Raddoppio di ricchezza che non corrisponde a nulla di reale
Il prezzo delle azioni Facebook Inc (NASDAQ: FB ). alla fine delle contrattazioni di mercoledì per la prima volta ha superato i 300 $. Durante il giorno, le azioni della società, che possiede il più grande social network del mondo, sono aumentate di prezzo dell’8,2%, a $ 303,91.
Dall’inizio di quest’anno, la capitalizzazione di Facebook è aumentata del 48%. In confronto, l’indice azionario Standard & Poor’s 500 è aumentato del 7,7% in questo periodo.
Il prezzo delle azioni di Facebook ha superato i 300 dollari . Dall’inizio di quest’anno, la capitalizzazione di Facebook è aumentata del 48%.
A proposito, cosa produce facebook!?
Stesso discorso per un’altra azienda che ha visto decupicati i guadagni in tempo di covid, Tesla.
Tesla , come sapete è la compagnia automobilistica più famosa al mondo per le macchine elettriche con autoguida.
La capitalizzazione di Tesla è raddoppiata in 2 mesi, superando i 400 miliardi di dollari .
Circa due mesi fa, era di $ 200 miliardi, e la soglia di $ 100 miliardi è stata superata per la prima volta nel gennaio di quest’anno, secondo Barron’s (Barron’s è un giornale americano pubblicato da Dow Jones & Company).
Attualmente, nell’indice azionario Standard & Poor’s 500, solo sette società bypassano Tesla in termini di capitalizzazione, inclusa Visa Inc (NYSE: V ). ($ 447 miliardi) e Apple Inc. (NASDAQ: AAPL ) ($ 2,16 trilioni)
Barron’s osserva che il valore attuale di Tesla supera il PIL di Israele, Irlanda e Hong Kong. È quattro volte la capitalizzazione di IBM (NYSE: IBM ).
Inoltre, l’importo della sua capitalizzazione si può acquistare 10,53 milioni di veicoli elettrici Model 3 nella configurazione di base. Ma nello stesso tempo, solo circa 90mila di queste macchine sono state consegnate nel secondo trimestre.
A proposito, alla fine del trading di ieri, le azioni Tesla sono aumentate del 6,4% a $ 2153,17 cadauna.
E l’indice Dow ha raggiunto i 28.600, solo leggermente al di sotto del picco massimo di inizio anno.
Sì, sicuramente tutto ciò che sta accadendo nella borsa USA è un fenomeno momentaneo. Ma sicuramente ci sarà chi rastrellerà in tempo gran parte di questa liquidità. E chi ne farà le spese sarà l’economia reale.
Se non si arriverà a correggere questa situazione, i possessori di questa massa di liquidità prima cercheranno di parcheggiare i soldi acquistando azioni in tutto il mondo, poi cercheranno uno shock nell’economia per ricostruire con spese produttive.
Per farlo ci saranno vari tentativi: i governi si inventeranno settori dell’economia che oggi non esistono come il green ed la digitalizzazione su vasta scala, se ancora questo non bastasse, possiamo essere sicuri che ci saranno sconvolgimenti enormi e distruzioni che consentiranno di ricollocare il surplus di danaro per la ricostruzione.
Questo almeno è ciò che è avvenuto in passato – le guerre di Siria e le guerre infinite ne sono testimoni – ma non è detto che è quello che avverrà ancora in futuro. Ciò vuol dire che la situazione potrebbe rivelarsi più disastrosa se i metodi correttivi non saranno sufficienti.
Ma la fiducia potrebbe esaurirsi
La fiducia sul sistema valutario e politico moderno potrebbe davvero esaurirsi.
In questo senso, il recente rialzo dei prezzi nel mercato dell’oro indica è un segnale di questa sfiducia. Questa opinione è stata espressa dall’analista John LaForge della banca americana Wells Fargo.
“Tre fattori importanti si sono mostrati a favore del mercato dell’oro quest’anno: 1) tassi reali bassi a lungo termine, 2) stampa eccessiva di moneta legale in tutto il mondo, 3) indebolimento del dollaro USA”. (vedi qui)
La questione della perdita di fiducia è sollevata anche da molti analisti.
Il mondo sta perdendo fiducia nel sistema monetario e politico esistente, che è chiaramente indicato dall’aumento dei prezzi del metallo prezioso giallo. Ci sono anche altre ragioni per cui paesi come Cina e Russia hanno aumentato le loro riserve in oro e queste ragioni sono legate allo strumento del dollaro usato in modo politico.
In tempi più o meni lunghi molti analisti ipotizzano che si potrebbe tornare al sistema gold standars, come si è fatto per 5000 anni.