La crudeltà delle sanzioni al Venezuela

Si possono riconoscere che le questioni interne venezuelane sono reali e il popolo ha tutto il diritto di essere turbato. Naturalmente di fronte a certo malcontento non si può rispondere con l’obiezione che tutto è a posto.

Tuttavia ciò necessariamente non esclude  il ruolo di altri nell’aiutare a motivare il malcontento, ad acuirlo, a mobilitarlo e, infine, a utilizzare le suddette energie.

Qualunque sia la vera dimensione del  ruolo degli Stati Uniti in questi eventi, gli Stati Uniti non sembrano affatto interessati all’ottica del popolo coinvolto,ma che le accuse semplicemente  si adattino allo schema di comportamento da tenere contro chi è stato stato preso di mira.

Il grande vantaggio della democrazia è che non devi comportarti come uno stato decente, puoi non perderti in ‘sottigliezze’ o considerazioni di come siano legittime o illegittime le tue azioni. Ovvero se queste violino il diritto internazionale  etc.

Tra queste azioni inique c’è quella delle sanzioni: le sanzioni sono un vero assedio ad un paese ed i primi ad essere toccati sono i più poveri, ed in questo caso, la maggior parte del paese.

Mi fermo qui e non aspettatevi che io difenda Maduro o Guaido, andrò avanti in questa vicenda solo portando avanti  riflessioni , quelle che vengono suscitate a noi tutti dagli eventi. Forse opposte in alcuni casi ma altrettanto vere se giudichiamo lealmente e guardiamo tutti al destino dell’uomo ed alla sua dignità non è data da un governo o da un sistema . Pazienza se sto ricevendo critiche sia da destra che da sinistra.

Segue – sulle sanzioni – l’articolo dell’American Conservative alla cui condanna, mi associo senza alcun indugio.

@vietatoparlare

By DANIEL LARISON • January 28, 2019, theamericanconservative.com

L’amministrazione Trump ha imposto sanzioni alla compagnia petrolifera statale venezuelana e si è deciso di bloccare qualsiasi entrata che passa dagli Stati Uniti al governo venezuelano. Come le sanzioni dell’amministrazione iraniana, ciò arrecherà un danno immediato e significativo alla popolazione civile:

Un simile colpo al flusso di entrate del governo potrebbe deteriorare una già drammatica scarsità di cibo e medicine. L’iperinflazione paralizzante ha spezzato la nazione socialista, alimentando la fame diffusa, diffondendo malattie e scatenando un’ondata storica di migranti venezuelani. In Venezuela, il governo è responsabile di una gran parte delle importazioni, il che significa che la carenza di cibo e medicine potrebbe approfondirsi in quanto il governo perde l’accesso al contante dalle vendite di petrolio agli Stati Uniti .

“Non c’è modo che la popolazione non ne risenta a breve termine”, ha affermato Luis Vicente Leon, capo di Datanalisis, una società di sondaggi e analisi politica con sede a Caracas. “Se questa strategia non ha successo rapidamente, l’effetto sulle persone sarà devastante. “

La maggior parte delle difficoltà che i venezuelani hanno sopportato negli ultimi anni è stata causata dai fallimenti e dalla cattiva gestione del proprio governo, ma questa mossa degli Stati Uniti per strangolare il governo venezuelano e l’economia infliggeranno punizioni a tutta la popolazione e esacerberanno la già grave crisi umanitaria nel paese. Se Maduro ha portato il popolo del Venezuela ai margini di un precipizio, le sanzioni dell’amministrazione Trump li spingeranno oltre il limite. Non vi è alcuna giustificazione per punire la popolazione civile per il comportamento scorretto dei propri leader, specialmente quando la linea ufficiale dell’amministrazione è che si suppone stiano cercando di aiutare la popolazione. Molto simile alla vuota retorica dell’amministrazione di sostegno per il popolo iraniano,

Le sanzioni sono un’arma smussata e spesso indiscriminata che gli Stati Uniti usano con poca attenzione per l’effetto che hanno sulle persone nel paese bersaglio. Fino ad ora, l’amministrazione si era astenuta dall’imporre sanzioni violente al Venezuela che avrebbero ripetuto il loro errore in Iran, ma il loro desiderio di forzare un cambiamento di regime li ha portati a ricorrere alla stessa crudele punizione collettiva. L’amministrazione vuole far morire di fame Maduro, ma a causa di ciò affliggeranno civili innocenti venezuelani di prima necessità. La politica degli Stati Uniti nei confronti del Venezuela equivale a una guerra economica ingiustificata e distruttiva contro l’intero paese nel tentativo di rovesciare l’attuale leadership. Questa politica è tanto indifendibile quanto la guerra economica che la coalizione saudita sta ancora combattendo contro lo Yemen, e gli americani hanno bisogno di alzarsi in piedi e rifiutare una politica che porterà alla perdita di vite umane da cause prevenibili. Invece di aiutare le persone a far fronte alle terribili condizioni umanitarie, il nostro governo sta calpestando le loro teste mentre annegano.

[grassetto Vietato Parlare]

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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