A differenza di quanto hanno detto i media, la Russia ieri era disposta a firmare il documento ONU . Ma lo avrebbe fatto con alcune modifiche . Innanzitutto la richiesta era di eliminare il preambolo e modificarlo a partire dai fatti.
Saecondo l’ambasciatore russo Safronikov, era necessario nel preambolo specificare la preoccupazione del Consiglio di Sicurezza per le notizie di “massiccia perdita di vite umane a causa di avvelenamento chimico a Khan Shaykhun”. Lì, ha aggiunto il diplomatico, bisognava segnalare la necessità di “condurre un’indagine completa per determinare le” circostanze dell’incidente e determinare chi fosse stato il responsabile e “condannare l’uso di armi chimiche da parte di chiunque fosse stato.”
La Russia ha chiesto anche l’inserimento del requisito esplicito che la commissione fosse neutrale e geograficamente equilibrata.
L’ambasciatore russo all’ONU Safronkov ha posto inoltre alcuni altri requisiti necessari per firmare il documento: “individuare i gruppi armati illegali nel controllo della zona dell’incidente, fornire un accesso completo e sicuro per la zona e gli investigatori le informazioni di cui hanno bisogno,” –
Inoltre i “caschi bianchi” sono inclusi nella testimonianza come fonti e questo non è accettato dalla Russia e – a suo giudizio – irricevibile.
Safronkov ha detto che la sfida principale di fronte al Consiglio di sicurezza, è al momento – “oggettivamente capire cosa è successo” e non dare per scontato “il messaggio falsificato” dell’organizzazione non governativa, “Caschi Bianchi” e il SOHR “. Secondo lui, “queste strutture, sono completamente screditate a sé stesse”, e “non possono essere citate nelle decisioni dell’ONU”
US, UK, France Draft Resolution on Chemical Attack in Idlib, Syria: UN Full Access
Expressing its horror at the reported use of chemical weapons in the Khan Shaykhun area of southern Idlib in the Syrian Arab Republic on 4 April 2017 causing large-scale loss of life and injuries, affirming that the use of chemical weapons constitutes a serious violation of international law, and stressing that those responsible for any use of chemical weapons must be held accountable,
Noting the Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons (OPCW) has announced, in addition to its ongoing investigation, that its Fact Finding Mission (FFM) is in the process of gathering and analysing information on this incident from all available sources and will report to the OPCW Executive Council,
Determining that the use of chemical weapons in the Syria Arab Republic represents a threat to international peace and security,
1. Condemns in the strongest terms and use of chemical weapons in the Syrian Arab Republic, in particular the attack on Khan Shaykhun reported on 4 April 2017, expresses its outrage that individuals continue to be killed and injured by chemical weapons in the Syrian Arab Republic, and expresses its determination that those responsible must be held accountable;