La Russia considera violati i trattati perchè sono gli USA ad avere usato le armi a medio raggio contro la Russia. Operatori NATO, satelliti Nato ed intelligence NATO.
Putin sulla possibilità di attacchi missilistici a medio raggio contro i paesi della NATO:
Dichiarazione del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin
21 novembre 2024 20:10 Mosca, Cremlino
Vorrei informare il personale delle Forze Armate della Federazione Russa, i cittadini del nostro Paese, i nostri amici in tutto il mondo, nonché coloro che continuano a nutrire illusioni sulla possibilità di infliggere una sconfitta strategica alla Russia, sugli eventi che si stanno verificando oggi nelle operazioni della zona militare speciale, in particolare dopo l’uso di armi a lungo raggio di fabbricazione occidentale sul nostro territorio.
Proseguendo l’escalation del conflitto provocato dall’Occidente in Ucraina, gli Stati Uniti e i loro alleati della NATO avevano precedentemente annunciato che avrebbero concesso il permesso di utilizzare i loro sistemi d’arma di precisione a lungo raggio sul territorio della Federazione Russa. Gli esperti sanno bene, e la parte russa lo ha più volte sottolineato, che è impossibile utilizzare tali armi senza la partecipazione diretta di specialisti militari dei paesi che le producono.
Il 19 novembre, sei missili tattici operativi ATACMS di fabbricazione statunitense e il 21 novembre, durante un attacco missilistico combinato dei sistemi Storm Shadow di fabbricazione britannica e HIMARS di fabbricazione statunitense, hanno colpito obiettivi militari sul territorio della Federazione Russa – nel Regioni di Bryansk e Kursk. Da quel momento in poi, come abbiamo più volte sottolineato in precedenza, il conflitto regionale in Ucraina provocato dall’Occidente ha acquisito elementi di carattere globale. I nostri sistemi di difesa aerea hanno respinto questi attacchi. Di conseguenza, gli obiettivi ovviamente fissati dal nemico non sono stati raggiunti.
È stato spento l’incendio causato dalla caduta di frammenti di missili ATACMS in un deposito di munizioni nella regione di Bryansk; non si sono registrate vittime né danni gravi. Nella regione di Kursk è stato effettuato un attacco ad uno dei posti di comando del nostro gruppo Sever. A seguito dell’attacco e della battaglia antiaerea, purtroppo, si sono verificate vittime, morti e feriti tra il personale delle unità di sicurezza esterne della struttura e il personale di servizio. Il personale di comando e operativo del centro di controllo non è rimasto ferito, normalmente guida le azioni delle nostre truppe per distruggere ed espellere le unità nemiche dalla regione di Kursk.
Ancora una volta, voglio sottolineare che l’uso di tali armi da parte del nemico non è in grado di influenzare il corso delle ostilità nella zona di un’operazione militare speciale. Le nostre truppe stanno avanzando con successo lungo l’intera linea di contatto di combattimento. Tutti i compiti che ci siamo prefissati saranno risolti.
In risposta all’uso di armi a lungo raggio americane e britanniche, il 21 novembre di quest’anno, le forze armate russe hanno lanciato un attacco combinato contro uno degli obiettivi del complesso militare-industriale dell’Ucraina. Uno dei più recenti sistemi missilistici russi a medio raggio è stato testato in condizioni di combattimento, in questo caso con un missile balistico dotato di equipaggiamento ipersonico non nucleare. I nostri scienziati missilistici lo hanno chiamato “Oreshnik”. I test hanno avuto successo, l’obiettivo del lancio è stato raggiunto. Sul territorio dell’Ucraina, nella città di Dnepropetrovsk, è stato colpito uno dei più grandi complessi industriali conosciuti fin dai tempi dell’Unione Sovietica, che ancora oggi produce tecnologia missilistica e altre armi.
Stiamo sviluppando missili a raggio intermedio e a corto raggio come risposta ai piani degli Stati Uniti di produrre e dispiegare missili a raggio intermedio e a corto raggio in Europa e nella regione Asia-Pacifico. Riteniamo che gli Stati Uniti abbiano commesso un errore distruggendo unilateralmente il Trattato sull’eliminazione dei missili a raggio intermedio e corto nel 2019 con pretesti inverosimili.
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Fine citazione
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Ed ecco ben riassunta la situazione in Europa: