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Intervista sconvolgente dimostra che Hunter Biden ha sfruttato l’accesso a Joe Biden nelle attività commerciali

Il rinomato blog Zero Hedge riporta una sconvolgente intervista  condotta da Tucker Carlson mercoledì scorso con Devon Archer, ex associato di Hunter Biden.

Archer ha testimoniato di fronte al Congresso, ammettendo di aver sfruttato il nome Biden, ma ha negato il coinvolgimento del “grande capo” (probabilmente riferendosi a Joe Biden) nelle attività commerciali.

Nell’intervista pubblicata su Twitter, Tucker chiede ad Archer se pensa che Hunter avrebbe avuto successo nei suoi affari se non fosse stato il figlio del vicepresidente. Archer ammette che grazie al ruolo del padre, il marchio Biden ha aggiunto potere alle attività di Hunter .

Archer conferma inoltre che il vicepresidente Biden sapeva che c’erano funzionari in sala quando parlava al telefono con Hunter Biden, cosa che è avvenuta più volte. Tucker fa notare che Joe Biden, con la sua esperienza negli ambienti statali di alto livello, avrebbe dovuto rendersi conto che stava partecipando a riunioni di affari, ma Archer evita di speculare sull’intenzione di Biden.

Archer riconosce che a certe cene e riunioni Joe Biden sapeva della presenza di associati di affari di Hunter. Ha inoltre sottolineato come l’accesso a conversazioni con il vicepresidente, al di fuori di conferenze telefoniche programmate, fosse considerato “all’apice del potere a Washington”.

L’articolo conclude citando le ammissioni di Archer riguardo alla sua relazione con la famiglia Biden, riconoscendo di essere stato “bruciato” da loro. L’articolo inoltre suggerisce che Archer ritenga falsamente ingenuo non capire il motivo per cui la società ucraina Burisma abbia assunto Hunter Biden nel suo consiglio di amministrazione.

Qui il video dell’intervista:

Link all’articolo di Zero Hedge: https://www.zerohedge.com/political/watch-tucker-interviews-devon-archer

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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