La Russia respinge la proposta di test nucleari in Siberia: autorità russe condannano le dichiarazioni di Margarita Simonyan

Ieri sono state diffuse indiscrezioni da parte di Margarita Simonyan, caporedattrice dell’emittente statale russa RT, circa la possibilità che la Russia reintroducesse test nell’atmosfera sopra la Siberia.  come forma di ultimatum verso l’occidente  [ 1 ]. Tuttavia, il Cremlino ha dichiarato che la Russia non ha abbandonato la moratoria sui test nucleari, respingendo questa proposta [ 3 ].

In particolare, il Cremlino ha risposto in maniera critica all’idea avanzata da Simonyan di organizzare un’esplosione nucleare in Siberia per disabilitare l’elettronica radio e i satelliti. Il presidente della presidenza russa, Peskov, ha affermato che la Russia non ha abbandonato il regime di rifiuto dei test nucleari e ha sottolineato che Simonyan non rappresenta un organismo ufficiale, quindi le sue dichiarazioni non riflettono la posizione ufficiale della Federazione Russa.

Ferma condanna della proposta da parte delle autorità russe

Anche la Duma di Stato della Federazione Russa ha condannato fermamente questa proposta. Maria Pruskova, deputata del Partito Comunista nella Duma di Stato, ha suggerito che Simonyan dovrebbe scusarsi con gli abitanti della Siberia e in particolare con coloro che ancora oggi subiscono le conseguenze dei test condotti nel sito di test di Semipalatinsk.

Le autorità locali della Siberia hanno anch’esse espresso preoccupazione. Il sindaco di Novosibirsk, Anatoly Lokot, ha evidenziato i gravi rischi associati alle esplosioni termonucleari terrestri, affermando che le conseguenze potrebbero estendersi per centinaia o addirittura migliaia di anni a causa della formazione di elementi instabili con emivite prolungate.

Irritazione e valutazione di ipotesi di reato per le gravi dichiarazioni in un clima estremamente teso a livello internazionale

Nikolai Korolev, assistente del deputato della Duma della città di Mosca, Evgeniy Stupin, ha sollevato la questione della legalità delle dichiarazioni di Simonyan. Ha richiesto al comitato investigativo della Federazione Russa e al Ministero degli affari interni di valutare attentamente le dichiarazioni della cittadina e, se necessario, intraprendere azioni legali nei suoi confronti.

Questo episodio mette in luce la serietà e la delicatezza delle questioni legate ai test nucleari e alle esplosioni termonucleari a terra. Le autorità russe e gli esperti locali sottolineano la necessità di affrontare tali questioni in modo estremamente responsabile, dato il potenziale impatto a lungo termine sulle persone e sull’ambiente. Simonyan sembra aver suscitato una forte reazione negativa per la sua proposta, che è stata vista come inappropriata e potenzialmente dannosa.

Cosa dice la legge internazionale a tema

L’attuale accordo sulla moratoria dei test nucleari in superficie terrestre è principalmente rappresentato dal “Trattato sulla proibizione degli esperimenti nucleari nell’atmosfera, nello spazio e sott’acqua,” noto anche come CTBT (Comprehensive Nuclear-Test-Ban Treaty).

Le principali disposizioni del CTBT includono:

  • Divieto Assoluto: Il trattato proibisce esplicitamente tutti gli esperimenti nucleari in superficie terrestre, nonché nei seguenti ambienti: atmosfera, spazio cosmico e spazi subacquei.
  • Firma e Ratifica: L’accordo è aperto alla firma di tutti gli Stati. Per entrare in vigore, richiede la ratifica di un certo numero di Stati che possiedono armi nucleari o che partecipano all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
  • Monitoraggio e Verifica: Il CTBT prevede un sistema globale di monitoraggio e verifica per rilevare qualsiasi attività di test nucleari. Questo sistema include stazioni sismiche, idroacustiche, radionuclide e di rilevamento dell’infrasuono per garantire il rispetto del divieto.
  • Impegno per un Mondo Senza Test Nucleare: Il trattato è basato sull’impegno di lavorare verso un mondo libero da test nucleari, contribuendo così a ridurre la proliferazione nucleare e il pericolo di un’escalation.
  • Sanzioni per le Violazioni: Gli Stati che violano il CTBT sono soggetti a sanzioni internazionali e alla pressione della comunità internazionale per rispettare gli obblighi del trattato.

In sintesi, la proposta di Margarita Simonyan per un test nucleare sopra la Siberia è stata avanzata, ma non è stata attuata, e il Cremlino ha riaffermato l’impegno della Russia per una moratoria sui test nucleari.

L’attuale accordo sulla moratoria dei test nucleari in superficie terrestre mira a vietare qualsiasi esperimento nucleare in questa modalità, contribuendo così agli sforzi globali per il disarmo nucleare e la prevenzione della proliferazione nucleare. È un pilastro importante del regime di non proliferazione nucleare a livello internazionale.

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