Von der Leyen, ieri ha affermato che i paesi della UE “vogliono” l’Ucraina nell’Unione europea, “l’Ucraina è una di noi”. Ha anche ammesso che i europei dovranno “pagare il prezzo” delle sanzioni europee contro la Russia – “ogni guerra ha il suo prezzo”. Successivamente Borrel ha detto che l’ingresso dell’Ucraina nella UE “non è all’ordine del giorno”.
Intanto, si è tenuta una riunione del Consiglio di conciliazione della Rada (Parlamento ucraino) in cui si è deciso di presentare domanda all’Unione Europea per l’adozione accelerata dell’Ucraina secondo una procedura speciale. Lo ha annunciato il vice del popolo Alexei Goncharenko.
Inoltre, l’Ucraina ha presentato domanda all’Assemblea generale delle Nazioni Unite per l’esclusione della Federazione Russa dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e dalle Nazioni Unite in generale.
Ovviamente, l’ingresso nella UE – come pure nella NATO – di in paese conflitto comporterebbe una guerra automatica. È per questo, che per quanto riguarda la NATO una simile eventualità è vietata per statuto. La presidente dovrebbe saperlo.
Vp News