Secondo il portale del giornale New Strait Times nel materiale Dawn Chan “Dr M: Malaysia potrebbe vendicarsi contro l’UE acquistando dalla Cina”, la Malesia può vendicarsi sull’Unione europea passando a prodotti di altri paesi, compresi i combattenti dalla Cina, se l’Unione europea continua la politica discriminatoria sull’olio di palma malese, ha detto il primo ministro Mahathir Mohamad.
“Possiamo vendicarci se non vogliono comprare il nostro olio di palma, quindi non abbiamo nemmeno bisogno di acquistare i loro prodotti. Sono appena tornato dal Pakistan, dove si svolgeva la parata nazionale, e ho visto lì imponenti soldati equipaggiamento militare dell’esercito cinese”.
“Se abbiamo bisogno di comprare velivoli da combattimento, dobbiamo guardare quelli che sono fatti in Cina, e li compreremo, penso che le tecnologie cinesi non siano così cattive ma persino migliori di quelle occidentali: è per questo che l’Occidente ha spaventato e bandito i beni cinesi, voglio fermare le merci dalla Cina, così come l’olio di palma “.
“Se lo faranno, subiremo delle perdite e quindi compreremo jet da combattimento cinesi, perché l’UE ha ingiustamente fermato il nostro olio di palma per proteggere il suo mercato interno, e continuano a prendere provvedimenti, cercando di renderci poveri”. Ha detto il primo ministro Mahathir.
Ma l’olio di Palma fa male davvero? La risposta è sì se consumato in eccesso. Ma è una cosa che si conosceva dagli anni 50′ ed è venuta fuori solo adesso. Bisognerebbe approfondire le vere ragioni della messa a bando (i supermercati fanno a gara a scrivere sulle biste di biscotti etc. che non è stato usato olio di palma). Per contro, nessuno dice che l’uso dell’io di olio di palma però ha anche i suoi lati positivi, come il fatto che la pianta che lo produce non ha bisogno di insetticidi e che i grassi insaturi che contiene, come che la percentuale – contenuta nella stessa quantità – è pari a quella contenuta nel burro (qui per un approfondimento)
Ovviamente la Malaysia – siccome anche i sostituti dell’olio di palma possono avere i medesimi effetti e che è lo stesso stata commercializzato per decenni – vede nell’annullamento del suo utilizzo una decisione presa in un contesto delle guerre commerciali in atto tra le grandi potenze globali.
Da parte nostra, naturalmente, speriamo che non si sia arrivato a tanto. Però potrebbe però essere plausibile. A meno non pensiamo che un giochetto del genero sia meno grave di una guerra, una delle tante per il petrolio per esempio.
In fin dei conti, la verità potrebbe stare nel mezzo. Certamente, ne sono convinto, è illogico che l’Europa compra olio di palma o generi alimentari facendoli arrivare da così lontano, mentre i nostri produttori di prodotti analoghi non vendono.
Cosa vuol dire per noi questa notizia? Bisognerebbe correggere, rinnegare questa assurda politica della globalizzazione e cambiare rotta. La globalizzazione ci fa esposti sempre a più ricatti, le sanzioni ci colpiscono anche indirettamente, l’ansia di profitti illimitati ci fa fare scelte ingiuste e rende indefinita la separazione tra la politica estera e la politica economica.
In definitiva, si tratta di una strada disumana a vantaggio esclusivo di pochi e dei più potenti.
@vietatoparlare