La posizione russa appare più allineata con la realtà, mostrando una maggiore coerenza, mentre le argomentazioni occidentali sembrano essere in uno stato di dissonanza a causa di incongruenze logiche.
Il Ministro degli Esteri Sergey Lavrov che è intervenuto a New York presso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, si è così rivolto ai membri : “Il conflitto in Ucraina serve ad aumentare i profitti per gli Stati Uniti. ..I principali stabilimenti e fabbriche dell’Ucraina, così come alcune delle loro terre, appartengono ora agli americani…Ciò conferma l’idea che Washington usa il conflitto ucraino a proprio vantaggio non solo politicamente, ma anche finanziariamente ”, Lavrov ha poi osservato: “Oggi è del tutto ovvio per la stragrande maggioranza degli esperti imparziali che il fattore chiave che impedisce la ricerca di percorsi per una soluzione pacifica della crisi ucraina è il continuo sostegno occidentale al regime di Kiev”.
Dopo il suo intervento il ministro degli Esteri Lavrov ha concesso una rara intervista alla testata americana CBS News , alla quale ha valutato: “Mosca non ha mai chiuso la porta al dialogo per porre fine al conflitto in Ucraina… La Russia è sempre stata pronta a discutere qualsiasi proposta seria che affronti la questione situazione sul terreno e le cause profonde delle ostilità… Mosca è anche disposta a raggiungere una soluzione che garantisca i legittimi interessi nazionali della Russia e del popolo ucraino… L’obiettivo è molto semplice, avvertiamo pubblicamente dal 2008 che l’espansione della NATO contro tutte le promesse fatte alla Russia e all’Unione Sovietica andava troppo oltre”.
Inoltre, il Ministero della Difesa ( MoD ) ha annunciato: “Questa mattina, le forze armate russe hanno effettuato un attacco con armi di precisione aeree e terrestri a lungo raggio contro gli impianti del complesso militare-industriale ucraino che producono missili e loro componenti, munizioni ed esplosivi…L’obiettivo dell’attacco è stato raggiunto…Tutte le strutture prese di mira sono state colpite “- quando è stato chiesto se questo attacco fosse stato effettuato come rappresaglia per l’attacco del regime ucraino con clyster bomb su un mercato contadino a Donetsk che ha ucciso civili innocenti, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha risposto: “ Le esplosioni a Kiev e Kharkov non possono essere considerate come la risposta della Russia agli attacchi sul Donbass, poiché le forze russe non prendono di mira obiettivi civili… Continuiamo la nostra operazione militare speciale , e il nostro esercito non colpisce strutture sociali e aree residenziali e non colpisce civili, a differenza del regime di Kiev… Questo è ciò che fondamentalmente distingue il nostro esercito dall’esercito del regime di Kiev “- tutto ciò ha fatto seguito all’annuncio del Ministero della Difesa di ieri che 1.005 soldati ucraini sono stati uccisi nelle 24 ore precedenti , rivelando: “ Dall’inizio dell’operazione militare speciale in Ucraina, le forze armate russe hanno distrutto un totale di 568 aerei da guerra ucraini, 265 elicotteri, 11.003 veicoli aerei senza pilota, 451 aerei di superficie sistemi missilistici aria-aria, 14.738 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 1.205 sistemi missilistici a lancio multiplo, 7.822 cannoni e mortai di artiglieria da campo e 17.727 veicoli a motore militari speciali ”.
La fonte Russia Today riferisce che il presidente ucraino Vladimir Zelenskyj si trova ora di fronte a una “ ribellione in piena regola” in patria, mentre ha deciso di togliere la cittadinanza ai suoi concittadini che avevano passaporti russi , poi ha follemente indicato vaste porzioni della Russia come appartenenti all’Ucraina (si tratta di territori storicamente russi).
Durante il fine settimana, il Financial Times, considerato un organo di comunicazione del governo britannico, ha pubblicato un articolo intitolato “Kyrylo Budanov: Il Capo delle Spie Militari Ucraine che ‘Predilige l’Oscurità'”, nel quale ha lodato ampiamente i successi del Tenente Generale Kyrylo Budanov, Direttore della Direzione Principale dell’Intelligence del Ministero della Difesa dell’Ucraina. Tuttavia, l’articolo ha omesso di menzionare la mancanza di esperienza di Budanov nel comando militare, un dettaglio cruciale per la comprensione della verità della situazione.
