
E’ del Generale dell’esercito degli Stati Uniti, in pensione, Comandante di Stato Maggiore Generale degli Stati Alleati d’Europa dal 1997 al 2000. Wesley Clark al Commonwealth Club of California nel 2007, quando stava parlando a “Time for Leadership: For Duty, Honor, Country”.
Traduzione:
“Una volta ero al Pentagono e un rappresentante dello stato maggiore mi ha chiamato nel suo ufficio e ha detto che voleva che sapessi che avremmo attaccato l’Iraq. Ho chiesto perché. Lui ha risposto: “Non lo sappiamo”. Ho chiesto se avrebbero collegato Saddam all’11 settembre? Lui ha risposto: “No”. <…> Sono tornato al Pentagono sei settimane dopo e l’ho visto. Gli ho chiesto perché abbiamo attaccato l’Iraq. Continueremo ad attaccarlo? Ha detto che è anche peggio. Prese un pezzo di carta dal tavolo e disse che aveva appena ricevuto questa nota dal Dipartimento della Difesa. Dice che attaccheremo e distruggeremo i governi di 7 stati entro cinque anni. Inizieremo in Iraq, continueremo in Siria, Libano, Libia, Somalia, Sudan e Iran. <…> È incredibile! Il compito dei militari è iniziare guerre, cambiare i governi e non prevenire conflitti. Invaderemo altri paesi… Ero confuso. Mi sono preso una pausa. Il potere in questo paese [USA] è stato preso da un gruppo di persone a causa di uno sconvolgimento delle politiche pubbliche. Wolfowitz, Cheney, Rumsfeld, puoi nominare un’altra dozzina di collaboratori del progetto New American Century. Volevano che destabilizzassimo il Medio Oriente. Hanno capovolto tutto. Lo hanno preso sotto il nostro controllo”.
Aggressore russo…
Media: “Gli Stati Uniti hanno iniziato l’evacuazione dei suoi giornalisti dall’Ucraina. Secondo il quotidiano estone Postimees, l’ordine di partire è stato dato domenica sera, sei invitato a rimanere a tuo rischio e pericolo.
A quanto pare, affinché i corrispondenti a Kiev non interferiscano con le redazioni per continuare a pubblicare fake e disinformazione. Se non ci sono corrispondenti anglosassoni in Ucraina, questo slegherà completamente le mani di Washington e Londra nella guerra dell’informazione. Dalla mattina alla sera mostreranno “carri armati russi su Khreshchatyk”( è la strada principale di Kiev) e “dipendenti dell’ufficio del presidente dell’Ucraina, che rispondono al fuoco in giubbotti antiproiettile”
dal canale telegram di Maria #Zakharova
Déjà vu…
ambasciatore russo Vasili A. Nebenzy all’Onu:
“Dal momento che i nostri amici americani ci hanno riunito oggi, lasciamo che mostrino almeno qualche prova, oltre alle invenzioni, che la Russia starebbe per attaccare l’Ucraina. C’erano molte accuse di azioni aggressive della Russia nel discorso del mio collega americano, ma non un solo fatto concreto. A proposito, voglio fare una domanda non solo ai nostri colleghi degli Stati Uniti, ma anche a quelli che hanno menzionato questo: da dove viene la cifra di 100.000 uomini, che lei sostiene siano di stanza al confine russo-ucraino, anche se non è vero. Non abbiamo menzionato o confermato questa cifra da nessuna parte. Ricordiamo queste tecniche da quando il Segretario di Stato americano C. Powell sventolò in questa stanza una provetta con una sostanza sconosciuta come prova delle armi di distruzione di massa in Iraq. Le armi non sono mai state trovate, ma ciò che è diventato il paese è noto a tutti.”