La corte suprema decide di non occuparsi delle elezioni

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto l’ultimo tentativo di Donald Trump senza neppure esaminarlo, rispedendo al mittente il ricorso promosso dal Procuratore del Texas, Ken Paxton.
La corte si è rifiutata di anche prendere in considerazione la causa intentata contro Georgia, Pennsylvania, Wisconsin e Michigan. In un comunicato molto secco ha scritto:
1) La materia non rientra nei compiti assegnati alla Corte Suprema;
2) il Texas non ha alcun interesse giudiziario a contestare le norme di altri Stati.
Trump contava sulla maggioranza dei giudici di orientamento conservatore: sei contro tre. Ma neanche quelli che lui stesso ha nominato, Neil Gorsuch, Brett Kavanaugh e Amy Barrett, lo hanno seguito.

[su_highlight background=”#fffccf”]Il video è di Roberto Mazzoni  un giornalista professionista e autore di svariati libri di tecnologia che si è trasferito negli USA diventando imprenditore e consulente.[/su_highlight]

Lascia un commento