La Banca Mondiale e la Banca dei Brics hanno prospettive diverse

Anche nel meccanismo di nomina interna ed anche come preoccupazione per la propria missione si notano fondamentali differenze.

Rilancio dall’Istituto Italia Brics:

Il presidente Biden ha annunciato a fine febbraio la nomina di Ajay Banga a prossimo capo della Banca Mondiale.

Banga è stato manager di Nestlé, Citygroup e Mastercard, successivamente nominato a capo della Camera di Commercio Internazionale.

A fine marzo l’ex presidente brasiliana Dilma Rousseff è stata eletta a capo della Banca dei Brics dal consiglio dei governatori.

Banga non ha alcuna esperienza di investimenti per lo sviluppo, la Rousseff invece ha guidato il Programa de Aceleração do Crescimiento, Bolsa Família e Brasil sem Míseria, i programmi del governo brasiliano per favorire la crescita, sostenere le famiglie povere e contrastare la povertà estrema.

Il fatto che il presidente della Banca Brics sia eletto dai Paesi membri e quello della Banca Mondiale sia nominato dai soli Stati Uniti d’America è solo l’aspetto esteriore del ruolo delle due istituzioni finanziarie.

È stato attraverso la Banca Mondiale che gli USA hanno realizzato il programma di privatizzazione delle istituzioni pubbliche.
La Banca dei Brics promuove, al contrario, politiche di sviluppo che non impongono l’austerità alle nazioni più povere. Le notevoli risorse finanziarie di cui dispone forniscono assistenza che non porta all’indebitamento endemico.

ISTITUTO ITALIA BRICS: t.me/italiabrics

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