Lo stato vorrebbe presentare le proprie decisioni come scientifiche e , per questo, esse sarebbero al di sopra della politica. In questo modo, sa che riesce a non essere contestato ed a sopprimere il pluralismo politico. Presentare le proprie decisioni come frutto della scientificità ha cancellato tutte le nostre tutele costituzionali. In realtà si fa strada un pensiero nuovo che cavalca utilmente e strumentalmente la pandemia. Se non lo fermeremo ci distruggerà.
Ad esempio, il coprifuoco imposto dalle autorità per diminuire la pandemia di coronavirus, oltre che essere una misura illegittima, è assurdo. Non è logico limitare la circolazione delle persone proprio nell’orario in cui l’affollamento diminuisce fisiologicamente. Infatti, con bar e ristoranti e locali chiusi, dove mai dovrebbe andare la gente , soprattutto in inverno?
Per quanto riguarda poi la legittimità, neanche durante i bombardamenti Mussolini decretò mai il coprifuoco ai cittadini. La limitazione della mobilità oltre a non offrire nessun vantaggio sanitario, è addirittura anticostituzionale. La possibilità di circolare su tutto il territorio nazionale è un diritto inviolabile. Non esiste nessuna ragione correlata al vaccino. Dovrebbe essere chiaro che sta cominciando un’epoca nuova , ove qualsiasi emergenza sanitaria , anche di lieve entità, potrebbe provocare restrizioni ad esclusivo giudizio dello stato.
Al fondo, esiste una valutazione statale che viene posta arbitrariamente come ineluttabile. Lo stato ha fatto di un punto di vista opinabile, una dottrina. Quando dice che la cosa più da salvaguardare in un uomo, è la sua salute non declama le tavole della Legge di Mosè, come vuol far apparire. Questa pretesa non ha alcuna correlazione con l’essenza dell’uomo, infatti lo stato sta costantemente cancellando ogni altro diritto. D’ora in poi, basterà che lo stato dica che la salute dei cittadini è in pericolo per decidere restrizioni come meglio crede.
Allo stesso modo, quelli che noi chiamiamo unilateralmente ‘stati dittatoriali’, in futuro dovrebbero vedersi facilitati nelle imposizioni e nelle riduzioni di libertà imposte ai propri cittadini, giacché possono d’ora in poi potranno giustificare l’eliminazione di manifestazioni, la libertà di circolazione e le altre libertà, con il valore ‘supremo‘ della salute collettiva.
E’ da notare che questa attenzione alla ‘salute collettiva’ non si esplica solo in campo sanitario ma anche nel campo delle fake news e dell’odio. In questo le regole imposte a tutela della salute vengono lentamente imposte per le ‘fake news’. La differenza è che invece che il filtro della mascherina, i filtri dei patron dei social e le task force governative impongono differenti filtri fatti da tutori, sanzioni e software. Il medesimo meccanismo viene messo in pratica per quando riguarda l’odio che deturpa le menti e discrimina: anche in questo caso alcune idee che si ispirano alla legge naturale , sono considerate come odio.
Quindi io credo che, dopo aver cambiato infelicemente il nome da Ministero della Sanità a Ministero della Salute, il prossimo passo potrebbe essere inglobare il Ministero degli Interni in quello della Salute. Ma questo non accadrà in tempi brevi, per ora qualcuno – non del tutto soggiogato – potrebbe ancora indispettirsi. Ma non è detto che sarà ancora così.
Le idee un tempo erano rispettate, ma in tempi recenti lo stato unico – in maniera sempre più accentrata – si è preso l’onere di educare i propri cittadini secondo una visione ‘progressista’ che rappresenterebbe il solo ambito in cui può avvenire lo sviluppo integrale della libertà e della personalità umana.
In altri termini, la pandemia non c’entra, o almeno c’entra solo in parte. Qui attraverso le restrizioni , è messa in atto una idea che a lungo è stata coltivata da molti pensieri del passato: prendersi cura di noi.
Lo vedete anche voi: insieme alle siringhe , mascherine e presidi medici siamo obbligati ad altro. Non saranno solo i vaccini a diventare obbligatori. La verità scientifica sta sostituendo la fede, la coscienza, la decisione personale. Sta diventando obbligatoria una mentalità che ha tolto ogni differente approccio ai problemi, diritto di cittadinanza.
Un conto è la limitazione – esci con la mascherina, osservi il distanziamento e gli assembramenti etc., dove c’è pericolo non vai – ma altro sono provvedimenti così generalizzati, arbitrari e illogici che sfociano nell’autoritarismo.
Il governo ha qualificato gli italiani come untori , non li sta solo limitando: ha escluso del tutto la libertà, relegandoli a domicilio coatto. Tuttavia, la libertà di circolazione non può essere limitata in virtù di un precetto costituzionale. E’ straordinario che il mastodontico asset burocratico che doveva fungere a garanzia della costituzione e che ne giustificava la spesa, si rivelato del tutto inefficace di fronte a un DPCM. Ovviamente la spiegazione a questo non può essere che la connivenza.
Se guardo dalla parte del popolo, la mia impressione è che molti italiani non hanno capito, altrimenti non insisterebbero a credere che siamo ancora in democrazia. La mancanza di giudizio critico è dimostrato anche dagli alti indici di consenso che il presidente del Consiglio Conte riscuote; cosi pure la fiducia data da molti italiani ai partiti cosiddetti ‘europeisti’ che usano l’europeismo esattamente come il cavallo di Troia.
La controprova che ciò fin detto è verità e non opinione, è stata ben presentata dal presidente Conte, quando ha detto che la politica deve fare un passo indietro rispetto alla scienza. Questa è una assurdità, la politica non c’entra affatto con la scienza. (tra l’altro, la scienza stessa non è un monolita, è in divenire). La politica si serve della tecnologia, della medicina, della scienza come strumenti di comprensione della realtà ma deve tener conto dell’uomo integrale e non di un umanoide.
Purtroppo è proprio qui la pericolosità e la carenza di comprensione di ciò che sta accadendo: la linea seguita dal governo e dalle forze trasversali che operano con la medesima mentalità in gran parte dei paesi europei, avvilisce la mente umana. La sacralità della vita che non si può spiegare solo razionalmente, la persona, la sua intelligenza, la sua capacità di arbitrio, gli affetti vengono soffocati e sono sostituiti a forza con un preteso modernismo e umanitarismo di facciata che giustifica l’arbitrarietà e lo spregio dello stato di diritto.
Il governo italiano e le forze europeiste stanno operando per un cambiamento culturale ed antropologico, in cui il vaccino e la fine della pandemia sono solo il dessert.
patrizioricci by @vietatoparlare
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