L’intervento contro la sanità lombarda di Ricciardi

L’intervento alla camera di Ricciardi contro la sanità lombarda ha suscitato una forte protesta dell’opposizione fino ad indurre il presidente Fico a sospendere la seduta. Critiche anche da Mentana. Da Facebook, Carolina Pellegrini , consigliera della regione Lombardia presso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, risponde all’intervento di Ricciardi (M5S) oggi in Parlamento.
Oggi ti ho ascoltato attonita , onorevole Ricciardi! Nessuno ha mai dubitato del fatto che verità e politica siano in rapporti piuttosto cattivi l’una con l’altra’’. La menzogna di stato e l’ideologia hanno un tratto comune: il disprezzo per i fatti.

E se la prima, la menzogna, li manipola o li sopprime, la seconda li conosce, ma intenzionalmente e sistematicamente li nasconde.

Questo sosteneva una grande filosofa tedesca ebrea , Hannah Arendt, in un saggio molto illuminante ‘’Politica e menzogna’’ che consiglio di leggere, come del resto tanti altri suoi testi. Oggi ascoltando l’arringa dell’onorevole Ricciardi del M5S, contro la Lombardia, mi è venuta in mente lei, la Arendt.

Un’arringa cattiva quella di Ricciardi, violenta piena di disprezzo e non rispettosa neppure delle cicatrici che i tanti morti in Lombardia hanno provocato. Un’arringa fatta in un momento in cui chi governa e pretende dall’opposizione calma e solidarietà, avrebbe dovuto evitare e stigmatizzare subito. Non si può pretendere equilibrio e solidarietà quando ogni giorno vengono dispensati insulti e cattiverie.

Avevo due strade. O insultare l’onorevole, ed il movimento che rappresenta, così, come faccio ogni tanto quando esco dal seminato, oppure cercare di scrivere due cose che facessero emergere almeno un barlume di verità, in mezzo alle tante menzogne che il senatore ha vomitato compulsivamente.

Perché il rischio vero, in questi casi, è che la verità venga sostituita dalla menzogna e che la menzogna plasmi una effettiva realtà parallela cioè diventi la narrazione ‘’dominante’’
Questo da Lombarda non posso accettarlo e quindi ho optato per la seconda strada. Negli insulti contro la gestione lombarda regionale dell’epidemia, il rappresentante del popolo Ricciardi, fa emergere in maniera chiara il suo vero nemico, il vero nemico politico da spazzare ed insultare attraverso la menzogna, che non è tanto la presunta malagestione degli ultimi mesi nello ‘’tsunami lombardo’’, ma quanto il modello lombardo sanitario in sé e l’idea ed il pensiero che lo ha messo in campo: la libertà di scelta dei cittadini e la compresenza di pubblico e privato accreditato.
I cittadini scelgono dove farsi curare. Questo modello che esprime la fiducia in chi opera e crea opere, in chi fa e fa bene è il vero nemico di Ricciardi. La sussidiarietà è il vero nemico di Ricciardi. A Ricciardi non interessa evidenziare le ‘’falle’’ di un sistema certamente non perfetto e sicuramente da rivedere, soprattutto alla luce di questa tragica esperienza.

A Ricciardi non interessano le RSA e lo si capisce chiaramente perché cita, decontestualizzando, la preoccupazione di un esponente importante del mondo sociosanitario lombardo. Lui va dritto al sodo. La sanità privata ed il suo artefice, il modello ed il pensiero sotteso.

Ed è quella roba lì , per Ricciardi e per quelli come lui, che va demolita dalle fondamenta.
Bisogna smontare un modello che da vent’anni funziona, con dei livelli altissimi e che ha portato in Lombardia, milioni di persone da tutte le parti dell’Italia e non solo.

Bisogna umiliare e castrare le forze positive della società civile che costruiscono, che lavorano, che operano, che rispondono ai bisogni delle comunità. Bisogna creare l’odio per la ricchezza e per chi la crea, bisogna creare il sospetto che qualsiasi ricchezza è figlia della disonestà . Bisogna evitare di ascoltare chi intraprende perché è scorretto.

Questi sono i fatti e sfido chiunque a dire che quanto ho detto non corrisponda alla realtà. E’ legittimo contestare un modello perché ‘’ideologicamente’’ non corrisponde alla tua ‘’visione delle cose’’, ma non è corretto sentenziare che la sanità lombarda faccia schifo. I fatti ci dicono anche che ci sono stati dei problemi.

Vero e solo un pazzo o un bugiardo potrebbe negarlo. Ed è il tema che dovrà occupare la politica seria lombarda nel futuro. Come non esiste la società perfetta , e da liberale ne sono profondamente convinta, così non esiste nessun modello perfetto, e quindi ci sarà da fare un grande lavoro.

Ma vomitare menzogne è una roba schifosa. Dire che l’Ospedale in Fiera è stato costruito con i soldi di tutti, con le tasse di tutti è una bugia colossale. Nulla di più falso. L’ospedale è stato costruito con finanziamenti e donazioni PRIVATE.

Ma i Privati sono odiati da Ricciardi e da quelli come lui. Continuare a dire come un disco rotto che la Regione eroga soldi ai privati vuol dire due cose, o non aver capito come funziona il sistema lombardo, o essere davvero in malafede

I privati operano come il pubblico e basta andare a vedere i numeri per capire l’enorme contributo che hanno dato in questi mesi.

Questi sono i fatti, ma forse Ricciardi non li conosce. Ma i tanti che hanno applaudito quando lui ha vomitato menzogne, lo sanno cosa sta succedendo in Lombardia e conoscono il modello lombardo.

Ma applaudono. E questi applausi mi fanno venire in mente gli ‘’ideologici’’ di cui parlava la Arendt.

Loro la verità la conoscono ma sistematicamente ed intenzionalmente la nascondono. Chi ha applaudito oggi all’arringa di Ricciardi e parlo di tanti che macinano da anni i luoghi della politica, un po’ di vergogna non la provano?
Una regione che ogni anno regala al Paese 54 miliardi di residuo fiscale, un po’ di solidarietà non la merita?
Evidentemente c’è chi non vede l’ora di mettere le mani sulla regione più ricca d’Italia pensando di smantellare un sistema che fino all’altro ieri era considerato uno dei migliori.
Bene!
Chiudo con le parole di Paul Claudel ‘’ Chi cerca di realizzare il paradiso in terra, sta in effetti preparando per gli altri un molto rispettabile inferno’’ (…)
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Carolina Pellegrini

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