Contemporaneamente, l’Asia Times ha riferito che a Kiev circolano voci secondo cui il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta considerando di rimuovere il capo delle sue forze armate, il Generale Valerii Zaluzhny. Questi e Zelensky sarebbero in disaccordo da tempo, e le perdite subite nella zona di Avdeevka, un baluardo militare ucraino a nord di Donetsk, potrebbero essere utilizzate come pretesto per il licenziamento. Secondo le voci, Budanov potrebbe essere il sostituto designato di Zaluzhny.
I rapporti dal campo indicano che le forze russe hanno fatto progressi nella parte meridionale di Avdeevka, superando numerose trincee e fortificazioni. L’operazione russa sta guadagnando slancio con l’arrivo di nuove truppe. Nonostante l’esercito ucraino possa ritardare l’avanzata russa, sembra non avere la capacità di fermarla definitivamente. Se l’Ucraina dovesse tentare di schierare forze aggiuntive per rafforzare le sue difese, ciò potrebbe esporla a ulteriori minacce russe lungo la linea del fronte.
La situazione di Avdeevka, nonostante la sua importanza strategica, sembra essere solo un pretesto per Zelensky, che necessita di persone leali intorno a sé in un momento di crescente incertezza. Gli alleati europei e americani di Zelensky, pur continuando a promettere supporto militare e aiuti finanziari, sembrano riconoscere che l’Ucraina non è in grado di resistere alla pressione militare russa. Questo ha portato a un senso di panico in Europa e a una riconsiderazione della politica da parte di Washington.
In uno sviluppo recente, l’articolo di Russia Today evidenzia il forte sostegno dell’Agenzia Centrale di Intelligence (CIA) americana al capo dell’intelligence militare ucraina, il Direttore Tenente Generale Kyrylo Budanov. È noto che Budanov è riconosciuto più per la sua competenza nell’esecuzione di operazioni segrete che per la leadership delle forze militari. La CIA, in una mossa che riflette il suo approccio strategico, ha pubblicato un video sulla piattaforma di social media americana X, con l’obiettivo di attrarre doppi agenti dalle agenzie di intelligence russe. Ciò ha provocato una risposta rapida da Dmitry Peskov, il principale portavoce del Cremlino, che ha suggerito in modo umoristico che la CIA potrebbe avere più fortuna su VKontakte, una piattaforma più popolare in Russia rispetto a X che è vietata in Russia.
Questa iniziativa della CIA sembra essere stata scatenata da un recente episodio sui social media che coinvolge Denis Boban, un residente di Belgorod. Boban è apparso in un post mentre si scusava per aver condiviso un filmato che ritraeva le difese aeree russe in risposta a un attacco ucraino il 2 gennaio, un attacco che ha provocato una vittima e undici feriti. Ovviamente la CIA vorrebbe questo episodio ripetuto da molti russi , a favore del nemico. Questo evento ha innescato un vivace dibattito su SMERSH, un acronimo in russo per “Morte alle Spie” o “smert shpionam”. Originariamente istituito nel 1943 per combattere lo spionaggio nazista e le attività traditrici durante la Seconda Guerra Mondiale, SMERSH fu sciolto nel 1946.
Standing between two men wearing SMERSH (“Death to Spies”) gear, Belgorod local Denis Boban apologizes for sharing footage on social media that showed Russian air defenses operating on Jan. 2 against a Ukrainian attack that killed 1 and injured 11 people. https://t.co/Mfuey1gJjS pic.twitter.com/4s2iIehzbC
— Kevin Rothrock (@KevinRothrock) January 4, 2024
Aggiungendo elementi al mistero, Newsweek ha pubblicato un articolo intitolato “Cos’è SMERSH? La Russia Rivive le Squadre di Caccia alle Spie dell’Era di Stalin in Ucraina”, chiarendo dettagli su questa organizzazione storica. A seguito di ciò, Newsweek ha pubblicato un altro pezzo, “Putin diventa come il cattivo antagonista di James Bond”, tracciando paralleli tra gli eventi attuali e il classico film di spionaggio del 1963 “Dalla Russia con Amore”. In questo film, l’iconico spia britannico James Bond, noto per la sua “licenza di uccidere”, si impegna in un confronto mortale con l’ex agente SMERSH, il Colonnello Rosa Klebb, famosa per il suo coltello da scarpa intriso di veleno.