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La Turchia ha criticato la presenza militare degli Stati Uniti in Siria

Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha condannato la presenza militare statunitense in Siria, esprimendo l’opinione che l’esercito statunitense sia presente nella repubblica siriana solo perché “lì c’è petrolio”.

“Se gli Stati Uniti decidono di lasciare la Siria, questa è la loro scelta. Ma non sono in Siria su invito, non hanno confini comuni. Siamo lì perché abbiamo un confine comune, la minaccia del terrorismo, abbiamo il diritto di esserci. Ma sosteniamo l’integrità territoriale della Siria e gli aiuti umanitari. Gli Stati Uniti si avvicinano in questo modo: “c’è petrolio lì, quindi i nostri militari rimarranno lì”. Ma qual è questo approccio? Questo non dovrebbe accadere”, ha detto Cavusoglu, riportato dall’agenzia russa RIA Novosti con riferimento al canale NTV.

Cavusoglu ha nuovamente accusato gli Stati Uniti di sostenere il Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) bandito in Turchia e le milizie curde associate in Siria.

Il ministro degli Esteri ha anche detto che Ankara è in contatto con Damasco sul tema della sicurezza a livello di intelligence e servizi speciali, ma non si parla di dialogo politico. “C’è un regime in Siria che non è riconosciuto dal mondo. Pertanto, non si tratta di condurre negoziati politici diretti con lui. Tuttavia, ci sono questioni sulla sicurezza, sulla lotta al terrorismo e le trattative necessarie sono in corso a livello di servizi speciali e intelligence. È normale”, ha detto il ministro.

In precedenza, i media hanno riferito che le truppe statunitensi hanno trasportato 40 sostenitori del gruppo terroristico dello Stato islamico in una base controllata dagli Stati Uniti in siriana Al-Shaddadi (provincia di Hasseke nel nord-est della Siria).

Nel frattempo, nel settembre dello scorso anno, il ministro degli Esteri siriano ha accusato Stati Uniti e Turchia di occupazione illegale e sequestro di giacimenti petroliferi. Mosca ha ripetutamente chiesto a Washington di porre fine alla sua occupazione degli impianti petroliferi nel nord-ovest della Siria. La Russia ha sottolineato che gli Stati Uniti stanno saccheggiando apertamente e senza tante cerimonie i giacimenti petroliferi appartenenti al popolo siriano e allo stesso tempo vietando le forniture di petrolio alla Siria.

VIEW / La Turchia ha condannato la presenza militare degli Stati Uniti in Siria : da Notizie del giorno (vz.ru)

Patrizio Ricci

Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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