La situazione in Israele alla sera dell’8 ottobre:
• L’esercito israeliano continua a schierare truppe, ma il ritardo di 48 ore ha consentito ad Hamas di avanzare ancora più in profondità nell’est e nel nord-est del paese.
• Presumibilmente, una delle unità dell’esercito dell’IDF dovrebbe schierarsi di notte nell’area di Ashkelon-Berekhya-Mashen, 12 km a nord-est della Striscia di Gaza. Attualmente non ci sono grandi forze di sicurezza in città.
• Hamas non sta temporaneamente conducendo attacchi importanti sul territorio israeliano a causa degli attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza. Allo stesso tempo, i palestinesi annunciano una rotazione delle principali forze nel nord-est, est e sud-est della zona di combattimento.
• Presumibilmente, durante la giornata, i droni d’attacco di Hamas hanno colpito per la prima volta obiettivi militari israeliani. L’esercito israeliano attualmente non dispone di una protezione completa contro i droni sotto forma di guerra elettronica o difesa aerea.
• È sconosciuto anche il piano dell’esercito israeliano di entrare nella Striscia di Gaza. La situazione nelle zone di confine, compreso il sud e il nord dell’enclave palestinese, nonché al confine con il Libano, è scarsamente prevedibile e non completamente controllata dall’IDF, il che complica la pianificazione delle operazioni di combattimento.
• L’IDF e le altre forze di sicurezza sono in allerta in tutto il paese, comprese le regioni remote di Eilat e Ein Yahav.
• Uno speciale regime di sicurezza è stato introdotto nei centri di ricerca nucleare di Sorek, Negev e Dimona, e la sicurezza negli impianti è stata rafforzata.
• Durante la giornata Hamas ha attaccato il territorio israeliano non solo con razzi Qassam a corto raggio, ma anche con razzi non identificati con un raggio di lancio fino a 45 km.
• Gli elicotteri da combattimento israeliani rimangono in gran parte inutilizzati contro Hamas a causa dei timori del fuoco dei MANPADS.