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Israele attacca nuovamente la Siria

Ancora un attacco israeliano contro la Siria.
Bersaglio dell’incursione israeliana è stata la base aerea T4 (conosciuta anche come Tiyas Military Airbase) sita tra Homs e Palmira, la base è sede di alcune unità iraniane e lo è da molto tempo, sono state recentemente installate qui anche batterie di difesa aerea sia siriane che , più recentemente , di produzione iraniana.

Come descrive nel video l’analista ed esperto di aree di crisi, Stefano ORSI, Israele ha colpito ancora la base militare T4 in Siria, ma i sistemi di difesa aerea hanno colpito la maggior parte dei missili sparati, lo riferisce anche RIA Novosti, citando informazioni dai media siriani.

“Le nostre difese aeree hanno respinto l’attacco, abbattendo la maggior parte dei bersagli. Sono stati inflitti danni materiali “, dice l’agenzia siriana SANA.

La notizia è stata rilasciata in Siria dal canale televisivo Alikhbaria Syria, il quale citando una fonte militare, riferisce che un attacco missilistico dell’aeronautica israeliana è stato lanciato contro la base militare T4 vicino Palmyra.

Gli attacchi aerei israeliani sarebbero stati effettuati dalla zona di confine di Al-Tanf, dove si trova la base militare degli Stati Uniti.

“L’attacco è stato effettuato presso l’aeroporto militare T-4 situato nella parte orientale della provincia di Homs”, ha detto una fonte al comando delle forze armate della Repubblica siriana. “I sistemi di difesa aerea sono riusciti a colpire la maggior parte degli obiettivi nemici”.

Secondo la fonte, sono stati inflitti solo danni materiali, non ci sono state vittime tra il personale.

L’obiettivo dell’IDF era di nuovo colpire le forze filo-iraniane con sede in questa struttura militare.

Anche lunedì aerei israeliani avevano colpito obiettivi militari nella periferia meridionale di Damasco.

La parte israeliana attacca regolarmente le strutture in Siria, spiegando le sue azioni con il desiderio di impedire che armi moderne iraniane cadano nelle mani di Hetzbollah.

Ovviamente si tratta di azioni aggressive di guerra ingiustificabili. Israele tra l’altro aveva fatto la richiesta di non avere forze iraniane a ridosso delle proprie frontiere ma non in profondità nella repubblica siriana. Inoltre, le forze iraniane precedentemente sono state indispensabili contro l’ISIS e contro le milizie jihadiste alcune delle quali sponsorizzate  anche da Israele.

Maggiori particolari nel servizio di Stefano Orsi.

@vietatoparlare

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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